I fratelli Russo hanno svelato il motivo per cui hanno deciso di eliminare da Avengers: Endgame la scena di Tony Stark nell'aldilà visibile agli utenti di Disney+.
Con il lancio di Disney+ negli USA, sono affiorate in rete alcune scene tagliate di Avengers: Endgame che non fanno parte degli extra della versione home video, ma sono un'esclusiva della nuova piattaforma streaming Disney. Tra queste vi è una sequenza in cui vediamo Tony Stark nell'aldilà insieme alla figlia Morgan, ormai adulta. A interpretarla è la star di Tredici, l'australiana Katherine Langford il cui ruolo, purtroppo, è stato eliminato dalla versione del film uscita nelle sale.
In una nuova intervista, i fratelli Russo hanno spiegato perché hanno deciso di tagliare la scena con Tony Stark intitolata 'Tony at the Way Station', che si svolge in un regno non troppo dissimile da quello in cui Thanos si ritrova nel finale di Avengers: Infinity War. Un luogo in cui le persone "devono confrontarsi o riconciliarsi con qualcosa di irrisolto dentro di loro, nella loro anima":
"L'idea era di mostrare la figlia adulta in modo che Tony posso trovare pace parlando con lei. Ma quando abbiamo montato la scena nel film, abbiamo sentito che creavamo uno stop. In un film così grande c'è il rischio di aggiungere troppi finali, dando al pubblico la sensazione che non finisca mai. Quando hai troppi finali uno dopo l'altro, rischi di annullarne la forza."
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I Russo specificano che, nonostante gli sforzi di Katherine Langford, aggiungere un nuovo personaggio in un momento così commovente non funzionava:
"L'idea è che Tony non conoscerà mai la figlia oltre i suoi primi anni di vita. Fargliela incontrare adulta ci sembrava un'esperienza catartica. Ma non averla mai vista prima nel film rendeva difficile creare un legame emotivo tra i due personaggi, anche se Katherine è un'attrice meravigliosa. Non eravamo coinvolti dal personaggio perché non l'avevamo mai visto prima."