Una discreta fetta di uomini sparsi sul Pianeta Terra sogna di baciare Emma Watson. Rupert Grint, però, non è tra questi e dopo aver dovuto compiere l'ingrato compito per lavoro non nutre un ricordo particolarmente positivo dell'evento.
Una delle scene più amate di Harry Potter e i doni della morte - parte 2 ha visto Hermione Granger e Ron Weasley unire le labbra in un momento romantico. Ecco cosa ha dichiarato Rupert Grint ripensando a quel momento: "Non riguardo mai quella scena. Conosco Emma da quando aveva 9 anni e per me è come una sorella. Perciò baciarla è stato davvero surreale. Ricordo il suo viso che si faceva sempre più vicino. Oh, mio Dio. Non voglio ricordare altro." Per fortuna non c'è stato bisogno di ripetere la scena molte volte. "E' stato sufficiente girare una volta sola. Era un momento molto importante e c'era molta aspettativa. Sentivamo addosso la pressione".
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In precedenza anche Emma Watson ha ricordato l'imbarazzo per quel momento di intimità condiviso sul set con il collega: "Rupert era il più strano. Daniel Radcliffe non era male. Ricordo che ho detto a me stessa 'Io sono un'attrice. Io sono Hermione. Questa è una finzione.' Ma è stata dura. Abbiamo condiviso così tante cose insieme. Per me sono come fratelli. Con Dan abbiamo riso molto. Rupert era più silenzioso perciò non so cosa pensasse realmente e questa cosa mi ha reso molto nervosa".