Ridley Scott: 'Mai più senza 3D'

Il regista di Alien e Blade Runner si dichiara rapito dalla bontà del 3D tanto da giurare di farne ampio uso in futuro.

Il San Diego Comic-Con ha rappresentato l'occasione per vedere le prime immagini dell'atteso Prometheus, nuova misteriosa opera aliena diretta da Ridley Scott nata come costola di Alien e poi trasformatasi in qualcosa di molto differente. Il film, che vede nel cast Noomi Rapace, Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba e Sean Harris, arriverà nei cinema l'8 giugno 2012. Sul palco di San Diego a fianco di un moderatore d'eccezione, il co-sceneggiatore Damon Lindelof, ha preso posto la splendida Charlize Theron, mentre Scott si è collegato via satellite dall'Islanda, dove sta girando la pellicola, insieme a Noomi Rapace.

Riguardo al tema del 3D, il regista ha parlato in termini entusiastici della sua esperienza, giurando di non poterne più fare a meno. "Il 3D ha rappresentato un meraviglioso esercizio e visto che sono nato come operatore conosco la tecnologia e la scelta delle lenti. Così con l'aiuto di un meraviglioso cameraman e di un team tecnico molto preparato, per me, è stato molto semplice. Questo significa che non farò più a meno del 3D, neppure per una semplice scena di dialogo. Adoro l'intero processo. Il 3D apre un universo di possibilità e mi ha impressionato molto". Per quanto riguarda il legame con gli alieni nel film, Scott è stato piuttosto vago, anticipando che il pubblico comprenderà il senso degli alieni solamente negli ultimi minuti del film.

Riguardo sul suo personaggio, piuttosto inusuale per lei, Charlize Theron ha spiegato che si tratta di una figura chiave chiamata Vickers, attorno alla quale ruota la missione narrata nel film, e che sarà una macchina responsabile di un'altra macchina (la nave spaziale in cui si trova il resto della ciurma?). Il mistero si infittisce.