Solo: A Star Wars Story, la reazione "privata" di Harrison Ford al film svelata da Ron Howard

Nonostante le dichiarazioni polemiche sullo spinoff Solo: A Star Wars Story, Ron Howard ha svelato la reazione privata di Harrison Ford alla visione del film.

Quale è stata la vera reazione di Harrison Ford di fronte alla visione dello spinoff Solo: A Star Wars Story? Ce lo rivela il regista Ron Howard con dovizia di dettagli.

Solo: A Star Wars Story - Alden Ehrenreich ed Emilia Clarke in un'immagine dal primo teaser trailer
Solo: A Star Wars Story - Alden Ehrenreich ed Emilia Clarke in un'immagine dal primo teaser trailer

Come sappiamo, la rivelazione di Solo: A Star Wars Story si è rivelata più problematica del previsto per via delle difficoltà del protagonista Alden Ehrenreich, chiamato a interpretare la versione giovane dell'icona Han Solo. Anche l'accoglienza del film da parte del pubblico non è stata delle migliori costringendo Disney a cambiare i propri programmi e a rivedere i progetti legati agli spinoff dell'universo di Star Wars. Adesso però il regista Ron Howard ha svelato la reazione della star Harrison Ford di fronte al film nel corso del podcast Lights Camera Barstool:

"Ha detto alcune cose pubblicamente, ma privatamente è stato bello vedergli mettere la mano sulla spalla di Alden e dire 'Bel lavoro ragazzo'. Alden ha lavorato duramente in una situazione ad altissimo rischio, è stato un piacere collaborare con lui come con il resto del cast. Sono un bel gruppo".

Solo: A Star Wars Story, Harrison Ford interrompe l'intervista di Alden Ehrenreich: "Esci dalla mia vita!"

Solo: A Star Wars Story, Alden Ehrenreich a fianco di Chewbacca
Solo: A Star Wars Story, Alden Ehrenreich a fianco di Chewbacca

Di fronte all'annuncio dello spinoff su Han Solo, in un primo tempo Harrison Ford si era opposto pubblicamente al progetto invitando Alden Ehrenreich a non farlo, ma alla fine il divo avrebbe mandato giù il rospo supportando il giovane collega con cui è anche stato avvistato a pranzo fuori.

"Harrison è un attore e un artista riflessivo, volevo sapere che cosa aveva appreso sul suo personaggio. Mi ha risposto che Han è sempre diviso tra la sensazione di essere un orfano e la voglia di creare un legame con le altre persone. Credo che sia una lettura molto interessante."