Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto da The Batman, film diretto da Matt Reeves, era inevitabile la realizzazione di un sequel. Sono in molti a sperare che nella prossima iterazione possa esserci più spazio per il Joker di Barry Keoghan, apparso brevemente sul finale del film (e in una scena più lunga, ma rimossa dal montaggio ufficiale).
L'attore ha però spiegato ai microfoni di GQ di non essere ancora stato contattato per un potenziale ritorno sul set del sequel di The Batman: "Non appena arriverà la chiamata, io sarò pronto. Non vedo l'ora di tornare".
La sua versione del Joker differisce da quelle trasposte precedentemente sul grande schermo. Come dichiarato da Matt Reeves, infatti, il Joker di Barry Keoghan soffre di una malattia congenita che gli impedisce di non sorridere. Anche da bambino la gente lo guardava con orrore e disgusto, a causa di quel sorriso costante, e lui ha reagito pensando che si trattasse di uno scherzo cosmico, da cui il suo nichilismo.
L'attore ha recentemente rivelato di aver inizialmente svolto un'audizione per il ruolo dell'Enigmista, poi andato a Paul Dano, e di essere stato chiamato da Matt Reeves e il suo team per interpretare Joker.
Al momento il sequel di The Batman, che vedrà ancora una volta Robert Pattinson nei panni di un giovane cavaliere oscuro, non ha ancora una data di uscita.