The Walking Dead, i personaggi: le stagioni passate

Per ultimi, analizziamo quei personaggi che hanno abbandonato la serie AMC nel corso delle stagioni passate. Si tratta di elementi che comunque, direttamente o meno, hanno dato un contributo importante alla sua evoluzione.

In attesa dell'inizio della quinta stagione di The Walking Dead, abbiamo voluto tornare a immergerci nel suo mondo per fare il punto della situazione sul serial creato da Frank Darabont per AMC e sui suoi personaggi, quelli che abbiamo avuto a fianco dall'inizio dello show, quelli che abbiamo incontrato più di recente e quelli che gli orrori dell'era degli Erranti ci hanno già strappato, per una disamina il più possibile completa, che consta di cinque articoli:

Il gruppo del vagone
Fuori da Terminus
Gli addii della quarta stagione
I nemici
Le stagioni passate

Dopo il passato recente, quello remoto. Abbiamo inserito infatti, in questo gruppo di personaggi, i principali che hanno abbandonato la serie nel corso delle sue prime tre stagioni. Alcuni di loro sono stati personaggi centrali (e parliamo ovviamente di Lori, ma anche della piccola Sophia, o di Dale) mentre altri potevano essere considerati semplici comprimari, giocanti un ruolo che, nell'arco di serie che li aveva visti presenti, non era stato apparentemente così determinante. La dipartita di ognuno, comunque, ha contribuito in modo diverso, direttamente o indirettamente, a far evolvere la trama: viene in mente ad esempio Ed, il violento e meschino marito di Carol, la cui morte "libera" il personaggio di sua moglie dai condizionamenti da lui esercitati, e ne fa evolvere in modo decisivo il carattere; ma anche Otis, la cui uccisione, da parte di Shane, segna il definitivo emergere del "lato oscuro" del carattere dell'ex sceriffo. Passare brevemente in rassegna questa galleria di caratteri è quindi utile per tracciare una linea di continuità nella serie AMC, dai suoi inizi fino ad oggi.

Lori Grimes (Sarah Wayne Callies)

The Walking Dead: Sarah Wayne Callies in una tesa scena dell'episodio Dentro e fuori
The Walking Dead: Sarah Wayne Callies in una tesa scena dell'episodio Dentro e fuori

E' la moglie di Rick, madre di Carl e di Judith. Dopo lo scoppio dell'epidemia, mentre suo marito è in ospedale e viene creduto morto, viene tratta in salvo e condotta ad Atlanta, insieme a Carl, da Shane; con quest'ultimo, Lori ha una breve relazione, troncata al ritorno di Rick. In seguito, inizia a tenere Shane a distanza, quando l'ossessione dell'uomo nei suoi confronti si fa pressante. È una donna forte, attiva, ma nel corso della serie mostra anche un lato vulnerabile, specie quando rivela un irrisolto senso di colpa per la relazione con Shane. Scopre di essere incinta nel corso della seconda stagione, e la sua gravidanza (con l'incertezza sull'identità del padre della bambina) scava un ulteriore solco nell'inimicizia tra Rick e Shane. Dopo la morte dell'ex sceriffo, si sente a disagio per le azioni brutali che Rick inizia a compiere per tenere lei e Carl al sicuro; all'inizio della terza stagione, Rick inizia ad ignorarla, ferendola ulteriormente. Dà alla luce la piccola Judith con un parto cesareo eseguito in condizioni d'emergenza, che provoca la sua morte per dissanguamento.

Status
Muore nel quarto episodio della terza stagione, scegliendo scientemente di sacrificarsi per far nascere la piccola Judith. Con la prigione sotto attacco degli zombie, e l'impossibilità di un parto regolare, Maggie è infatti costretta a praticarle un parto cesareo senza anestesia, che provoca il suo decesso per dissanguamento. In seguito, Carl le spara un colpo alla testa, per evitarne la trasformazione. Per molti dei restanti episodi della stagione, un Rick psicologicamente sempre più provato e instabile continua a vederne il fantasma, dentro e fuori dai locali della prigione.

Andrea (Laurie Holden)

The Walking Dead: un primo piano di Laurie Holden nell'episodio Benvenuti a Woodbury
The Walking Dead: un primo piano di Laurie Holden nell'episodio Benvenuti a Woodbury

Membro dell'iniziale gruppo di sopravvissuti di Atlanta, è stata salvata insieme a sua sorella Amy da Dale Horvath, con cui in seguito ha stretto una forte amicizia. E' determinata, intelligente, e fortemente protettiva nei confronti di sua sorella minore. Quando quest'ultima viene uccisa, lei stessa veglia sul suo corpo, e, con dolore, le spara un colpo alla testa subito dopo la sua trasformazione; dopo questo evento, tuttavia, cade in depressione e manifesta il proposito di suicidarsi alla fine della prima stagione; viene dissuasa solo dal ricatto messo in atto da Dale, che minaccia di lasciarsi morire insieme a lei nell'imminente esplosione del CDC. Nel corso della seconda stagione, diviene sempre più forte e indipendente, e viene anche istruita da Shane all'uso delle armi, malgrado l'opposizione di Dale. Nel corso della terza stagione, si separa dal resto del gruppo nelle concitate fasi della distruzione della fattoria; viene trovata e salvata nei boschi da Michonne, di cui diviene molto amica. Le due arrivano in seguito a Woodbury, ma mentre Michonne si rende subito conto della natura malvagia del Governatore, Andrea ne resta irretita, iniziando anche una relazione con lui. Quando scopre il lato sadico dell'uomo, cerca di fuggire dalla cittadina, ma viene catturata e torturata; viene morsa da uno zombie durante la prigionia, fatto in seguito al quale decide di spararsi alla testa, per evitare di trasformarsi.

Status
Si è uccisa, in seguito al morso di un Milton Mamet trasformato in zombie, nell'ultimo episodio della terza stagione, in una prigione di Woodbury; prima, era essere stata incarcerata e torturata dal Governatore Philip, suo ex amante. L'amica Michonne è rimasta con lei al momento della sua morte. In seguito, il suo corpo è stato seppellito nel cortile della prigione.

Theodore "T-Dog" Douglas (IronE Singleton)

The Walking Dead: IronE Singleton viene aggredito da un Errante nell'episodio Dentro e fuori
The Walking Dead: IronE Singleton viene aggredito da un Errante nell'episodio Dentro e fuori

Fa parte dell'iniziale gruppo di sopravvissuti di Atlanta. Si sa poco della sua vita precedente all'epidemia, a parte il fatto che viveva in Georgia, e che fin da allora era mosso da un forte sentimento di religiosità: subito dopo gli eventi dell'epidemia, la sua chiesa era diventata un centro di rifugio per anziani. È un uomo tranquillo, silenzioso, ma molto leale e generoso col resto del gruppo; solo con Merle ha un rapporto conflittuale, dovuto al razzismo di quest'ultimo. Viene ucciso dagli zombie nella terza stagione, nel corso di un attacco di questi alla prigione.

Status
Nel quarto episodio della terza stagione, è stato ucciso e divorato da un gruppo di morti viventi che avevano invaso la prigione. Sapendosi già condannato, a causa di un precedente morso alla spalla, si è di fatto lasciato morire, offrendosi in pasto alle creature per permettere a Carol di fuggire.

Sophia Peletier (Madison Lintz)

The Walking Dead: Madison Lintz è la piccola Sophia
The Walking Dead: Madison Lintz è la piccola Sophia

E' la figlia dodicenne di Carol ed Ed, rifugiatasi con loro nel campo di Atlanta subito dopo lo scoppio dell'epidemia. Viene presentata come una ragazzina timida, dolce, che stringe da subito una forte amicizia col coetaneo Carl. Dalle parole di sua madre, veniamo a sapere che è stata anche oggetto delle attenzioni perverse di suo padre, anche se non è chiaro fino a che punto queste si siano spinte. All'inizio della seconda stagione, si perde nei boschi accanto ad un'autostrada, nei concitati momenti che seguono l'attacco di un'orda di zombie. È oggetto, per diversi episodi, di un'incessante ricerca, che impegna soprattutto Carol e Daryl; successivamente, viene ritrovata, ormai mutata in zombie, nel fienile dei Greene, in cui Hershel teneva i corpi rianimati dei suoi familiari, nella speranza di una cura. Viene abbattuta da Rick con un colpo alla testa.

Status
Si è trasformata in zombie (non viene mostrato come) nel corso della seconda stagione, dopo la sua scomparsa nei boschi; viene rinvenuta nel settimo episodio della seconda stagione nella fattoria dei Greene, all'interno del fienile, quando Shane decide di aprirne le porte per eliminarne gli occupanti.

Randall Culver (Randall Culver)

The Walking Dead: Michael Zegen in una drammatica scena dell'episodio La sentenza
The Walking Dead: Michael Zegen in una drammatica scena dell'episodio La sentenza

Personaggio secondario, introdotto nella seconda stagione, è un giovane che fa parte del gruppo che attacca Rick, Hershel e Glenn in un bar, mentre questi sono in cerca di provviste; ferito alla gamba, viene abbandonato dai suoi compagni e portato alla fattoria da Rick ed Hershel, che lo curano. Prigioniero nella fattoria, è al centro di una disputa all'interno del gruppo, riguardo al suo destino; Hershel vuole salvarlo, ma Shane insiste per eliminarlo, reputandolo pericoloso. In seguito, l'ex sceriffo approfitta della riluttanza di Rick per attrarre il giovane nei boschi, con uno stratagemma, e colpirlo mortalmente; il suo cadavere rianimato attaccherà poi Daryl e Glenn, ma quest'ultimo riuscirà ad abbatterlo.

Status
E' stato ucciso da Shane, nei boschi, nel dodicesimo episodio della seconda stagione; l'ex sceriffo l'ha attirato fuori dalla fattoria con l'inganno, promettendogli la fuga, e gli ha in seguito spezzato il collo, simulando poi un'aggressione.

Dale Horvath (Jeffrey DeMunn)

Jeffrey DeMunn in una delle prime foto di scena della stagione 2 di The Walking Dead
Jeffrey DeMunn in una delle prime foto di scena della stagione 2 di The Walking Dead

Uomo dal carattere calmo, tranquillo ma risoluto, ha salvato la vita ad Andrea ed Amy subito dopo lo scoppio dell'epidemia, aiutandole a raggiungere il campo di Atlanta. Prima del contagio, era un pensionato vedovo, ancora affetto da depressione per la morte di sua moglie avvenuta anni prima, per cancro; l'incontro con le due sorelle, con cui forma una sorta di nucleo familiare, gli dà nuova forza, e una nuova ragione per vivere. Il suo forte senso di moralità lo fa scontrare presto con Shane, che nel corso della seconda stagione diviene sempre più duro e inumano. Viene aggredito e ferito a morte da uno zombie verso la fine della seconda stagione; in seguito a questo evento, Daryl gli spara alla testa, evitandogli la trasformazione.

Status
Aggredito da un morto vivente nei dintorni della fattoria di Hershel, nell'undicesimo episodio della seconda stagione, viene raggiunto da Daryl quando ormai è moribondo. Impossibilitato a salvarlo, l'amico gli spara.

Otis (Pruitt Taylor Vince)

The Walking Dead: Pruitt Taylor Vince nell'episodio Sangue del mio sangue
The Walking Dead: Pruitt Taylor Vince nell'episodio Sangue del mio sangue

E' un amico e collaboratore di Hershel, che ha lavorato nella sua fattoria per molti anni. Nella serie occupa un ruolo secondario, ma la sua presenza si rivela fondamentale per due eventi in cui resta coinvolto: il primo è il ferimento accidentale di Carl (colpito da un suo proiettile diretto verso un cervo) che porta il gruppo nella fattoria di Hershel, e la seconda è la sua morte provocata da Shane. Questi, infatti, spedito con lui alla ricerca di materiale medico per curare Carl, gli spara alla gamba mentre i due sono inseguiti dagli zombi; in questo modo, le creature si avventano sull'uomo ferito permettendo a Shane di fuggire.

Status
E' stato ferito da Shane nel terzo episodio della seconda stagione, mentre i due, spediti a cercare farmaci per Carl, erano braccati dagli zombie e quasi a corto di munizioni. L'ex sceriffo, valutando ormai senza speranza la loro fuga, gli spara alla gamba per far sì che le creature si avventino sul suo corpo e permettano così a lui di fuggire, e di portare alla fattoria i farmaci che salveranno la vita al ragazzino.

Amy (Emma Bell)

Laurie Holden e Emma Bell in una scena dell'episodio Wildfire di The Walking Dead
Laurie Holden e Emma Bell in una scena dell'episodio Wildfire di The Walking Dead

E' la sorella minore di Andrea, di dodici anni più giovane, come lei facente parte del gruppo di sopravvissuti di Atlanta. Tra le due sorelle c'è un legame molto forte, ma Amy prova anche del risentimento verso sua sorella maggiore, colpevole di essersi allontanata da lei negli anni dell'università, e di non essere mai tornata a trovarla. Gli eventi del contagio tuttavia rinsaldano il legame tra le due, anche se Amy si mostra spesso insofferente per l'atteggiamento protettivo e giudicante di sua sorella. Dal fare generoso e impetuoso, sempre ottimista, resta vittima di uno zombie alla fine della prima stagione, e muore tra le braccia di sua sorella.

Status
Nel penultimo episodio della prima stagione, viene morsa due volte da uno zombie, e muore tra le braccia di sua sorella Andrea. Quest'ultima veglia su di lei fino al suo risveglio; quando la Amy trasformata cerca di aggredirla, Andrea le spara un colpo in testa. Viene successivamente seppellita insieme alle altre vittime dell'assalto dei morti viventi.

Ed Peletier (Adam Minarovich)

The Walking Dead: Adam Minarovich è Ed Peletier
The Walking Dead: Adam Minarovich è Ed Peletier

Personaggio minore, più importante per il peso della sua influenza sui caratteri di sua moglie Carol e di sua figlia Sophia, che per il suo effettivo ruolo nella serie. Si rifugia nel campo di sopravvissuti di Atlanta, insieme alle due familiari, subito dopo lo scoppio dell'epidemia. È presentato come un uomo dal carattere instabile, violento, con atteggiamenti aggressivi e maschilisti sia nei confronti di sua moglie, che delle altre donne del campo. Veniamo a sapere che, prima degli eventi della serie, era solito maltrattare e picchiare Carol, tenendola in uno stato di paura e sottomissione psicologica; atteggiamenti poi mantenuti anche successivamente. Nei confronti di Sophia, viene descritto come un padre distratto e assente, ma Carol suggerisce anche, in uno sfogo successivo alla sua morte, che Ed provava un'attrazione malsana per la ragazzina (anche se non viene rivelato se questa abbia portato o no a degli abusi). Alla fine della prima stagione, viene ucciso da un'orda di zombie che hanno fatto irruzione nel campo.

Status
E' stato ucciso da un gruppo di morti viventi nel penultimo episodio della prima stagione, dopo che dei rumori lo avevano spinto fuori della tenda in cui stava dormendo. In seguito, Carol ne colpisce la testa con un piccone, per evitare che il suo corpo si rianimi.

Edwin Jenner (Noah Emmerich)

The Walking Dead: Noah Emmerich nel ruolo del dottor Edwin Jenner
The Walking Dead: Noah Emmerich nel ruolo del dottor Edwin Jenner

E' un personaggio che appare alla fine della prima stagione. Si tratta di uno scienziato che lavorava con sua moglie al Center for Disease Control (CDC) prima e dopo lo scoppio dell'epidemia. È l'ultimo sopravvissuto della sua squadra di ricerca, dopo il suicidio degli altri; sua moglie Candace, infettata dal virus, ha donato il suo corpo per la ricerca, nella speranza di una possibile cura. Sconfortato dal fallimento delle sue ricerche, sta per suicidarsi a sua volta poco prima dell'arrivo di Rick e degli altri, ma in seguito accoglie il gruppo nella struttura sigillata e fortificata del centro di ricerche. Rivela agli altri, nell'ultimo episodio della prima stagione, il suo intento di far saltare in aria la struttura, con tutti gli uomini dentro; Rick, tuttavia, frenando il panico e la rabbia del gruppo, riesce a convincerlo a far uscire il suo gruppo prima dell'esplosione. Tra i componenti del gruppo di Atlanta, solo Jacqui, stanca di lottare, decide di restare con lui nel centro, suicidandosi a sua volta.

Status
E' morto nell'ultimo episodio della prima stagione, in seguito all'esplosione da lui stesso innescata che ha distrutto il CDC. È rimasta con lui, scegliendo di morire, Jacqui, tra i membri originari del gruppo di Atlanta.