I critici USA incoronano il Re

Il primo riconoscimento di autentico prestigio, nella volata verso gli Oscar, va all'episodio finale de Il signore degli anelli.

Dopo la mancata nomination di Anthony Minghella al Directors' Guild of America Award, che in qualche modo sembra aver ridimensionato le quotazioni di Ritorno a Cold Mountain, arriva un'altra buona notizia per la New Line e per la folta schiera dei fan della trilogia degli anelli di Peter Jackson: Il signore degli anelli - Il ritorno del re ha infatti ricevuto il premio per il miglior film nella serata di Beverly Hills dei Critics' Choice Awards (i riconoscimenti voluti dalla BFCA - Broadcast Film Critics Association).

Il Re ha trionfato con 43 voti a favore - distaccati gli avversari: Mystic River con 18 voti, In America con 17 , Seabiscuit - Un mito senza tempo con 13, Lost In Translation - L'amore tradotto con 12, Big Fish con 10, Ritorno a Cold Mountain con 8, Alla ricerca di Nemo con 5, L'ultimo samurai e Master and Commander: Sfida ai confini del mare con 4.

Il premio è stato ritirato dall'attore Billy Boyd, mentre Jackson, in collegamento diretto dalla Nuova Zelanda, dove sta lavorando alla Extended Edition de Il ritorno del re, ringraziava anche per il riconoscimento alla miglior regia; per ritirare quello per la colonna sonora, invece, era presente in carne ed ossa il grande Howard Shore. Il quarto premio (su quattro nomination) per Il ritorno del re è arrivato ancora nelle mani di Boyd, per la miglior performance d'insieme del cast.

Un'occhiata anche agli altri premi di rilievo: Sean Penn per Mystic River è stato premiato in quanto miglior attore protagonista, mentre nella corrispondente categoria femminile ha trionfato Charlize Theron per Monster. Per i ruoli da non protagonisti, invece, i vincitori sono Renèe Zellweger (Cold Mountain) e Tim Robbins (Mystic River).
La miglior sceneggiatura, per i critici della BFCA, è quella della famiglia Sheridan per In America, mentre il miglior film straniero è Le invasioni barbariche di Denys Arcand.
A parziale consolazione di Clint Eastwood (il suo bellissimo Mystic River aveva ben otto nomination, e ha portato a casa solo i premi di Penn e Robbins), gli è stato consegnato il premio speciale alla carriera.