Ridley Scott si dimostra piuttosto sprezzante nei confronti delle critiche mosse al suo Napoleon dopo la premiere di Parigi, il cineasta se la prende principalmente con i francesi, colpevoli di "non piacersi neppure per conto loro".
Mentre l'epopea storica con Joaquin Phoenix si accinge ad approdare sul grande schermo (l'appuntamento è per il 23 novembre), i critici francesi non sono stati teneri. Le Figaro ha scritto che il film avrebbe potuto essere intitolato "Barbie e Ken sotto l'Impero", GQ francese lo ha definito "profondamente goffo, innaturale e involontariamente ridicolo" e la rivista Le Point, che cita il biografo Patrice Gueniffey, ha definito il period movie "molto antifrancese e filo-britannico". Divise anche le prime reazioni della critica internazionale.
Ridley Scott, che non brilla certo per diplomazia, ha rimandato al mittente le osservazioni negative dichiarando alla BBC: "I francesi non si piacciono nemmeno loro stessi. Il pubblico a cui l'ho mostrato a Parigi l'ha adorato". Rivolto poi agli storici che mettevano in dubbio l'accuratezza della sua narrazione ha aggiunto: "Eravate lì? Oh, non eravate lì. Allora come fate a saperlo?"
Napoleon, Ridley Scott: "Girare il film è stato come montare un set LEGO"
In precedenza. lo stesso Scott aveva invitato lo storico che aveva riscontrato alcuni errori nel trailer di Napoleon a "farsi una vita".
La grinta del leone Ridley Scott
Napoleon, con la storia distribuita in sei scene di battaglia diverse, ma ugualmente imponenti, è stato girato in ben 61 giorni e dura 2 ore e 38 minuti. Scott ha detto alla BBC che voleva mantenere la durata al di sotto delle 3 ore:
"Quando inizi a dire 'oh mio Dio' e poi dici 'Cristo, non possiamo mangiare per un'altra ora', è troppo lungo."
Esiste, però, una director's cut di Napoleon di quattro ore che verrà distribuita in streaming più avanti.
Scott, veterano del grande schermo con all'attivo hit come Alien, Il Gladiatore e Black Hawk Down, ha confessato di non aver potuto resistere alla tentazione di raccontare la storia di Napoleone: "È così affascinante. Venerato, odiato, amato... più famoso di qualsiasi uomo, leader o politico della storia. Come potresti non volerlo affrontare?"