Avengers: Endgame potrebbe avere un'apertura da record al botteghino nel suo primo weekend di programmazione, quando arriverà nei cinema a partire dal 24 aprile (negli USA esordirà due giorni dopo, il 26). E battere così il primato precedente che apparteneva, poco casualmente, al suo antecessore nel MCU.
Le stime parlano di un guadagno tra i 200 e i 260 milioni di dollari nei soli Stati Uniti nel primo fine settimana, precedentemente un report di Bloomberg era arrivato addirittura a prevedere 280 milioni di incasso, comunque tutte cifre che non solo proietterebbero Avengers 4 nell'olimpo dei film che hanno superato i 200 milioni di dollari nei primi 3 giorni di programmazione, ma che lo porterebbero a superare i 257 milioni di Avengers: Infinity War. E anche con molta facilità l'apertura record di Captain Marvel, che nel primo weekend negli USA ha guadagnato 153 milioni. Per quanto le proiezioni di guadagno non siano certo una scienza esatta, non è difficile immaginare che Avengers: Endgame, uno dei film più attesi dell'anno, potrebbe facilmente rispettare le previsioni, visto il record infranto con le prevendite dei biglietti in sole 6 ore e tutti i portali di vendita mandati in tilt.
Anche internazionalmente il record da battere è quello di Infinity War, che nel primo weekend fuori dagli Stati Uniti aveva fatto registrare 640 milioni di incasso in tutto il mondo, a cui bisogna aggiungere i 191 del botteghino cinese, dove il capitolo precedente dei Vendicatori debuttò con due settimane di ritardo. Anche qui le stime e la tempistica sono a favore di Avengers: Endgame, in quanto non soltanto l'incasso viene stimato di oltre 800 milioni, ma il nuovo cinecomic Marvel (trovate qui la trama ufficiale di Avengers: Endgame) arriverà in Cina il 24 aprile, esattamente come in Italia. C'è un solo fattore di rischio per gli incassi ed è la durata. Endgame sarà infatti il film più lungo dell'UCM, con una durata ufficiale confermata di ben 182 minuti. Questo non significa che il pubblico diserterà ritenendolo troppo lungo, soltanto che il numero di proiezioni giornaliere che ogni cinema potrà garantire sarà limitato, dovendo distribuire le 3 ore del film nell'arco di una giornata lavorativa.