Il prossimo Natale si profila un scontro al vertice tra Avengers: Doomsday e Dune: Parte 3. Al momento i due film condividono, infatti, la stessa data di uscita negli USA: il 18 dicembre 2026.
In un nuovo episodio del podcast The Town, il giornalista Matt Belloni ha affermato che la Warner Bros. Pictures non ha intenzione di fare marcia indietro sulla data di uscita del 18 dicembre visto che, tra l'altro, er stata la prima a occupare lo slot. Stessa anticipazione confermata dallo scooper Jeff Sneider. Di conseguenza, si profila il nuovo Barbenheimer, già ribattezzato sui social media Dunesday.
Un grosso problema saranno gli schermi IMAX. Dune: Parte 3 avrà la priorità, dato che il nuovo direttore della fotografia Linus Sandgren, a quanto pare, ha girato il progetto non solo su pellicola, ma con telecamere IMAX di nuova generazione, probabilmente le stesse usate da Nolan per Odissea quindi Avengers: Doomsday_ potrebbe vere problemi a trovare spazi adeguati alla release.
A che punto siamo con Dune 3?
Le riprese di Dune 3 si sono concluse a novembre e il film di Villeneuve è attualmente in fase di post-produzione. La pellicola concluderà la saga cinematografica ispirata all'opera di Frank Herbert adattando il secondo libro, Messia di Dune, che di fatto conclude la storia di Paul Atreides (Timothée Chalamet).
Le riprese di Avengers: Doomsday si sono concluse qualche mese prima di Dune 3, ma a gennaio sono previste le tradizionali riprese aggiuntive mentre il film diretto dai fratelli Russo, attualmente, dovrebbe già essere in fase di montaggio.
Per Dune 3 anticipare l'uscita a ottobre o novembre potrebbe rappresentare la situazione più agevole, dato che Doomsday difficilmente abbandonerà lo slot, che l'anno dopo replicherà l'uscita con l'arrivo di Avenger: Secret Wars. Warner Bros. ha davvero intenzione di confrontarsi direttamente con un potenziale colosso come Doomsday, che rilancerà in grande stile la saga degli Avengers? In tal caso è difficile prevedere chi vincerà la sfida al botteghino, ma quel che è certo è che, con un nuovo Barbenheimer, le vere vincitrici saranno le sale cinematografiche.