Dopo aver portato al successo i Guardiani della Galassia con due film (il terzo è in arrivo nel 2023), James Gunn è ora il coach di un'altra squadra di personaggi dei fumetti: la Suicide Squad. Nonostante le critiche non proprio lusinghiere alla pellicola del 2016 (che però ci ha regalato la Harley Quinn di Margot Robbie e per questo le saremo sempre grati), Warner Bros. ha deciso di riprovarci, dando letteralmente carta bianca al regista. The Suicide Squad - Missione Suicida è in sala dal 5 agosto (dal 2 agosto in anteprima in alcune sale) ed è completamente folle.
Chi conosce il passato di James Gunn alla Troma può gioire: questo è un film Troma sotto steroidi, con un grande cast e un grande budget. Sangue a fiumi, parolacce, volgarità: non c'è dubbio, non è un titolo per famiglie. E ci voleva: il Marvel Cinematic Universe ormai ha il suo stile consolidato, gli eroi DC sono praticamente divinità. La Suicide Squad invece è formata da canaglie scelte proprio per essere sacrificate.
Del cast originale ritroviamo appunto Margot Robbie, poi Joel Kinnaman, Viola Davis e Jai Courtney, che riprendono rispettivamente i ruoli di Rick Flagg, Amanda Waller e Captain Boomerang. A loro si aggiunge una schiera infinita di facce nuove: Idris Elba è Bloodsport, John Cena è Peacemaker, Daniela Melchior Ratcatcher II (suo padre Ratcatcher è invece il regista Taika Waititi), David Dastmalchian Polka-Dot Man. Sylvester Stallone dà invece la sua voce a King Shark: ed è perfetto. Abbiamo incontrato il cast virtualmente: la conferenza stampa forse è stata ancora più assurda del film.
The Suicide Squad: Warner Bros. ha dato carta bianca a James Gunn
A introdurre The Suicide Squad non poteva che essere James Gunn: "Non potevo credere che la prima proposta fatta a Warner insieme ai produttori Peter Safran e Charles Roven sarebbe stata quella portata avanti fino alla fine. Sapendo di avere questa enorme fiducia e libertà per un film dal budget importante come questo, ho immediatamente provato un grande senso di responsabilità verso le persone con cui ho lavorato, dovevo dare il meglio di me. E proprio perché mi è stata data tanta libertà mi sono assunto la responsabilità di correre dei rischi. Sono proprio i film grandi come questo che richiedono maggior attenzione: se la struttura è sempre la stessa la gente si stufa e non è più disposta ad andarli a vedere al cinema. Quindi sono pieno di gratitudine: per tutto il tempo che abbiamo lavorato al film ho provato una sensazione magica, sentivo che avevamo uno scopo, che era quasi destino."
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Il produttore Peter Safran ha confermato le parole del regista: "La prima volta che James ha proposto l'idea che uno dei personaggi sarebbe stato una stella marina rosa alta 61 metri abbiamo capito che, una volta accettato questo, niente avrebbe più potuto sorprenderci. Una volta approvata la stella marina tutto il resto è stato in discesa. Non eravamo preoccupati."
The Suicide Squad: James Gunn ha scritto Bloodsport per Idris Elba
The Suicide Squad - Missione Suicida ha un cast davvero numeroso. Non è un mistero che James Gunn sia un amante dei fumetti e ha spiegato come ha scelto i componenti del team: "Li ho selezionati in modi molto diversi, sapevo che c'erano storie passate che dovevo raccontare, personaggi come Harley che volevo inserire nel film e altri, come Captain Boomerang, che erano stati interpretati da bravi attori. Per Polka-Dot Man il processo è stato questo: ho letteralmente cercato su Google quale fosse il super villain più scemo di tutti i tempi e Polka-Dot Man era quasi sempre nelle prime posizioni. Prendere un personaggio del genere e dargli un cuore è stato divertente. Poi: amo i ratti, quindi Ratcatcher è stata una scelta facile. Bloodsport l'ho scritto per Idris Elba, volevo lavorare con lui e che fosse la star del film. Quindi non era tanto importante quale fosse il personaggio: doveva essere un personaggio oscuro, su cui Idris potesse lavorare."
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La rivalità tra Bloodsport e Peacemaker
Idris Elba dal canto suo si è divertito a costruire la rivalità tra il suo Bloodsport e Peacemaker: "Già dalla sceneggiatura la rivalità tra loro due era evidente: James ha costruito il rapporto tra loro mostrandoli come due che fanno a gara a chi ce l'ha più grosso. È stato molto divertente, mi sono goduto ogni minuto. James ha permesso ai nostri personaggi di emergere."
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D'accordo John Cena: "Sono d'accordo: James ha fatto un ottimo lavoro, ha messo su un cast di personalità differenti e ha dato a ogni personaggio le sue caratteristiche distintive. Tutti tranne Bloodsport e Peacemaker che hanno abilità simili: è questo che li mette in competizione. Entrambi vogliono essere il maschio alpha. Questo ha aperto la possibilità a diversi momenti comici."
A questo punto tutto il cast ha cominciato a commentare la scena in cui John Cena mostra il fisico, con addosso solamente un paio di slip bianchi. Idris Elba gli ha fatto i complimenti, James Gunn ha scherzato sul fatto che Cena gli abbia chiesto di usare una lente che avrebbe ingrandito le sue parti intime, mentre l'attore e comico Pete Davidson, che interpreta Blackguard, si è sbilanciato: "Amico, il tuo pene è enorme! Hai una pistola lì! Ho visto una proiezione con venti persone e la prima cosa che tutti hanno detto subito dopo che il film era bello è stata: il pene di Cena è incredibile! Tutti i miei zii, che adorano il wrestilign, erano colpiti."
John Cena, l'unico in giacca e cravatta, non si è scomposto e ha detto: "James, grazie per il filtro, lo apprezzo molto. Due cose gli avevo chiesto: di poter tenere il costume e di ingrandirmi il pene con un filtro. Mi ha accontentato per entrambe."
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David Dastmalchian è Polka-Dot Man
Sul suo personaggio David Dastmalchian (che vedremo presto anche nel cast di Dune di Denis Villeneuve) ha detto: "James all'inizio ha detto che mi voleva come Superman, poi invece ha detto che avremmo preso una strada diversa. La verità è che quando James ha detto che mi voleva in questo film per prima cosa ho dato di matto, non potevo credere che avrei preso parte a un film di James Gunn, poi invece mi sono sentito in imbarazzo: amo moltissimo i fumetti, ho passato la vita a collezionare albi e non avevo idea di chi fosse Polka-Dot Man!"
Margot Robbie è di nuovo Harley Quinn
Dopo Suicide Squad e Birds of Prey, Margot Robbie è per la terza volta Harley Quinn: "Mi è piaciuto molto poter interpretare questa versione indipendente di Harley: non ne avevo mai avuto la possibilità, prima era sempre stata legata a Mr. J o fresca di rottura con lui. Qui James ha inserito per lei diversi potenziali amanti molto divertenti, che non finiscono sempre bene. È stato molto divertente vederla anche in modalità da battaglia: ogni volta che incontra una nuova squadra succede qualcosa di diverso, perché reagisce diversamente a seconda delle persone con cui si trova a collaborare."
Joel Kinnaman è di nuovo il colonnello Rick Flagg
Anche Joel Kinnaman ha ripreso il suo vecchio ruolo, ma, secondo l'attore, questa è una versione completamente diversa: "Stavolta avevamo una buona sceneggiatura: sono così felice di aver potuto interpretare questa nuova versione di Flagg scritta da James. Ho potuto anche cimentarmi con la comicità. Anche se era la seconda volta che interpretavo questo ruolo mi è sembrato che fosse la prima. Con James abbiamo parlato presto di come approcciarci al personaggio e abbiamo deciso da subito che non saremmo rimasti legati alla versione precedente, ma sarebbe stata un'esperienza completamente nuova. Mi sono divertito molto, è stata un'esperienza nuova e mi sono sentito come se interpretassi un nuovo personaggio."
Sylvester Stallone è la voce di King Shark
Nella versione originale a dare la voce a King Shark, mutante mezzo uomo e mezzo squalo, è Sylvester Stallone. L'attore ha commentato così il suo coinvolgimento: "Sono un grande amante dei frutti di mare, per questo hanno pensato a me. Avrei preferito essere uno dei componenti del gruppo, ma mi sono adattato. Mi piace il fatto che segua una dieta ricca di proteine, ma credo che sia più comprensibile di me. Biascica di meno. Abbiamo legato all'istante."
Sylvester Stallone sarà di nuovo Rambo: "Non smettete mai di prendere a pugni la vita"
James Gunn ha raccontato come è andata la proposta: "Ho chiamato Sly e gli ho detto: ho scritto questa parte per te! Lui mi ha chiesto di cosa si trattasse e la mia risposta è stata: è uno squalo davvero stupito. Lui ha detto: ok." Stallone l'ha presa con sportività: "Sei in debito con me James: nel prossimo Rambo sarai la prima vittima!" A questo punto è intervenuto anche Michael Rooker, che in The Suicide Squad - Missione Suicida ha il ruolo di Savant: "Anche io voglio partecipare al film e voglio essere quello che ammazza Gunn. Nei suoi film mi ha già ucciso tre o quattro volte e stavolta voglio essere io a fagli il culo." Sly gli ha dato la sua benedizione.