Ha fatto molto parlare di sé l'annuncio qualche tempo fa che l'universo narrativo di Suburra, prima romanzo e caso editoriale di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini poi film per il cinema diretto da Stefano Sollima e infine serie per Netflix - tra le prime italiane originali della piattaforma - sarebbe risorto dalle proprie ceneri per diventare qualcos'altro, ovvero un nuovo esperimento seriale che continuasse a raccontare quel mondo e quei personaggi. A metà strada tra un sequel e uno spin-off (anche se ufficialmente viene etichettato come remake), Suburræterna riporta in tv forse il personaggio più amato della saga e che ha attraversato tutti i suoi adattamenti, quello Spadino di Giacomo Ferrara che da caratterista secondario è diventato centrale insieme alla sua bromance con l'Aureliano di Alessandro Borghi. Ci sembra il momento giusto per fare il punto su tutto ciò che sappiamo finora.
Suburræterna: quando la vedremo?
Suburræterna sarà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023 e uscirà su Netflix il 14 novembre con tutti i suoi otto episodi. Dopo la regia della serie precedente a cura di Michele Placido, Andrea Molaioli, Giuseppe Capotondi, Piero Messina e Arnaldo Catinari e la supervisione editoriale di Daniele Cesarano e Barbara Petronio, passiamo a nuovi nomi dietro le quinte. La nuova serie è scritta da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, che ricoprono anche il ruolo di Head Writers, Andrea Nobile, Camilla Buizza, Marco Sani e Giulia Forgione. Ciro D'Emilio dirige i primi quattro episodi, mentre Alessandro Tonda gli ultimi quattro.
Lontano da Borghi, lontano dal cuore
La prima differenza sostanziale di questa nuova Suburræterna, tra le serie tv più attese della stagione 2023/2024, è appunto l'assenza di Alessandro Borghi, che aveva fatto una brutta fine nel finale di Suburra La Serie. Spadino potrebbe così brillare di luce propria e - speriamo - approfondire maggiormente la tematica LGBT nel mondo criminale e zingaro (profondamente patriarcale) di cui fa parte, forse l'aspetto più interessante e rivoluzionario adottato dalla precedente serie Netflix.
Non sarà però l'unico membro del vecchio cast a tornare: ritroveremo infatti Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) che ha provato nel frattempo a raccogliere l'eredità di Samurai (Francesco Acquaroli), morto nella stagione 3 e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città. Ad aiutarlo Adelaide (Paola Sotgiu), la madre di Spadino e Manfredi desiderosa di prendere le redini della famiglia Anacleti, e le due ex "donne di" Aureliano e Spadino, oramai indipendenti, Angelica (Carlotta Antonelli) e Nadia (Federica Sabatini), a gestire le piazze di spaccio di Ostia. Tra le new entry invece troveremo Marlon Joubert, Aliosha Massine, Alberto Cracco, Federigo Ceci, Giorgia Spinelli ma i dettagli dei loro personaggi non sono ancora stati resi conti.
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Dove eravamo rimasti
L'aspetto più curioso di questa Suburræterna è che arriva dopo che la vecchia serie era stata chiusa dopo "sole" tre stagioni e con "soli" sei episodi, nel malcontento generale. Chissà che non possa essere un'occasione per riaggiustare il tiro, come ha fatto ad esempio il revival di Dexter negli Usa. Ma dove eravamo rimasti nel finale di Suburra - La serie? Dopo tre anni, è lecito chiederselo e non ricordarsi. Ecco gli eventi sostanziali utili per vedere il sequel/spin-off: Angelica ha perso la bambina che aspettava da Spadino, e i due si allontanano mentre lei si avvicina a Nadia. Aureliano si sente in colpa per quanto accaduto alla ragazza e subisce un'aggressione in moto con Spadino. Quest'ultimo fa uscire di nascosto la moglie dall'ospedale e si recano a casa del suocero, che gli fa credere di essere dalla loro parte contro gli Anacleti. Dà anche appuntamento a Manfredi la sera stessa per farlo fuori una volta per tutte. Angelica intuisce la trappola e informa Nadia che avvisa a propria volta Aureliano, che arriva in soccorso di Spadino e del fratello al deposito di uno sfasciacarrozze dove gli altri si erano dati appuntamento. Spadino è disarmato e Aureliano senza munizioni, e a quel punto in un sacrificio finale quest'ultimo si lancia all'attacco per salvare l'amico fraterno. Aureliano morirà tra le braccia di Spadino e gli darà il coraggio di uccidere una volta per tutte il fratello di sangue Manfredi e affrancarsi così dagli Anacleti.
Intanto Cinaglia si reca al convento per provare a far ragionare la moglie che lo voleva denunciare e finisce per ucciderla facendolo passare per un suicidio, decretando il suo passaggio definitivo al lato oscuro della Suburra. Sibilla, l'anziana contabile di Samurai, viene uccisa e data alle fiamme insieme all'archivio dove lavorava dal padre del siciliano, ma prima di morire la donna aveva fatto in modo di recapitare un faldone con informazioni delicate sulla famiglia Badali a Cinaglia. Il Papa ufficializza il Giubileo straordinario che si terrà a Roma entro qualche mese e Badali e Cinaglia si trovano a contrattare per un nuovo accordo tra le parti. Siamo arrivati alla mattina del 29 giugno: Spadino porta in mare il corpo di Aureliano e dona a Nadia l'anello dell'amico. Lascia anche Angelica, dicendole che oramai non fa più parte della famiglia e soprattutto che non può darle l'amore che merita, soprattutto ora che hanno perso la bambina. Mentre le due donne si confortano a vicenda, Spadino ricorda l'ultimo addio all'"aminemico" mentre lasciava il suo corpo senza vita in mare, accanto alla sorella Livia.
Di cosa parlerà Suburræterna?
La trama di Suburræterna è presto detta: siamo a Roma nel 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. C'è chi però non accetta più il vecchio sistema criminale della Suburra. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma, dando il via ad una rivoluzione che, espandendosi dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, cancellerà velocemente tutto ciò che rappresenta il passato. Tutto partirà da Spadino, costretto a tornare a casa per una serie di sfortunati eventi, per salvare gli Anacleti dal pericolo e per cercare nuovi alleati tra le persone più improbabili. È in corso una guerra e in palio c'è il controllo di Roma, quindi le tematiche affrontate dallo show saranno sempre quelle delle stanze del potere, legale e illegale, laico ed ecclesiastico.
Queste le parole dell'interprete del protagonista Giacomo Ferrara al See What's Next dove è stato mostrato il trailer della serie: "Il mio percorso con questo personaggio è iniziato nel 2014 con il film di Sollima ed ora lo ritroviamo in questa nuova serie più maturo e più dark. Ha fatto delle scelte diverse ma la Suburra lo richiama a sé". Un nuovo look e un aspetto più dark e maturo abbracceranno il personaggio, sempre da quanto raccontato dall'attore. Siete curiosi di tornare nell'universo di Suburra?