Poco più di un anno fa, durante la prima edizione del DC Fandome, fu svelato al mondo il primo teaser di The Batman, atteso film di Matt Reeves che intende raccontare gli inizi dell'Uomo Pipistrello, in una continuity separata da quella del DC Extended Universe. All'epoca il lungometraggio non aveva ancora concluso le riprese, a causa della pandemia (il teaser si basava su quello che era stato girato nella prima fase, circa un quarto del prodotto finale a detta di Reeves), e il filmato promozionale alludeva a questa cosa sottolineando che la produzione era ancora in corso e proponendo come data d'uscita la scritta ?0?1 (in seguito a ulteriori rinvii, la pellicola arriverà nelle sale americane il 4 marzo 2022). Adesso, in occasione della seconda edizione del Fandome, ecco un trailer nuovo di zecca, che ci propone di tornare, con qualche novità, nel mondo noir immaginato da Reeves per la sua reinvenzione delle avventure cinematografiche di Batman, interpretato in questa sede da Robert Pattinson.
Un primo punto di domanda
Il nuovo trailer di The Batman si apre con l'arresto di Edward Nashton, alias l'Enigmista (Paul Dano), che in questa versione è un serial killer e, a giudicare da ciò che abbiamo visto finora, una presenza ricorrente per tutto il corso del film che manipola gli eventi mentre l'alter ego di Bruce Wayne affronta vari altri criminali (un po' come il ruolo del villain nella storyline fumettistica Hush, che potrebbe essere una delle ispirazioni per la storia insieme a The Long Halloween, a cui Reeves si è almeno parzialmente rifatto). Nel teaser dello scorso anno vedevamo il suo inquietante aspetto in forma mascherata, mentre qui appare in abiti civili, nel momento in cui Jim Gordon e altri poliziotti lo portano via prima che abbia fatto in tempo a bere il suo caffè. Caffè che chiude il preambolo del trailer, prima di passare ai loghi Warner e DC, con l'immagine della schiuma che forma un punto di domanda, ponendo le basi per i misteri che in teoria saranno parte integrante della trama (il regista ha detto di voler esplorare la personalità da detective di Batman).
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Il retaggio di Nolan
Anche se Matt Reeves ha scelto di ambientare la storia in un universo tutto suo, separato da tutto ciò che è venuto prima (laddove l'altro atteso film DC del 2022, The Flash, conterrà almeno due versioni di Batman tramite l'uso del Multiverso), è evidente almeno sul piano tematico il debito nei confronti di Christopher Nolan, che in Batman Begins aveva introdotto il concetto della paura come elemento fondamentale della personalità di Bruce Wayne e del suo approccio nei confronti dei cattivi. Tale nozione fa capolino anche nel primo momento del trailer con il Wayne di Robert Pattinson, che commenta così l'apparizione del Batsegnale e un successivo corpo a corpo con dei pochi di buono: "La paura è uno strumento potente. Quando quella luce appare in cielo, non è solo una chiamata. È un avvertimento." Altrove rispunta la battuta emblematica del teaser, dove Batman si descrive con la frase "Io sono vendetta", lasciando intendere che, anche se dovesse avere un codice morale, non sarà per nulla avverso all'uso della violenza.
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Complotti e alleanze
Il film esplorerà la corruzione di Gotham City, ricollegandosi anche alla storia della famiglia di Wayne (che vediamo alle prese con vari appunti scarabocchiati per terra, tra cui uno sulla questione delle colpe dei padri). Alfred (Andy Serkis) mette in guardia Bruce, dicendo che se non sta attento potrebbe non restargli più nulla, al che il miliardario risponde "Non mi importa cosa mi succederà", aggiungendo una punta di apatia alla caratterizzazione del protagonista. Apatia che potrebbe subire uno scossone tramite le alleanze giuste, in primo luogo con Selina Kyle alias Catwoman (Zoë Kravitz), che almeno in questa sede rimanda molto al rapporto tra i due visto in racconti come i già citati The Long Halloween e Hush, sottolineando come lei e lui non siano poi tanto diversi.
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Un nuovo avversario
Il trailer dà uno spazio maggiore alla figura di Oswald Cobblepot, alias il Pinguino, offrendoci primi assaggi della performance di un irriconoscibile Colin Farrell. Una performance che, stando allo stesso attore, non occuperà troppi minuti di film (lui sostiene di apparire in non più di sei-sette scene), ma che si annuncia già come debordante e folle, promettendo bene per eventuali ritorni del personaggio (è stato annunciato di recente che uno spin-off apposito sarebbe in lavorazione per HBO Max). In particolare, Cobblepot è protagonista del più spettacolare momento action di tutto il trailer, che chiude in bellezza il filmato: inseguito dalla Batmobile, è convinto di averla fatta franca salvo poi farsi cappottare da Batman. E mentre lui è a testa in giù, tra la pioggia e le fiamme, l'alter ego di Wayne si avvicina, con l'inquadratura capovolta, ed è questa visuale da pipistrello a cedere gradualmente il posto al titolo del film, questa volta accompagnato da una promessa definitiva di data d'uscita, senza trucchetti. Molto probabilmente ci aspetta ancora un trailer finale (presumibilmente con altri personaggi che abbiamo visto poco o per nulla, come il Carmine Falcone di John Turturro), ma già questo basta per rendere spasmodica l'attesa, dopo un anno e mezzo di rinvii. A breve potremo finalmente tornare a Gotham.
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