Tenet, Warner Bros. "L'incasso del film di Christopher Nolan ci ha spinto allo streaming"

Warner Bros replica alle critiche di Christopher Nolan spiegando che parte del motivo che li ha convinti ad adottare una strategia di uscita ibrida cinema/streaming sono proprio gli incassi deludenti di Tenet.

Christopher Nolan si è dichiarato sollevato che il suo Tenet non sia coinvolto nel "caos delle uscite in streaming su HBO Max", ma la risposta di Warner Bros. non si fa attendere, secondo lo studio sono proprio gli incassi insoddisfacenti di Tenet ad averli convinti a optare per una doppia uscita cinema/streaming per i nuovi titoli in arrivo.

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Tenet: una foto sul set di John David Washington e Christopher Nolan

Christopher Nolan ha attaccato duramente la strategia di Warner Bros. di far uscire i nuovi titoli sia nelle sale che su HBO Max in contemporanea tanto da parlare di "Il peggior servizio streaming". Il regista inglese ha dichiarato alla Associated Press di essere felice che Tenet "non sia finito in mezzo al caos" creato dallo studio che farà uscire Wonder Woman 1984 e tutti i titoli del 2021 in streaming in contemporanea coi cinema. Decisione che coinvolge titoli di peso come Dune, Godzilla vs. Kong e The Matrix 4.

"Saremo disponibili attraverso Roku, Amazon Prime, iTunes e il pubblico potrà godere della visione di Tenet" ha aggiunto Nolan riferendosi all'uscita del film in versione home video e streaming.

Tenet: perché è il film più complesso ma al tempo stesso convenzionale di Christopher Nolan

Ma la risposta di Warner non si è fatta attendere. La CEO di WarnerMedia Ann Sarnoff ha dichiarato a CNBC che l'uscita nelle sale di Tenet è parte del motivo che ha spinto lo studio ad adottare un modello di release ibrido. Negli USA Tenet ha, infatti, incassato solo 60 milioni di dollari, un risultato molto deludente per WB:

"Abbiamo capito molto sull'inclinazione delle persone ad andare al cinema in questa fase. Gli Stati Uniti non sono pronti a riaprire le sale e ad avere il pieno coinvolgimento dei fan così abbiamo dovuto inventare una nuova strategia."

La Sarnoff si affretta a ribadire che la doppia uscita verrà utilizzata solo per i titoli in uscita nel 2021, in base al risultato lo studio valuterà la strategia da applicare dal 2022 in poi:

"Abbiamo film che sono pronti per uscire e sono bloccati sugli scaffali. Abbiamo pensato che questo fosse il modo più creativo per superare questa situazione di emergenza e portarli non solo nelle sale, ma in contemporanea per 31 giorni su HBO Max così da permettere alle persone che non hanno accesso ai cinema di poter vedere i film o goderne appieno."