In autunno sarà nelle sale il prequel dell'esorcista, L'esorcista: la genesi. Il film racconta i primi contatti con il Demonio del giovane Merrin, Padre Lankester, il sacerdote reso famoso dal film di William Friedkin nel 1973 e a cui diede il volto l'attore Max von Sydow.
Dopo la morte di John Frankenheimer la regia è stata affidata a Paul Schrader, mentre Merrin è interpretato da Stellan Skarsgård (Le onde del destino e Will Hunting - Genio ribelle) anche lui svedese.
Clara Beller ( già vista nella parte di un' androide in A.I. intelligenza artificiale) sarà l'indemoniata.
Il film, le cui ultime riprese sono state girate in Marocco è in fase di post produzione in Italia, negli studi di Cinecittà in quanto gran parte degli effetti digitalizzati saranno realizzati dalla società italiana Proxima, mentre la fotografia è di Vittorio Storaro e la realizzazione delle scenografie digitali sono a cura della società Ox Art di Fabrizio Storaro, figlio di Vittorio.
Al grande successo de L'esorcista nel 1973, seguirono due episodi che ebbero meno fortuna. L'esorcista II: l'eretico del 1977 di John Boorman con Linda Blair nuovamente posseduta, mentre Richard Burton era Padre Lamont che procedeva all'esorcismo con l'aiuto dello spirito di Padre Merrin. Nel 1990 e' stata la volta de L'Esorcista III con la regia di William Peter Blatty, già Oscar per la sceneggiatura del primo film, tratto dal suo romanzo Legion.
Mentre il primo film inizia con Padre Merrin impegnato in un lavoro di scavi nel Nord dell'Iraq, il prequel si apre in Olanda durante l'occupazione nazista.
Qualche anno dopo, per dimenticare gli orrori della guerra, Padre Merrin si trasferisce in Africa per alcuni scavi archeologici ma qui è testimone di strani eventi. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti la situazione degenera e Merrin si troverà a combattere, aiutato da un giovane sacerdote, contro il Demone Pazuzu, lo stesso che anni dopo si impossesserà sia della piccola Regan che degli indemoniati dei film successivi, e che questa volta si impossesserà di un' abitante del villaggio.
Questo episodio, come i precedenti, punta molto sugli effetti speciali, con l'aiuto del digitale verranno cambiati l'aspetto del paesaggio: dopo l'avvento del demonio, infatti, la maledizione che cade sul villaggio provocherà nel cielo luci e colori simili alle aurore boreali.
Inoltre, sono stati ideati animali sintetici tra cui una iena virtuale che avrà un ruolo centrale per lo sviluppo della storia.
La tecnologia sarà avanzatissima: verranno utilizzati , il 3D per la creazione di personaggi, animali e scenografie, il compositing per sovrapporre elementi girati in posti diversi, il translite per il completamento digitale delle scenografie e la supervisione delle riprese per le scene interessate da effetti visivi.