Ficarra e Picone difendono Checco Zalone: " La satira deve essere anche sgradevole"

Ficarra e Picone commentano le accuse di razzismo piovute su Checco Zalone difendendo l'attore e ribadendo l'importanza di una satira libera e, all'occorrenza, sgradevole.

Nel corso dell'intervista doppia a Le Iene, Ficarra e Picone hanno affrontato il tema caldo del momento, le accuse di razzismo rivolte a Checco Zalone per il suo video 'immigrato', difendendo il collega e specificando che la satira deve essere sgradevole.

Il Primo Natale 12
Il primo Natale: una scena del film con Salvatore Ficarra e Valentino Picone

Ficarra e Picole sono al cinema con la commedia Il primo Natale, uno dei film più attesi di Natale 2019. L'intervista doppia a Ficarra e Picone per Le iene ha fornito l'occasione per parlare di satira e affrontare il caso di Checco Zalone, investito da accuse di razzismo per il video del brano L'immigrato, che accompagna l'uscita del suo nuovo film, Tolo Tolo.

Ficarra cita Massimo Troisi ricordando una sua celebre battuta in cui diceva "Sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci". Sulla stessa linea anche Picone, che difende Zalone spiegando: "Era chiaro che era satira. Esiste un limite tra la satira e il cattivo gusto, ma la satira deve essere anche sgradevole!". Quando gli viene se si può scherzare su tutto, i due comici esclamano: "Si deve scherzare su tutto! Noi l'abbiamo fatto sulla religione, sulla mafia... a quello serve la satira!".

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Scritto dagli stessi Salvatore Ficarra e Valentino Picone con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, Il primo Natale riporta gli spettatori nel passato, fino all'anno 0 e a quel primo, vero, Natale. Qui trovate la recensione de Il primo Natale.