Il settimo giorno qualcuno si riposò, ma non noi e soprattutto non la Mostra di Venezia, che prosegue con il cartellone della sua 70esima edizione, tra film, incontri stampa ed eventi collaterali. Due personaggi femminili sono i protagonisti dei due film presentati in concorso oggi, Ana Arabia e Under the Skin. Il primo è il nuovo lavoro del regista Amos Gitai, che è incentrato su una giornalista che si reca a far visita ad una piccola comunità di ebrei e arabi che vivono insieme al confine tra Jaffa e Bat Yam, in Israele. Un'esperienza che lascerà il segno sulla reporter, destinata a confrontarsi con una realtà molto diversa da quella che immaginava.
In Under the Skin, di Jonathan Glazer, Scarlett Johansson è un'aliena dalle sembianze umane che sfrutta la sua avvenenza per catturare prede umane. Ma ad un certo punto Isserley - questo il nome dell'aliena - inizierà a vedere gli uomini sotto una prospettiva differente. In questo film Scarlett - che è a Venezia già da qualche giorno - sfoggia un look molto diverso da quelli ai quali ci ha abituato, più aggressivo e misterioso, con i capelli corvini e labbra rosse.
Anche il protagonista de La reconstrucción vedrà la sua esistenza ad una svolta, dopo che accetterà di partire - e quindi di lasciare le sue certezze e il suo lavoro - per aiutare un amico e la sua famiglia. Eduardo, protagonista di questo film argentino firmato da Juan Taratuto, riscoprirà in questo modo la sua umanità.
Per la sezione Orizzonti invece, tocca a Ruin, una pellicola australiana che racconta la storia di due giovani cambogiani, e del loro amore vissuto in un contesto violento, un amore vissuto come un rifugio da parte di entrambi.
Per chiudere, come di consueto, il videodiario della sesta giornata di lavori in Laguna: