Lo sciopero degli attori avrebbe causato la brusca interruzione di una scena di massa de Il Gladiatore 2 nel Colosseo con centinaia di comparse. A riferirlo è Vanity Fair, che ha descritto in dettaglio la cronaca delle conseguenze dell'annuncio dello sciopero sul sequel diretto da Ridley Scott. La produzione ad alto budget prevede la presenza di oltre 400 attori e comparse, incluse le star Paul Mescal, Denzel Washington e Pedro Pascal, che dopo l'annuncio dello sciopero hanno lasciato Malta per far ritorno a casa in attesa di nuove evoluzioni della vicenda.
"C'era solo tristezza", ha detto una fonte a Vanity Fair. "Eravamo completamente fuori dalla politica, contrati solo sul nel lavoro. Ora, molte persone perderanno i loro mezzi di sussistenza, non saranno in grado di onorare le rate del mutuo della casa e delle rette scolastiche".
Il Gladiatore 2 è in buona compagnia. Oltre al film di Ridley Scott sono in pausa anche Deadpool 3, Venom 3, Beetlejuice 2, Wicked, Paddington in Peru, oltre alla quinta e ultima stagione di Stranger Things.
Di cosa parla Il Gladiatore 2?
Il gladiatore, uscito nel 2000, vedeva Russell Crowe nei panni di un generale romano che viene privato del suo titolo e costretto a combattere come gladiatore dopo aver rifiutato di giurare fedeltà al crudele imperatore Commodo. Paul Mescal, Denzel Washington e Pedro Pascal si sono uniti al cast del sequel che non vedrà il ritorno di Russell Crowe.
Mentre i dettagli sulla storia de Il Gladiatore 2 rimangono vaghi per il momento, sappiamo che il protagonista del sequel sarà il personaggio di Paul Mescal, Lucius, nipote dell'imperatore Commodo, ormai adulto e sulla via per diventare imperatore.