Poche nuove uscite per questo week-end di metà luglio in cui i riflettori e l'attenzione del pubblico è concentrata su Harry Potter e l'Ordine della Fenice, l'attesissimo film tratto dall'omonimo romanzo di J.K. Rowling che è uscito mercoledì ed anticipa di qualche giorno l'uscita dell'ultimo romanzo della saga di Harry Potter, di cui non si fa altro che parlare da da mesi, soprattutto in merito al finale. Il film di David Yates è interpretato ancora una volta da Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson ma anche da Ralph Fiennes, Imelda Staunton, Gary Oldman, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson ed Emma Thompson.
Tra le poche uscite di domani invece, segnaliamo due thriller: Feed, diretto da Brett Leonard, e Sguardo nel vuoto, diretto da Scott Frank. Nel film di Leonard l'investigatore Philipp scopre che qualcuno, tramite internet, adesca donne obese per sottoporle a torture sessuali e psicologiche e sarà costretto ad addentrarsi in un mondo pericoloso e a lui sconosciuto.Tra gli interpreti del film figurano Gabby Millgate e Jack Thompson.
Il protagonista di Sguardo nel vuoto invece è un custode notturno che in seguito ad un incidente d'auto soffre di amnesie e di un'inattendibile percezione di sè, tanto da trovarsi in difficoltà in situazioni ordinarie. Tutto cambia quando l'uomo si trova coinvolto in una rapina ai danni di una banca. Questo film di Scott Frank è interpretato da Joseph Gordon-Levitt, Jeff Daniels, Matthew Goode e Isla Fisher.
Segnaliamo infine l'uscita de La duchessa di Langeais, un film di Jacques Rivette ispirato ad un'opera di Honoré de Balzac, che racconta la storia del generale Armand de Montriveau, che sbarca su un'isola spagnola durante la spedizione francese per ristabilire l'autorità di Ferdinando VII. Da anni cerca in tutti i conventi d'Europa e d'America una donna di cui era perdutamente innamorato e di cui ha perso ogni traccia. Il film di Rivette, che è stato presentato nella sezione competitiva dell'ultimo Festival di Berlino, è interpretato da Jeanne Balibar, Guillaume Depardieu e Michel Piccoli.