First Man di Damien Chazelle non sarà un biopic, ma un thriller alla "Gravity"

Azione, suspence e scene al cardiopalma nella pellicola interpretata da Ryan Gosling.

Dopo il successo di La La Land, il regista Damien Chazelle è attualmente impegnato nella lavorazione di First Man, pellicola targata Universal dedicata alla vita dell'astronauta Neil Armstrong.

Finora abbiamo sentito parlare del film come di un biopic, ma adesso nel corso di un'intervista al Boston Globe lo sceneggiatore Josh Singer avrebbe specificato che l'approccio scelto da Chazelle è più simile a quello di un action/thriller survival alla Gravity":

"Damien aveva una visione molto chiara fin dal principio. Ha detto 'Possiamo mostrare la difficoltà dell'impresa? Possiamo svelare la sua natura viscerale?' In passato il programma spaziale era stato mostrato in modo soft. Damien voleva che venissero svelato gli aspetti terrificanti. E' una delle prime cose di cui abbiamo parlato. L'eroismo di Neil non dipende dal fatto che è atterrato sulla luna, ma dall'essere sopravvissuto a questa incredibile impresa. Questo film sarà incentrato al 100% sulla missione. Si concentrerà sulla luna vista attraverso gli occhi di coloro che ci sono approdati. Sarà un film pieno d'azione e se i vostri battiti non saliranno, se non starete aggrappati alla poltrona tutto il tempo, ne sarei scioccato."

Ryan Gosling interpreterà Neil Armstrong, Corey Stoll che interpreterà Buzz Aldrin, Jon Bernthal sarà Dave Scott, Kyle Chandler ha il ruolo di Deke Slayton e Claire Foy quello di Janet Shearon. Tra gli interpreti anche Brian d'Arcy James e Jason Clarke.

Il film è tratto dal libro scritto da James R. Hansen e seguirà il cammino che ha portato l'astronauta a mettere piede sulla luna il 20 luglio 1969.

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