A pochi giorni dal suo ricovero in ospedale per un tentativo di suicidio, Owen Wilson ha deciso di abbandonare il cast di Tropic Thunder, la commedia diretta dall'amico Ben Stiller. Le riprese del film, che racconta la storia di un gruppo di attori che sta girando un film di guerra e che si trova a dover combattere in una guerra vera, sono già iniziate da sei settimane alle Hawaii. Owen Wilson avrebbe dovuto iniziare la sua settimana di riprese tra circa quindici giorni, ma poi, di comune accordo con Stiller, ha deciso abbandonare il progetto. Non è stato ancora reso noto se il personaggio affidato a Wilson sarà interpretato da un altro attore, oppure se sarà eliminato dalla sceneggiatura.
Nelle ultime ore il dipartimento di Polizia di Santa Monica ha confermato che quello di Wilson è stato un tentativo di suicidio, come ha rivelato il magazine televisivo Extra!: sabato 25 agosto, poco dopo mezzogiorno, al centralino della polizia è arrivata una richiesta d'intervento a casa dell'interprete di Tu, io e Dupree. Secondo un testimone i tagli che Wilson si è procurato sul polso non erano profondi, ma lo stato d'intossicazione e disidratazione dovuto all'overdose di barbiturici era grave.
Secondo numerosi siti e magazine di gossip, l'attore avrebbe tentato di uccidersi perché ancora innamorato di Kate Hudson, con la quale aveva iniziato una storia d'amore che era finita pochi mesi fa. Secondo alcuni invece Wilson era profondamente scontento della sua carriera di attore di commedie leggere, e da sempre avrebbe preferito concentrarsi sul lavoro di sceneggiatore, intrapreso agli inizi, grazie ai consigli di Wes Anderson che di recente lo aveva diretto in The Darjeling Limited che sarà presentato nei prossimi giorni a Venezia.