The Flash è finalmente arrivato nei cinema con esiti altalenanti. Tra le principali critiche rivolte al film in molti hanno puntato il dito contro gli effetti speciali approssimativi tanto da sembrare incompiuti, ma il regista Andy Muschietti difende il film sostenendo che l'effetto sarebbe voluto.
Da quanto il primo trailer di The Flash in rete, molti spettatori hanno criticato la scarsa qualità degli effetti speciali, soprattutto a fronte di un budget imponente. Impressione rafforzata dopo l'arrivo del film nelle sale cinematografiche. Dalla Speed Force ai sorprendenti cameo, passando per la sequenza di apertura a Gotham City, ci sono molti personaggi e momenti in CG che hanno un aspetto poco convincente. Parlando con Gizmodo della scena in cui l'uomo più veloce del mondo salva diversi bambini che cadono dal cielo, il regista Andy Muschietti difende gli effetti speciali spiegando che non si tratta di incompiutezza, ma sarebbe un effetto voluto per mostrare il punto di vista molto specifico di Barry Allen. Ecco le sue parole:
"L'idea, ovviamente, è... siamo nella prospettiva di Flash. Tutto è distorto in termini di luci e trame dei materiali. Entriamo in questo 'mondo acquatico' che in pratica è il punto di vista di Barry. Faceva parte del design, se sembra un po' strano era previsto."
Il problema della CGI per i film DC
Indipendentemente dalle intenzioni di Andy Muschietti, in molti hanno paragonato gli effetti speciali poco convincenti di The Flash a quelli di Justice League del 2017, la cui CGI è stata pesantemente criticata al momento dell'uscita. Nonostante il suo enorme budget di $ 300 milioni, la versione finale di Justice League conteneva molte sequenze dalla resa imbarazzante, compreso il celebre labbro di Henry Cavill ricostruito in digitale per cancellare i baffi dell'attore. Miglior accoglienza è stata riservata a Zack Snyder's Justice League, uscito nel 2021, ma anche in questo caso la resa di alcuni effetti visivi è stata criticata, in particolare per l'aspetto di Martian Manhunter (Harry J. Lennix).
Come rivela la nostra recensione di The Flash, nel film Barry Allen (Ezra Miller) sfrutta ai suoi poteri per viaggiare nel tempo. L'eroe si avventura nel passato nel tentativo di prevenire l'omicidio della madre e l'arresto del padre. Il suo viaggio scombina la linea temporale creando una nuova realtà in cui gli eroi della Justice League non esistono e la Terra sta per essere invasa dal Generale Zod (Michael Shannon). Barry Allen si unisce al suo io passato, intraprendendo un'avventurosa missione per salvare il mondo.