Con il debutto di Zack Snyder's Justice League si è conclusa una travagliata vicenda durata quasi quattro anni, a partire da quando Zack Snyder ha scelto di abbandonare il kolossal basato sui fumetti della DC Comics in seguito a un lutto in famiglia e la Warner Bros. ha affidato il completamento del progetto a Joss Whedon. Ora, con il montaggio originale e integrale di Snyder disponibile su varie piattaforme digitali, il pubblico ha modo di vedere cosa lui avesse in mente per il DC Extended Universe, inclusi vari rimandi al ricchissimo universo fumettistico che, come da consuetudine, abbiamo voluto passare in rassegna insieme ad altri dettagli curiosi presenti nel film. N.B. L'articolo contiene spoiler per il film e i possibili sequel di cui Snyder ha parlato in sede di intervista.
1. Un cartello personale
Quando Bruce Wayne passa a prendere Barry Allen e i due partono insieme, la macchina passa di fianco a un cartello della AFSP (American Foundation of Suicide Prevention), con lo slogan "Non siete soli". È un omaggio di Zack Snyder a un'associazione con cui ha ripetutamente collaborato negli ultimi quattro anni, organizzando vari eventi di beneficenza dopo la tragica morte di sua figlia Autumn, alla quale il film è dedicato. Questo ha anche influenzato la scelta musicale conclusiva: nei titoli di coda c'è una lunga cover di Hallelujah a opera della cantante canadese Allison Crowe, amica di vecchia data di Snyder (appare in un cameo ne L'uomo d'acciaio) che aveva già eseguito lo stesso brano, il preferito di Autumn, al funerale della ragazza.
Zack Snyder e DC Comics: storia di un'occasione persa
2. Errore di continuità
A detta di Jason Momoa, gli eventi di Aquaman sono legati a Zack Snyder's Justice League e non al Justice League cinematografico, ma dopo aver visto il montaggio di Snyder risulta evidente che i due film si contraddicano: Mera (che in questo lungometraggio ha un accento inglese e non quello americano solito) sostiene di essere stata cresciuta da Atlanna - la madre di Arthur Curry - dopo la morte dei genitori, ma nella pellicola di James Wan il padre, uno dei sovrani subacquei, è vivo e vegeto. Un'altra incongruenza, però minore, è quando Arthur sostiene di essere stato lasciato dalla madre davanti alla casa del padre Thomas Curry, mentre in realtà lei l'ha cresciuto per alcuni anni prima di essere costretta a tornare ad Atlantide per fare i conti con le autorità a cui aveva disobbedito accoppiandosi con un umano.
Perché Aquaman è diventato il supereroe DC più importante al cinema
3. Passato e futuro
Durante la conversazione con il padre, Barry Allen si fa consigliare di crearsi il proprio futuro, anziché sperare che il genitore sia un giorno assolto per l'accusa di aver ucciso la moglie. Questo è un presagio della battaglia finale, durante la quale Barry torna indietro nel tempo per aiutare Cyborg, e del suo ruolo nei possibili sequel immaginati da Snyder, come visto anche brevemente in Batman v Superman: Dawn of Justice. Mentre corre, il giovane eroe parla anche della possibilità di crearsi il proprio passato, ovvia allusione alla storyline a fumetti Flashpoint, dove Barry - senza rendersene conto - torna nel passato per impedire la morte della madre e così facendo crea una realtà alternativa distopica dove, tra le altre cose, Bruce Wayne è morto da bambino e suo padre Thomas è diventato Batman (mentre Martha, distrutta dal dolore, è diventata Joker).
Zack Snyder's Justice League, la recensione: 4 ore di epica, mitologia, spettacolo e cinema
4. Due o tre Lanterne
Lanterna Verde, tradizionalmente uno dei membri fondatori della Justice League, non ha un ruolo di rilievo nel film, ma vi sono diversi rimandi alla mitologia del lato cosmico dell'universo DC: il flashback della battaglia contro Darkseid mostra Yalan Gur tra gli alleati delle truppe umane e divine, e nel futuro apocalittico intravisto da Cyborg appare il cadavere di un alieno che ricorda molto Kilowog, tradizionalmente incaricato di addestrare le nuove reclute. Infine, nella scena finale doveva inizialmente apparire John Stewart, il secondo essere umano a diventare una Lanterna e primo supereroe afroamericano della DC, ma la Warner ha chiesto a Snyder di ometterlo perché hanno altri piani per il personaggio. Al suo posto c'è Martian Manhunter, altro membro extraterrestre della Justice League.
Ryan Reynolds e Lanterna verde: due chiacchiere con un super-canadese
5. I Nuovi Dei
Il film segna il debutto cinematografico di Darkseid, che nel montaggio a cura di Joss Whedon era solo menzionato di sfuggita, e al suo fianco appaiono due dei suoi fidati scagnozzi, DeSaad (interpretato da Peter Guinness) e Granny Goodness (un'attrice non identificata). Nel film si menziona anche l'Equazione dell'Anti-vita, che permette a chi la risolve di controllare ogni forma di vita nell'universo. Questo è un elemento importante delle precedenti apparizioni di Darkseid in forma televisiva e animata, in particolare nel DC Animated Universe che si conclude con lui e Lex Luthor che scompaiono misteriosamente dopo aver decifrato l'Equazione. In tale occasione il villain ha anche temporaneamente preso il controllo di Superman, esattamente come dovrebbe accadere nei due sequel previsti da Snyder. Ray Porter, interprete di Darkseid nel film, appare anche in un altro ruolo in forma umana: è il fabbro che crea il contenitore dove è chiusa la Scatola Madre affidata agli uomini.
Zack Snyder's Justice League: tutta la storia della Snyder Cut
6. Ryan Choi
Una delle omissioni più notevoli dal montaggio del 2017 è quella di Ryan Choi, l'assistente di Silas Stone. La sua presenza è notevole soprattutto per i conoscitori dei fumetti, poiché nell'universo cartaceo è una delle incarnazioni di Atom, eroe capace di rimpicciolirsi (ragion per cui alla fine del film si allude a una specializzazione in nanotecnologia). Chi segue le varie serie dell'Arrowverse ha avuto modo di vedere in azione l'Atom originale, Ray Palmer, in Arrow e Legends of Tomorrow, dove aveva le fattezze di Brandon Routh. Anche Ryan è apparso nella versione televisiva, per l'esattezza in occasione del crossover Crisis on Infinite Earths, andato in onda tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020.
Crisis on Infinite Earths 1-3, recensione: l'Arrowverse e il crossover apocalittico
7. Iris West
Un altro cameo tagliato nel 2017 fu quello di Iris West, che pur non essendo chiamata per nome nel film stesso è la ragazza che Barry Allen salva da un incidente automobilistico. Nei fumetti Iris è la compagna di Barry, e la sua presenza nel DC Extended Universe è stata oggetto di varie complicazioni: Kiersey Clemons, che la interpreta nel film di Snyder, era stata scritturata per il film sulle avventure in solitario di Flash quando il regista era Rick Famuyiwa, amico e già collaboratore dell'attrice, e dopo la sua rinuncia al progetto si vociferava che anche lei fosse pronta ad abbandonare il franchise (e sarebbe questo il motivo per cui la scena fu tagliata quattro anni fa). Ora è pronta a tornare, e dovremmo rivederla al fianco di Ezra Miller il prossimo anno.
Ezra Miller, da Animali fantastici a The Flash: ritratto di un supereroe hippie
8. Crispus Allen
Al fianco del commissario Gordon appare un altro poliziotto, identificato come Crispus Allen (nessun rapporto di parentela con Barry). Questi è una figura piuttosto importante nei fumetti, in quanto uno dei personaggi principali dell'acclamato mensile Gotham Central, incentrato sui poliziotti di Gotham City. Quella testata è anche alla base dell'imminente spin-off seriale di The Batman, in fase di produzione per HBO Max ma scollegato dal DC Extended Universe, ed era una delle ispirazioni per Gotham, che nelle intenzioni originali dei produttori doveva essere un poliziesco incentrato su Gordon, senza troppi legami espliciti con la mitologia di Batman.
The Batman con Robert Pattinson: 5 cose che vorremmo nel film
9. Aquaman e Cyborg
La versione uscita nel 2017 conteneva l'inevitabile frecciatina nei confronti di Aquaman, che per anni è stato riduttivamente definito dai più come l'eroe capace di parlare con i pesci. Il montaggio di Snyder, che ha volutamente cercato di far sì che il personaggio non risultasse ridicolo sullo schermo, omette quel particolare, ma dà ad Arthur Curry la possibilità di prendere in giro un collega per motivi simili, quando Cyborg afferma di sapere cosa vuole il velivolo di Batman, al che l'eroe acquatico reagisce con la domanda "Sai parlare con le macchine?". Un simpatico inside joke per chi conosce bene la storia fumettistica di Arthur e ricorda la scena presente nell'altra versione del film.
10. Figlio in arrivo?
Il finale del film lascia intendere che Lois Lane sia incinta, cosa che ha confermato Snyder parlando di dove aveva intenzione di andare a parare con gli altri due capitoli che aveva previsto: nel terzo film, dove Batman si sarebbe sacrificato per scongiurare il futuro apocalittico in cui Darkseid domina la Terra dopo aver sottomesso Superman alla propria volontà, era previsto un epilogo, ambientato vent'anni dopo, in cui il giovane Bruce Kent, su iniziativa dei genitori, compensa la propria mancanza di superpoteri diventando il nuovo Batman. Questo rimanda anche a un dettaglio che, a detta di Snyder, è stato omesso dal film già in sede di scrittura, su richiesta della Warner: lui aveva pensato a una relazione tra Lois e Bruce Wayne mentre Superman era morto e sepolto.