The Marvels, sequel di Captain Marvel, è arrivato nelle sale esordendo in maniera disastrosa e segnando la peggior apertura degli ultimi 15 anni per un progetto del Marvel Cinematic Universe. Un flop che, secondo recenti report, era già preannunciato anche per i Marvel Studios. Nel frattempo la regista Nia DaCosta ha svelato che nella sceneggiatura originaria del film doveva esserci nientemeno che Adam Warlock, poi scartata dalla Marvel.
"Una delle prime cose che proposi ai Marvel Studios fu proprio l'introduzione di Adam Warlock in questo film, e volevo metterci anche i viaggi nel tempo. Ma Adam doveva già apparire in Guardiani della Galassia Vol. 3 e c'erano già troppi viaggi nel tempo nella serie Loki. Il mio piano era quello di portare Adam Warlock nel presente, all'interno del nostro universo, e poi in un altro film spiegare da dove provenisse e perchè" ha dichiarato nel corso di una recente intervista ai microfoni di Jake's Takes.
Nonostante l'assenza di Adam Warlock The Marvels ha presentato interessanti collegamenti con il resto dell'MCU, soprattutto per via di una scena post-credits girata all'inizio e tenuta segreta persino al cast.
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A gettar benzina sul fuoco c'è stata anche la notizia del mancato invito della regista alla proiezione del film riservata al cast e alla troupe. Ma una sua portavoce ha voluto smentire il tutto a The Hollywood Reporter: "Sarebbe piuttosto irrispettoso e sconvolgente suggerire che Nia nutra sentimenti negativi nei confronti del suo team creativo".
DaCosta avrebbe comunque partecipato a una proiezione riservata che si era tenuta a Las Vegas la sera prima dell'evento. Inoltre, il cast del film capitanato da Brie Larson era assente per via dello sciopero SAG-AFTRA che si è concluso alla mezzanotte del giorno stesso.