Cannes 2019 apre i battenti con la tradizionale conferenza stampa per annunciare i film in concorso, quali saranno i titoli fuori concorso, gli ospiti e alcune sorprese, come la presenza data ormai per certa di Tarantino ma messa in dubbio dalle parole del direttore artistico Thierry Frémaux.
Il film d'apertura di questa edizione (qui il programma di Cannes 2019) sarà l'ultimo lavoro di Jim Jarmusch, The Dead Don't Die, come annunciato precedentemente, ma la notizia di oggi è che il film sarà ufficialmente in concorso. Stessa sorte toccata ai fratelli Dardenne - il cui precedente lavoro, La ragazza senza nome, fu presentato proprio a Cannes nel 2016 -, a Pedro Almodovar con Dolor y Gloria, Ken Loach, Elia Suleiman, Xavier Dolan e, tra gli altri, anche al nostro Marco Bellocchio che presenterà Il traditore, sulla storia del boss pentito Tommaso Buscetta, interpretato da Pierfrancesco Favino. Sarà presente nella competizione ufficiale anche Terrence Malick con A Hidden Life, 8 anni dopo essersi aggiudicato la Palma d'oro per The Tree of Life.
Ecco tutti i film in concorso:
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The Dead Don't Die, Jim Jarmusch
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Dolor y Gloria, Pedro Almodovar
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Il traditore, Marco Bellocchio
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It Must Be Heaven, Elia Suleiman
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Young Ahmed, Jean-Pierre e Luc Dardenne
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Matthias & Maxime, Xavier Dolan
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A Hidden Life, Terrence Malick
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Sorry We Missed You, Ken Loach
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Frankie, Ira Sachs
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The Wild Goose Lake, Diao Yinan
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Parasite, Bong Joon-ho
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Oh Mercy!, Arnaud Desplechin
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Atlantique, Mati Diop
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Little Joe, Jessica Hausner
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Les Misérables, Ladj Ly
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Bacurau, Kleber Mendonça Filho, Juliano Dornelles
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The Whistlers, Corneliu Porumboiu
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Portrait Of A Lady On Fire, Céline Sciamma
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Sibyl, Justine Triet
Cannes 2019: Quentin Tarantino e C'era una volta a Hollywood saranno al Festival?
Resta il giallo su C'era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino: molti magazine americani, nelle scorse settimane, avevano annunciato la presenza del regista a Cannes 2019 ma il direttore artistico ha ridotto di parecchio le speranze della sala stampa. Come chiarito da Thierry Frémaux, del film esistono attualmente circa 45 minuti utili per la proiezione, e questo rende chiaro che la post-produzione è ancora lontana dal dirsi conclusa. Pur se, come lo stesso Frémaux ha auspicato: "non è pronto, ma speriamo che sia pronto in tempo per il festival".