I fan non si danno pace e continuano a commentare l'assenza del Rocky di Sylvester Stallone da Creed III spingendo il neoregista e interprete Michael B. Jordan a commentare la scelta creativa che poterà il franchise pugilistico in una nuova direzione.
A luglio Sylvester Stallone ha fatto notizia quando ha preso di mira il produttore del franchise Irwin Winkler e suo figlio David, colpevoli di non non avergli concesso i diritti sul personaggio che ha creato. Il leggendario attore avrebbe definitivamente chiuso con il ruolo di Rocky Balboa e si sarebbe dedicato ad altro (il 25 dicembre debutterà su Paramount+ Italia la serie Tulsa King, che lo vede protagonista).
Durante una recente intervista con Total Film, Michael B. Jordan ha affrontato la spinosa questione dell'assenza di Stallone e Rocky, spiegando con diplomazia come il film affronterà il fatto che Balboa che non fa più parte della vita di Adonis "Donnie" Creed.
"Non avremmo Donnie senza Rocky, e lui sarà sempre un pilastro nella vita di Donnie", spiega l'attore e regista, "ma Creed III è davvero l'alba di una nuova era per il franchise e il personaggio. È stato davvero importante dal punto di vista della narrazione arrivare a un punto cruciale nella carriera di Donnie dopo pochi anni in cui si è davvero affermato sul ring e con la sua famiglia".
Creed III è stato prodotto da MGM e il sequel è stato diretto e interpretato da Michael B. Jordan che ha già avuto la parte del protagonista Adonis "Donnie" Johnson nei primi due capitoli, Creed - Nato per combattere e Creed II.