Il regista Matt Reeves ha spiegato le ragioni per cui The Batman non sarà una storia delle origini, pur raccontando gli esordi di Bruce Wayne nei panni del vigilante mascherato.
The Batman si svolgerà nel secondo anno della carriera di Batman e i dettagli scorti sul set prima dello stop delle riprese lasciano intendere riferimenti a ingredienti fondanti come la Corte dei Gufi, il fumetto Batman: Zero Year e la serie tv anni '60 con Adam West. Il film prevede, inoltre, la comparsa di un fitto gruppo di villain anche se quelli che avranno maggior peso dovrebbero essere Carmine Falcone, Catwoman e Pinguino.
"Non volevo realizzare una storia delle origini, ma volevo raccontare una storia che tenesse conto delle origini per mostrare la costruzione e l'identità del personaggio" ha svelato Matt Reeves a Nerdist. "Questo giovane uomo è tormentato e questo è il modo in cui tenta di superare la lacerazione interiore. Ma questo non significa che lui comprenda del tutto ciò che accade. Si tratta dell'idea di questo aspetto oscuro della sua personalità e del motore che lo spinge a fare ciò che fa e quanto di se stesso riesce a mettere nelle sue azioni e quanto invece agisce in modo inconsapevole."
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The Batman dovrebbe dunque analizzare in parte il processo che porta il proto-vigilante di Batman: Year One a diventare l'ideale d supereroe che vediamo nei fumetti e in film come Justice League. A interpretare questo Batman in fase di passaggio è l'inglese Robert Pattinson, affiancato da Zoe Kravitz nei panni di Selina Kyle/Catwoman, Colin Farrell in quelli di Oswald Cobblepot/Penguin, Paul Dano che sarà Edward Nashton/The Riddler, Jeffrey Wright James Gordon, John Turturro si calerà nei panni del boss Carmine Falcone, Peter Sarsgaard sarà il Procuratore Distrettuale Gil Colson e Andy Serkis sarà il fedele Alfred Pennyworth. La sceneggiatura è firmata da Matt Reeves e Mattson Tomlin.
L'uscita di The Batman è fissata per il 25 giugno 2021.