Dopo che Ant-Man and the Wasp: Quantumania si è rivelato una grande delusione critica e commerciale all'inizio dello scorso anno, Paul Rudd è recentemente tornato a parlare del suo futuro nel MCU nei panni di Scott Lang.
Dalla sua introduzione in Ant-Man del 2015, Scott Lang è diventato una parte importante del MCU. Si è unito al Team Cap in Captain America: Civil War e l'ex criminale si è dimostrato un eroe contribuendo a salvare l'universo in Avengers: Endgame. È un peccato quindi che Ant-Man and The Wasp: Quantumania sia sia rivelato un flop al botteghino.
A causa dello scarso riscontro critico e commerciale probabilmente Ant-Man non sarà mai più protagonista di un blockbuster tutto suo. Tuttavia, visto che il trequel si concludeva con Scott convinto di aver condannato il Multiverso sconfiggendo Kang il Conquistatore, Ant-Man è destinato ad avere un ruolo fondamentale nei prossimi film degli Avengers. Per quel che vale, però, Rudd - che sta attualmente promuovendo il suo ultimo Ghostbusters: Minaccia Glaciale - sostiene di essere all'oscuro del suo futuro nel MCU.
Le parole dell'attore
Durante un'intervista con Comicbook, Rudd ha parlato della possibilità che il suo personaggio torni nel MCU: "Non ne ho idea. Nessuna. Sai, questo è sempre il loro campo. Vedremo. Se hanno delle idee e se dovessero realizzarle, allora credo che lo scopriremo... Non lo so davvero".
Recentemente l'amministratore delegato della Disney Bob Iger ha ordinato la cancellazione di diversi sequel dei film del MCU che non hanno avuto successo. Probabilmente Ant-Man rientra in uno di questi casi, come affermato da alcuni recenti rumor.
Ricordiamo che a causa del licenziamento di Jonathan Majors dal ruolo di Kang, non solo è in corso un recasting dell'attore, ma anche i piani della Marvel per Avengers 5 sono cambiati, a partire dal recente cambio del titolo del film.