Deadpool: Ryan Reynolds rinunciò alla paga per avere gli sceneggiatori sul set

Non è sempre stato tutto rose e fiori per Deadpool, Ryan Reynolds ha ricordato l'esordio difficoltoso del franchise che lo ha spinto a rinunciare alla paga per favorire la realizzazione del cinecomic.

Un primissimo piano di Deadpool

L'attesa per Deadpool & Wolverine è stellare, ma Ryan Reynolds resta coi piedi per terra e ricorda le umili origini della saga del Mercenario Chiacchierone, quando rinunciò alla paga per avere gli sceneggiatori sul set. Come ha rivelato al New York Times, il primo film di Deadpool decollò con 20th Century Fox dopo un decennio di tentativi falliti. Reynolds pagò di tasca propria gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick per farli stare sul set perché la produzione era molto meno lucrosa rispetto a quelle dei classici cinecomic.

"Non immaginavo neanche lontanamente che Deadpool si sarebbe rivelato un successo", ha confessato Ryan Reynolds. "Ho rinunciato persino a essere pagato per permettere al film di arrivare sullo schermo: non permettevano ai miei co-sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick di stare sul set quindi ho preso il poco stipendio che mi era rimasto e li ho pagati. Volevo che fossero sul set con me in modo da poter formare di fatto una writer's room".

Deadpool: quando un cinecomic ci salvò dai cinecomics

Una lezione per il futuro

Deadpool: Ryan Reynolds sul viadotto a fianco di un camion rovesciato
Ryan Reynolds col costume di Deadpool

L'esperienza del primo Deadpool ha permesso a Ryan Reynolds e ai suoi collaboratori di correggere il tiro rispetto al passato dando vita a un franchise fiorente, amato da pubblico e critica. "Ci ha insegnato un sacco di cose", ha proseguito il divo canadese. "Penso che uno dei grandi nemici della creatività sia il troppo tempo e denaro, e quel film non aveva né tempo né denaro. Ha favorito la concentrazione sul personaggio invece che sugli aspetti più spettacolari, cosa un po' difficile da realizzare in un film tratto da un fumetto. Ero così coinvolto in ogni micro-dettaglio e non mi sentivo così da molto, molto tempo. Volevo provare quella sensazione non solo in Deadpool, ma in qualsiasi progetto".

Reese e Wernick hanno rivelato nel 2016, quando Deadpool è uscito nei cinema, di aver lavorato alla sceneggiatura con Reynolds per almeno sei anni, aggiungendo: "Era davvero un team creativo coeso: noi, Ryan, e il regista Tim Miller. La Fox non voleva pagarci per stare sul set, così Ryan Reynolds ha pagato con i suoi soldi".

E visto che squadra che vince non si cambia, i due co-sceneggiatori, insieme a Reynolds, Zeb Wells e al regista Shawn Levy, firmano Deadpool & Wolverine, uno dei film più attesi al cinema dell'estate 2024, nelle sale italiane dal 24 luglio.