Thor, il Dio del Tuono, rimane, ad ora, uno degli eroi originali più amati del Marvel Cinematic Universe, In particolare, uno dei primi supereroi che abbiamo imparato a conoscere nel vasto mondo de La Casa delle Idee e che è diventato, di fatto, uno dei leader dei Vendicatori insieme ad Iron Man (Robert Downey Jr.) e Captain America (Chris Evans). Dopo che in Avengers: Endgame abbiamo assistito, impietriti, alla dipartita di questi ultimi due, ecco che il personaggio interpretato da Chris Hemsworth ha continuato ad esistere, tornando sul grande schermo in Thor: Love and Thunder di Taika Waititi.
Detto questo, se in passato era data per certa la produzione di un nuovo lungometraggio su questa figura mitologica dei fumetti, è evidente che la Marvel sta ancora pensando al da farsi, prendendosi tutto il tempo necessario per ragionare sul proseguo del franchise legato a Thor. Mentre ancora alberga l'incertezza, proviamo a rompere il ghiaccio, tenendo conto delle piccole informazioni in nostro possesso, tra dichiarazioni, interviste e dettagli vari, provando ad immaginare cosa potremmo vedere in un ipotetico Thor 5.
Thor 5: e se la guerra tra Dei dovesse continuare?
Cominciamo la nostra analisi partendo dal finale di Thor: Love and Thunder e, più precisamente, dalla scena mid-credits del lungometraggio: nel passaggio in questione, vediamo Zeus (Russell Crowe), ancora convalescente dopo essere stato colpito dallo stesso Thor che parla con un personaggio invisibile che poi si rivela essere suo figlio Ercole (Brett Goldstein). Insieme (come avevamo sottolineato, a suo tempo, in un articolo dedicato) covano vendetta nei confronti del dio del tuono e di tutti i supereroi, per ottenere, ancora una volta, l'attenzione degli esseri umani. È molto probabile che questo indizio non si limiterà ad esaurirsi con una singola sequenza, e anche se non sappiamo nulla sul ritorno dei due Dei del Pantheon, ci sembra una trama coerente per un teorico Thor 5 che, in questo modo, dopo che il quarto film ha mostrato l'uccisione di Gorr (Christian Bale), sarebbe in perfetta continuità con il tema divino.
Thor: Love & Thunder, la recensione: Nel nome di Taika Waititi
Un villain più potente di Hela
Dopo aver ipotizzaato la possibile trama, è importante anche tenere contro dell'antagonista (o degli antagonisti) che il nostro protagonista dovrà affrontare. Sarebbe troppo semplice limitarsi a menzionare Ercole e Zeus, fermo restando che potrebbero rivelarsi la scelta più ovvia, un'altra ipotesi, più affascinante ed interessante, potrebbe vederli come dei possibili nemici secondari, lasciando lo spazio ad un villain più potente. Lo stesso Waititi, in un'intervista, ha spiegato che c'è l'esigenza di un cattivo "che faccia capire come sia procedendo l'evoluzione di Thor" e che "c'è la necessità di andare oltre e scegliere un villain più formidabile di Hela". Considerando che Ercole è in teoria "solo" un semidio (mentre Hela è la Dea della Morte a tutti gli effetti) e Zeus, per quanto sia il Dio del tuono, è comunque stato sconfitto in un battibaleno da Thor, ci immaginiamo qualcosa di diverso. Parliamo di un'entità mitologica più forte o anche un essere cosmico particolarmente ostico da sconfiggere visto che nella Casa delle Idee ce ne sono parecchi che forse si presterebbero a questo scopo.
Un nuovo Thor?
Con Taika Waititi (Jojo Rabbit, Vita da vampiro - What We Do in the Shadows), a partire da Thor: Ragnarok, abbiamo imparato a conoscere un Thor completamente diverso, così distante dalla versione tragica ed epica costruita da Kenneth Branagh prima e da Alan Taylor poi. Una forma decisamente più comica e irriverente, che tra l'altro ha fatto non poco discutere il pubblico e la critica, ma che comunque è riuscita ad andare fuori dagli schemi rappresentando perfettamente il disagio di un uomo che ha accettato con difficoltà il ruolo di Re di Asgard dopo la scomparsa di suo padre Odino (Anthony Hopkins).
Ebbene, come confermato da Waititi stesso, il quinto capitolo di Thor non sarà diretto da lui e ciò cambia notevolmente le cose. Le prime voci sembrano suggerire un ritorno al passato con Gareth Edwards alla macchina da presa, che forse potrebbe dare vita ad una versione più crepuscolare del personaggio (anche tenendo conto del suo background), ma non è escluso che venga poi coinvolto un film-maker che porti avanti il lavoro dissacrante di Waititi.
L'addio definitivo al personaggio...
Detto questo, una cosa è lampante: Thor è prossimo a lasciare l'MCU e, per questo motivo, ci auguriamo che venga dato lo spazio necessario al personaggio per salutare il pubblico. È evidente, infatti, che questo ruolo supereroistico inizia ad essere un po' stretto ad Hemsworth dopo quattro film dedicati e altri 5 cinecomic che lo hanno visto coinvolto (anche solo per un'apparizione). Lo stesso attore, in alcune recenti interviste, ha manifestato la sua intenzione di abbandonare il mondo Marvel spiegando di essere arrivato ad un punto tale che il suo alter ego su schermo potrebbe non avere molto da raccontare ancora, con il rischio di portare avanti un personaggio che oramai si è esaurito. Comunque, è notizia di qualche giorno fa che il divo è attualmente in trattative per tornare in Thor 5. E quindi? Quindi, la speranza si mantiene viva, tuttavia c'è la sensazione che sia l'ultima volta che vedremo Hemsworth nella parte del Dio del Tuono.
... Ma prima, forse, una reunion tanto attesa
Chiudiamo quest'analisi con un desiderio che si potrebbe concretizzare solo e soltanto nel caso sia garantita la presenza di Hemsworth. Abbiamo appena parlato del fatto che il film in questione segnerà uno spartiacque importante visto che sarà con estrema certezza l'ultimo lungometraggio in cui vedremo il Thor incarnato dall'attore australiano. Del resto, visto che i fan chiedono dai tempi di Avengers: Infinity War una reunion strappalacrime tra fratelli, proprio Thor 5 potrebbe essere l'ultima occasione utile per vedere l'incontro con Loki, fermo restando che, come abbiamo visto all'interno dell'episodio finale della Stagione 2 della serie dedicata al dio dell'inganno, il personaggio ha assunto un altro ruolo nell'MCU, decisamente problematico. Ciò, comunque, non preclude un confronto, che, seppur breve, potrebbe essere estremamente significativo: segnerebbe, infatti, un ultimo scambio di battute tra due figure che, nel corso del tempo, sono rimaste scolpite nel cuore degli appassionati e che, così, potrebbero andarsene via, per l'ultima volta, insieme.