Mentre sono in corso le riprese della seconda stagione di Tulsa King, Sylvester Stallone condivide una foto dal set glissando sulle polemiche che lo hanno visto coinvolto di recente. Nella serie di Paramount+ creata da Taylor Sheridan, Stallone interpreta Dwight 'Generale' Manfredi, ex boss della mafia uscito dal carcere dopo una lunga condanna che viene spedito a Tulsa, in Oklahoma, nel cuore del nulla, dai suoi vecchi capi.
Come chiarisce la nostra recensione di Tulsa King, la prima stagione dello show è stata accolta con grande entusiasmo da pubblico e critica, ma proprio mentre prendevano il via le riprese dei nuovi episodi, alcune comparse di Atlanta hanno denunciato maltrattamenti e offese sul set da parte di Stallone e di uno dei registi della serie.
Il divo non ha commentato in alcun modo alle accuse, ma prosegue per la sua strada cercando di deviare l'attenzione con una foto dal set che lo vede in forma smagliante.
Facciamo il punto su Tulsa King 2
Quando abbiamo incontrato Dwight Manfredi per la prima volta in Tulsa King, era appena uscito di prigione. La famiglia criminale per cui era andato dietro le sbarre non era così ansiosa di riaverlo indietro e così li esilia a Tulsa, nel cuore del nulla. Qui, con l'aiuto di una nuova squadra di soci e di una banda di improbabili criminali, Manfredi inizia a ricostruire il suo impero criminale. Tuttavia, ricominciare da capo comporta dei rischi così come riconnettersi con una figlia che non vede da decenni.
Nel finale di stagione di Tulsa King, quando tutti i problemi sembrano alle spalle Dwight Manfredi viene prelevato dalla polizia locale sotto gli occhi della figlia Stacy (Andrea Savage). Forse collaborare con la polizia per interrompere la catena del crimine potrebbe aiutarlo a sfuggire alla trappola della legge poiché tutto ciò che ha costruito minaccia di andare in fiamme.