James Gunn ha parlato pubblicamente dei problemi avuti durante la scrittura di Guardiani della Galassia Vol. 3, che ha chiuso la sua collaborazione con i Marvel Studios.
In risposta a un fan che gli chiedeva se il lungo processo di scrittura di Guardiani 3 fosse dovuto ai cambiamenti nei Marvel Studios o alla difficoltà di tirare le fila della trama, Gunn ha dichiarato su Threads: "No. La Marvel non ha cambiato nulla. Ho solo avuto difficoltà a concludere le varie storie. E io ero a corto di energie finché non me ne sono andato, ho fatto The Suicide Squad e poi sono tornato. Ma anche allora non è stata l'esperienza di scrittura più piacevole che abbia mai avuto. Solo pura forza di volontà."
In precedenza, James Gunn aveva specificato che Disney non ha mai interferito con i suoi progetti, osservando all'epoca: "Come per tutti gli studios cinematografici, se non gli piace il film, interferiscono. Se sono soddisfatti, non lo fanno. È piuttosto semplice. Non sono mai stato costretto a cambiare nessuno dei miei film, compresa la saga dei Guardiani".
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Adam Warlock è stato la sfida principale per James Gunn
Per quanto riguarda Guardiani della Galassia Vol. 3, Gunn ha ammesso che a dargli più grattacapi è stato il personaggio di Adam Warlock:
"È stato davvero difficile. Avevo anticipato l'arrivo di Adam alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 2. L'Alto Evoluzionario ha creato la specie di Adam, quella era la via d'ingresso. Sentivo la pressione di inserirlo... molte di queste cose sono state scritte per il Vol. 2, originariamente Adam Warlock era nel Vol. 2, ma poi ho capito che si adattava meglio alla storia di Guardiani 3".