Più che una bella giornata, sarà una settimana indimenticabile, quella di Checco Zalone, che ha ricevuto una calza decisamente ricca dalla Befana: il suo secondo film - che fa seguito al successo di Cado dalle nubi - nei primi due giorni di programmazione nelle sale ha realizzato più di sette milioni di euro al boxoffice, arrivando a battere i record di blockbuster come Avatar (almeno per quanto riguarda l'esordio, ovviamente).
Il podio del boxoffice, fino alla scorsa settimana, era occupato da altre altre due commedie festive - La banda dei Babbi Natale e il nuovo cinepanettone 'sudafricano' targato Filmauro - e da The Tourist, adesso il primo posto è tutto per Zalone, e il suo personaggio interpretato in Che bella giornata, quello di una guardia di sicurezza che dopo una serie di pasticci viene mandata al Duomo di Milano, e qui incontra una bella terrorista che si spaccia per una studentessa francese.
Il successo di Zalone è stato accompagnato da qualche polemica dovuta ad alcune battute del film, che naturalmente tocca tematiche molto calde, come l'integrazione tra la nostra cultura e quella islamica.