Joker di Todd Phillips potrebbe aver riscritto le origini di Batman cambiando le motivazioni che poi spingeranno Bruce Wayne a trasformarsi nell'eroe oscuro di Gotham City. L'ipotesi, circolata in rete e ripresa da Screen Rant, rilegge gli schemi fondativi di questo nucleo narrativo che già in passato è stato al centro di numerosi adattamenti sia al cinema che in televisione come nei fumetti stessi. Perché come tutte le genesi eroiche, è la sua iterazione a renderla leggendaria.
Avvisiamo i lettori che da ora in avanti ci saranno degli spoiler relativi al finale di Joker quindi se non avete visto il film, siete ancora in tempo a fermarvi. Partiamo da un punto esiziale: Batman ha molte origini, ma la maggior parte condividono tutte una radice comune. Il motivo fondante per la nascita del Cavaliere Oscuro è la tragica morte dei suoi genitori, Martha e Thomas Wayne per mano di un criminale, Joe Chill, che spara a entrambi poco dopo che la coppia, insieme al piccolo Bruce, sono usciti da cinema dopo aver visto una delle tante varianti delle avventure di Zorro. È questa esperienza così traumatica a segnare psicologicamente Bruce, tanto da instillare in lui la necessità di combattere la delinquenza nella città di Gotham e fare in modo che nessun altro possa soffrire quanto ha patito lui. Questo scopo gli permette, allo stesso tempo, di affrontare anche la sua fobia più grande: quella dei pipistrelli. Scegliendo infatti di impersonare la versione umanizzata di questi animali, li esorcizza.
In Joker di Todd Phillips le cose cambiano perché, pur avendo preso aspetti che ritroviamo nei comics, li rilegge e li reinterpreta in modalità assolutamente personale. E questo non vale solo per la nascita del personaggio del pagliaccio pazzo, ma anche per i legami con Thomas Wayne e per il suo ruolo - per quanto indiretto - nella morte dei genitori di Batman. Come si può vedere nel film interpretato da Joaquin Phoenix, il decesso cruento di Thomas e Martha è il risultato involontario delle rivolte che Joker ha innescato in tutta la città dopo aver ucciso in diretta tv il popolare conduttore Murray Franklin (Robert De Niro).
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Il caos che ne segue spinge la popolazione di Gotham a mettere a ferro e fuoco la città e, sia per emulare Joker, sia per non farsi riconoscere, i facinorosi celano la loro identità dietro maschere da clown. È possibile perciò, secondo questa teoria, che sia Joker ad aver innescato l'idea di diventare paladino della legge nella mente di Bruce Wayne, portandolo così alla creazione di Batman. In questo caso sarebbe la maschera del pagliaccio, indossata da centinaia di persone a dover essere esorcizzata, utilizzando quella del pipistrello, animale notturno per eccellenza.
Sarà interessante ora vedere come, all'interno di questo scenario, si andrà ad inserire The Batman di Matt Reeves, dove a interpretare il Cavaliere Oscuro sarà Robert Pattinson. Con Joker li accomuna una forte impronta autoriale nel rimettere mano ai materiali d'origine per darne una visione del tutto personale. Le scommesse sono aperte.