Il film rivelazione del momento è Il mondo dietro di te, pellicola apocalittica prodotta da Netflix e diretta dal creatore di Mr. Robot Sam Esmail. Tanti gli enigmi contenuti nella misteriosa pellicola che descrive un cyberattacco agli USA, ma a saltare agli occhi agli spettatori è il leit motiv di Friends, la popolare serie tv da cui la figlia di Julia Roberts ed Ethan Hawke sembra ossessionata.
Attenzione! Se non volete conoscere spoiler sulla trama de Il mondo dietro di te non proseguite nella lettura di questa news
Come anticipa la nostra recensione de Il mondo dietro di te, il film Netflix interpretato da Julia Roberts, Mahershala Ali e Ethan Hawke è tratto dall'omonimo romanzo del 2020 di Rumaan Alam. Ed è proprio lo scrittore a fare chiarezza sulla centralità della serie Friends, sorta di leit motiv legato alla figlia minore della famiglia composta da Julia Roberts ed Ethan Hawke, la tredicenne Rose (Farrah Mackenzie).
Il potere del piccolo schermo
Quando arrivano nella casa al mare affittata dal personaggio di Julia Roberts, a Rose manca solo l'ultimo episodio di Friends per completare la visione, ma un improvviso blackout di internet le impedisce di utilizzare lo streaming. Alla fine del film Rose scoverà un fornitissimo bunker costruito da una famiglia di ricconi che contiene un sacco di DVD tra cui il cofanetto di Friend. Il contestato finale di Il mondo dietro di te si chiude, infatti, sulle note di I'll Be There for You, brano dei Rembrandts che fungeva da sigla della popolare sitcom.
Il mondo dietro di te: Ethan Hawke, Mahershala Ali e cosa fare in caso di apocalisse
Parlando del ruolo di Friends e del cambiamento rispetto al suo romanzo, Rumaan Alam ha dichiarato: "La scelta di Sam Esmail di chiudere con un tocco di umorismo è soddisfacente e gratificante. È una sorta di auto-riflessione perché è un regista. Ha lavorato anche in televisione e in un certo senso sta riflettendo sul potere di quel medium e sulla sua presa sul personaggio di Rose. Dico che è divertente, ma non penso che sia uno scherzo né per Rose né per il pubblico né per Friends. Ci ricorda che l'arte è una specie di balsamo. L'esperienza della visione di questo film è così potente perché alla fine il pubblico è spiazzato. Si chiede, è divertente? È spaventoso? È davvero finita? E io lo adoro".