Negli anni ci si è chiesti, con una certa insistenza, sulla possibilità o meno di un ritorno sul grande schermo di Blade, il cacciatore di vampiri interpretato da Wesley Snipes alla fine degli anni Novanta. Ora lo stesso attore sembra accendere le speranze, rivelando che sarebbe al lavoro non di uno ma addirittura due progetti. Difficile capire se si tratta di sequel indipendenti o se il suo personaggio possa addirittura entrare all'interno del vasto mondo della Marvel Cinematic Universe.
Le parole rilasciate a Vice da Wesley Snipes, sono però abbastanza eloquenti: "Ci sono un sacco di conversazioni in corso in questo momento e siamo fortunati ad avere l'entusiasmo e l'interesse per qualcosa che viene da quel mondo. Abbiamo due progetti che rientrano perfettamente all'universo di quel personaggio e quando gli spettatori li vedranno, penso che avranno solo il problema di decidere quale dei due sia il migliore. Il mio team e tutti gli executive (della Marvel ndr.) ne parlano da due anni. Sono tutti entusiasti, ma loro hanno un business da portare avanti e devono prima far quadrare le cose prima di poter procedere. Nel frattempo, anche noi abbiamo un business da portare avanti e delle cose che dobbiamo fare. Ma la prossima volta che vedrete qualcosa di Blade, ricordatevi le mie parole: ciò che abbiamo fatto precedentemente è roba per bambini in confronto a ciò che possiamo fare oggi".
Alla sua uscita, nel 1998, Blade rappresentò una vera e propria rivoluzione. Non esisteva, infatti, ancora il MCU, nemmeno gli X-Men di Bryan Singer, mentre lo Spider-Man di Sam Raimi era ancora in fase embrionale. Ma di fatto fu il primo film prodotto dai Marvel Studios in co-produzione con la New Line. Alla base c'era la popolarità che il fumetto, creato da Marv Wolfman e Gene Colan negli anni Settanta, aveva avuto negli anni Novanta, quando il cacciatore di vampiri faceva squadra con un team di antieroi conosciuto come Figli della Mezzanotte, di cui facevano parte personaggi come Morbius e Ghost Rider. Fu un successo, tanto che nel 2002 arrivò un sequel ancora più apprezzato, diretto da Guillermo del Toro e un terzo sottovalutato capitolo, Blade: Trinity di David Goyer che ne fece arrestare bruscamente la saga. Ora però Blade pare sia nuovamente pronto a rientrare in scena.