Lo sceneggiatore Hampton Fancher ha rivelato, intervistato da The Los Angeles Times, che le sue idee per un sequel e, successivamente, per il finale di Blade Runner 2049 erano diverse rispetto a quanto si è deciso di realizzare.
Nel 1986, infatti, si era pensato di riportare sul grande schermo Rick Deckard, interpretato da Harrison Ford: "La prima volta che io e Ridley Scott abbiamo pensato a un secondo capitolo di Blade Runner c'era questa idea sul personaggio e sul suo successivo incarico, ed è piuttosto terribile quello che accade nella mia piccola fantasia".
La storia si è però evoluta nel tempo, portando Fancher a ideare il personaggio di K, affidato a Ryan Gosling: "Avevo scritto un racconto breve dedicato a un nuovo tipo di Blade Runner e l'avevo chiamato Kard, con una K. Quello era il nuovo personaggio che avrebbe potuto investigare su qualcosa e poteva sostenere la trama del sequel. C'era inoltre una storia d'amore con una donna digitale".
Nella storia originale moriva però Deckard: "Ora che il finale è diverso l'idea di portare nelle sale una nuova avventura del personaggio è ritornata nella mia mente. Ma non dirò i dettagli della storia".
Il co-sceneggiatore Michael Green ha ammesso che non hanno pensato a una potenziale continuazione della storia: "In nessun momento della realizzazione del film ci siamo preoccupati per costruire le basi per eventuali prossimi capitoli. Ci siamo concentrati sul realizzare il miglior film possibile e poi, forse, oseremo sognare. Sono certo che Hampton ha già delle idee".