Una voce fuori campo e una serie di suggestive inquadrature della città che non dorme mai introducono il primo episodio di un mokumentary seriale ispirato alla vita dello scrittore e attore bresciano, che vive tra Milano e New York da diversi anni. "È un tipo di serie che in Italia non esiste, è una comedy dove la finzione si mischia con la realtà ed è difficile distinguere l'una dall'altra" ha spiegato lo speaker radiofonico di Radio Deejay, che abbiamo visto sul grande schermo con Casomai, Il giorno in più, Bianco e Nero, mentre i suoi libri hanno venduto migliaia di copie. Il segreto del suo successo sembra essere sempre lo stesso: la capacità di raccontarsi con una confidenza esilarante e provocatoria.
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Il sogno americano tra romanticismo e satira
In Untraditional interpreta se stesso, mentre insegue il sogno di realizzare una serie tv girata in America. Accompagnato spesso dal suo agente Raimondo, Volo cerca di proporre questa sua idea a colleghi e responsabili di alcune importanti emittenti televisive, per realizzare il suo sogno americano insieme alla moglie Johanna, conosciuta proprio Oltreoceano. La sceneggiatura fresca e lineare è cucita sulla vita reale del protagonista come un finto reality in chiave satirica, in cui i personaggi interpretano in gran parte se stessi con estrema naturalezza. Untraditional infatti non prevede l'uso di un copione, ma semplici canovacci che riescono a mantenere il fascino anticonformista e informale della personalità eclettica di Fabio Volo, nel corso dei nove episodi diretti da Gianluca Leuzzi. Già dal pilota intitolato Come un fiume senza pesci si avverte il tono spontaneo della serie, che alterna una visione romantica della vita ad una critica lontana dal politically correct. Volo ci permette di esplorare la sua sfera privata, presentando la moglie Johanna e la loro quotidianità tra l'Italia e gli Stati Uniti, ma ci invita anche ad entrare in contatto con le sue ambizioni professionali.
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Inseguire un sogno o accontentarsi?
Sono passati i tempi in cui faceva il playboy senza troppe responsabilità e il Fabio Volo ormai adulto ha messo la testa a posto, rinunciando a facili conquiste e pensando alla sua piccola famiglia internazionale. I dialoghi sono il cuore pulsante della serie, tra riflessioni mature e confronti espliciti sulla vita personale e sessuale ai quali i suoi lettori sono abituati. Tuttavia al centro di Untraditional sembra riecheggiare una domanda esistenziale che introduce il Fabio Volo new age: "È meglio avere un sogno che ti tiene vivo o sviluppare un profondo senso di gratitudine per ciò che si ha?", chiede nel primo episodio il protagonista ad un annoiato Silvio Orlando che lo liquida in poche parole con un'ironia strepitosa che regala una scena esilarante. A giudicare dalla sua creatività in continuo fermento è difficile immaginare che Fabio Volo si accontenti e anche la sua versione protagonista di Untraditional sembra alla continua ricerca di qualcosa, che il suo agente spiega razionalmente con la mancata minimoto della sua infanzia che i genitori non gli hanno mai comprato.
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Camei vip, da Quentin Tarantino a Vasco Rossi
I numerosi camei vip, dal mondo del cinema ai talenti italiani della musica, arricchiscono la struttura narrativa di momenti divertenti e dialoghi surreali. Come resistere alla confessione di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro sulla sua imminente vasectomia, mentre pochi attimi dopo esegue una romantica serenata per Johanna, in una cornice suggestiva pensata da Volo per il suo compleanno? E Quentin Tarantino come potrebbe rifiutare di dirigere l'episodio pilota della serie tv dell'artista bresciano, dopo che quest'ultimo glielo chiede tranquillamente durante la première di The Hateful Eight, mentre alle sue spalle si aggira un Kurt Russell confuso ed elegante? Tra gli ospiti dei prossimi episodi Vasco Rossi, Massimo Boldi, Francesco Renga, Nek, Maria De Filippi, Roberto Saviano, Pif e tanti altri. Untraditional è un'idea innovativa ed originale che diverte ed intrattiene, regalando una straordinarietà autoironia alla vita di tutti i giorni.
Movieplayer.it
3.5/5