Renée Zellweger e la sua Bridget Jones tornano in TV stasera su La5, alle 21:20, con Bridget Jones's Baby, il terzo capitolo della saga iniziata nel 2001 con Il diario di Bridget Jones, l'unico film a non essere tratto da nessun libro.
Per dirla tutta è, a modo suo, una sorta di prequel cinematografico dell'ultimo romanzo della Fielding sul suo più celebre personaggio, Bridget Jones, un amore di ragazzo, che ritroviamo ormai mamma soddisfatta di due figli. Ma quanta fatica ha dovuto fare la nostra simpatica pasticciona inglese per arrivare ad essere mamma, ed è proprio questa difficoltosa e spassosa transizione che il terzo film del franchise mostra.
La trama di Bridget Jones's Baby ci restituisce una signorina Jones non più in guerra perenne con i chili di troppo, né con la sua insana passione per Daniel Cleaver (interpretato nei due film precedenti da un credibilissimo Hugh Grant): ormai vicina ai 40 anni, Bridget è, neanche a dirlo, di nuovo single, dopo aver visto naufragare la storia d'amore con Mark Darcy (Colin Firth). In compenso è concentratissima sul suo lavoro in TV. Almeno fin quando non conosce un affascinante americano, Jack (il dottor Stranamore di Grey's Anatomy, Patrick Dempsey), con cui trascorre una notte di passione. Tornata a Londra riesce non si sa come a riallacciare per un po' i rapporti con l'amato Mark. La loro storia questa volta sembra finalmente sulla strada giusta, allietata dall'inaspettata notizia della gravidanza di Bridget. Se non fosse per quel particolare: chi sarà tra Jack e Mark il papà del bambino?
La commedia del 2016 è sicuramente, tra i due sequel dell'insuperabile Il diario di Bridget Jones, più riuscita e spassosa del suo antecedente. Merito anche del ritorno dietro la macchina da presa di Sharon Maguire e di una sceneggiatura più credibile e avvincente scritta a più mani - in cui c'è addirittura lo zampino di Emma Thompson, poi nel cast. A prestare il volto all'anti-eroina più goffa del cinema è stata ancora una volta Renée Zellweger, entusiasta di tornare a vestire, finalmente con qualche taglia in meno, quei panni che le avevano portato tanta fortuna nel 2001.