Mindhunter: la stagione 2 esplorerà gli Atlanta Child Murders

David Fincher ha svelato il fatto di cronaca attorno a cui ruoterà la seconda stagione della serie procedurale in arrivo su Netflix nel 2018.

Mindhunter: un momento della prima stagione
Mindhunter: un momento della prima stagione

Un altro successo targato Netflix. Dopo l'exploit della prima stagione, David Fincher si prepara a dare un seguito alla serie procedurale MINDHUNTER. Lo show racconta le gesta di due agenti dell'FBI impegnati a interrogare serial killer.

Parlando della nuova stagione, il produttore esecutivo David Fincher ha dichiarato: "L'anno prossimo ci occuperemo degli Atlanta child murders, così avremo molta musica afroamericana nello show. La musica evolverà. Supporterà gli eventi mostrati nello show e ci sarà un'evoluzione radicale."

Il caso degli Atlanta child murders riguarda la morte di 24 bambini rivenuti ad Atlanta tra il 1979 e il 1981. I ragazzini, di età compresa tra i 7 e 17 anni, sono stati ritrovati per lo più strangolati. Sono stati uccisi anche sei adulti tra i 20 e i 28 anni, anche loro morti per soffocamento. Tutte le vittime erano afroamericane.

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Wayne Williams è stato condannato per due degli omicidi, ma si sospetta che il killer abbia ucciso molte delle vittime anche se i delitti non sono stati provati con certezza. Il profiler criminale John E. Douglas, su cui è plasmato il personaggio di Holden Ford, interpretato da Jonathan Groff, sostiene che il colpevole dei crimini non sia uno solo, ma è stato zittito dall'FBI per via dei suoi commenti scettici fatti dopo l'arresto di Williams. A oggi Williams continua a proclamarsi innocente. Sul caso degli Atlanta child murders sono stati realizzati numerosi reportage e documentari.

La seconda stagione di Mindhunter farà ritorno nel 2018.

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