Quentin Tarantino firma un saggio su Sergio Leone, "il più grande di tutti i registi italiani"

Quentin Tarantino definisce Sergio Leone, "il più grande di tutti i registi italiani"

Quentin Tarantino ha definito Sergio Leone "il più grande di tutti i registi italiani" in un saggio pubblicato su The Spectator.

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Cannes 2019: Quentin Tarantino intervistato sul red carpet di C'era una volta a... Hollywood

L'amore di Quentin Tarantino per Sergio Leone non è certo un segreto. L'ultimo film del regista americano, C'era una volta a... Hollywood, omaggia esplicitamente il capolavoro di Leone C'era una volta il West") fin dal titolo. Adesso il regista lo ha messo nero su bianco in un saggio scritto come prefazione al libro di Christopher Frayling Once Upon a Time in the West: Shooting a Masterpiece in cui definisce l'opera di Leone "il film che mi ha convinto a diventare regista e mi ha mostrato come un regista fa ciò che fa."

C'era una volta Tarantino: gli omaggi e le citazioni cult e western nei suoi film

"E' stata quasi una scuola di regia in un film" scrive Tarantino. "Illustra come lasciare il segno facendo il regista, come realizzare un'opera personale. Mi ha catturato e mi ha fatto pensare 'Questo è il modo in cui va fatto'. Leone ha creato un'estetica nella mia mente."

Una sequenza di C'era una volta il West di Sergio Leone ©Angelo Novi /Cineteca di Bologna
Una sequenza di C'era una volta il West di Sergio Leone ©Angelo Novi /Cineteca di Bologna

Quentin Tarantino spiega come l'uso di Sergio Leone del realismo e della violenza è stato fondante per la sua poetica. Il modo in cui Leone presenta la violenza ha avuto un effetto diretto su di lui: "La combinazione di surrealismo e violenza è fondante. Oggi i suoi film non sembrano molto violenti, ma all'epoca lo erano perché non prendevano la cosa sul serio, gli italiani ridevano della violenza in film che la trattavano con energia e vitalità."

Un altro aspetto del cinema di Leone che ha influenzato profondamente Tarantino è l'uso della musica e del modo in cui viene montata: "Prima di lui veniva fatto solo per scene brevi, ma il modo in cui montiamo la musica oggi deriva da lui. prendiamo canzoni rock montando la scena sul ritmo della canzone. Tutto è cominciato con Leone ed Ennio Morricone, soprattutto con Il buono, il brutto, il cattivo."

Tarantino non ha dubbi: "Dal mio punto di vista, Sergio Leone è il più grande di tutti i registi italiani. E' la più grande combinazione tra stile e narrazione, due aspetti del cinema che non sono quasi mai andati di pari passo. E' stato un grande esteta, e lo ha fatto usando il genere, ha prestato attenzione alle regole del genere mentre le infrangeva costantemente per dare il pubblico western meravigliosi. Leone ha creato la regia moderna, perciò non andate oltre, partire da lui".

La musica nel cinema di Quentin Tarantino: quando la canzone fa il cult

L'uscita italiana di C'era una volta a Hollywood è fissata per il 19 settembre. Il film è ambientato nella Los Angeles del 1969 in cui tutto sta cambiando, dove l'attore televisivo Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e la sua storica controfigura Cliff Booth (Brad Pitt) cercano di farsi strada in una Hollywood che ormai non riconoscono più. Potete leggere la nostra recensione di C'era una volta a Hollywood.