Festa del Cinema di Roma 2023, da Paola Cortellesi a Suburraeterna: "Un evento per gli spettatori"

Paola Malanga e Gianluca Farinelli ci raccontano il programma - nutrito, come sempre - della Festa del Cinema di Roma 2023, che quest'anno compie 18 anni. "Un traguardo importante, dedicato Giuliano Montaldo".

Festa del Cinema di Roma 2023, da Paola Cortellesi a Suburraeterna: 'Un evento per gli spettatori'

Cielo nuvoloso, afa alle stelle - anche a settembre - e il palco ancora montato al centro della Cavea, dopo un'estate di grandi concerti, in uno degli angoli più suggestivi di Roma: l'Auditorium Parco della Musica. Un angolo che, da diciotto anni, fa da cornice all'appuntamento cinematografico per eccellenza della Capitale, arrivato alla "maggiore età". Una ricorrenza da festeggiare, e allora ci pensa direttamente Gianluca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, a presentare il programma della Festa del Cinema di Roma 2023 (18-29 ottobre), di cui Movieplayer.it sarà stretto partner. Prima, però, un omaggio, e un ricordo. "Questa Festa è dedicata a Giuliano Montaldo, un grande essere umano", e prosegue: "Una Festa diffusa, da Via Veneto all'Adriano, questa è la festa di tutta la città. Un programma radicato, e proiettato nel futuro. Vi portiamo nel 1958, con la Callas a Parigi. Ci saranno poi documentari sul cinema, e poi i restauri, e tanti omaggi".

Ce Ancora Domani Paola Cortellesi Set
C'è ancora domani: Paola Cortellesi sul set del film

A prendere parola, Paola Malanga, direttrice artistica, che ricorda subito gli appuntamenti di Mare Fuori e Il Ragazzo e l'Airone di Miyazaki, in accordo con Alice nella Città. "Una festa e un festival, con un concorso che conta 18 titoli, in cui troviamo molte opere prime. Cito qualche titolo: Black Box di Asli Ozge, e poi Paola Cortellesi con C'è ancora domani, evento di apertura, e film che adotteremo. O il grottesco La Ereccion de Torbidio Bardelli. Poi Fremont di Babak Jalali, co-scritto da Carolina Cavalli". Oltre il concorso, la sezione Best-Of che comprende il meglio dei festival internazionali. Qualche esempio? La Chimera di Alice Rohrwacher o Past Lives di Celine Song. Un'occasione per segnalare grandi film al pubblico e ai distributori.

I premi alla Carriera. E poi la musica

Isabella Rossellini nel film La canzone più triste del mondo
Isabella Rossellini nel film La canzone più triste del mondo

Alla Festa del Cinema di Roma edizione 18 ci saranno poi i Premi alla Carriera. "Isabella Rossellini passerà tanto tempo con noi. Le rappresenta tante donne in un festival accomunato anche dalla forte presenza femminile. Donne che hanno il coraggio di rimettersi in gioco. Paola Cortellesi, Margherita Buy alla regia, Giovanna Mezzogiorno con un corto". Altra protagonista della Festa del Cinema di Roma, la musica. "L'altro premio alla carriera va al compositore Shigeru Umebayashi. La musica ci circonda, e ne siamo felici. Abbiamo già annunciato Zucchero, o un viaggio a Napoli che si apre con un pezzo di Clementino".

Roma 2023: Il ragazzo e l'airone di Hayao Miyazaki e Diabolik 3 in programma

I percorsi della Festa. Fino a Roma

Altro percorso, la distopia e la realtà. Film che sembravano di fantascienza, e invece radicati nel presente come Te l'avevo detto di Ginevra Elkann. Cinema, ma anche serie e documentari. Il doc La Pitturessa di Fabiana Sargetini o Shakespea Re di Napoli di Ruggero Cappuccio, e ancora la serialità: I Leoni di Sicilia con Michele Riondino e Miriamo Leone; La Storia con Jasmine Trinca e l'anteprima di Suburræterna, show Netflix che ci fa ritrovare la Roma criminale.

A proposito di Roma, Paola Malanga in conferenza ci tiene a sottolineare: "Una città che merita attenzione. Penso a Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek, e Suburræterna. Ma vi voglio segnalare anche Roma Nuda e Santa, un documentario che illustra la Roma notturna, con la fotografia di Daniele Ciprì, seguendo Roberto D'Agostino e Marco Giusti, che ci portano in giro per la città". Aggiungiamo e segnaliamo anche Accattaroma di Daniele Costantini.

La selezione, e i titoli più interessanti

"La selezione ha seguito il criterio dei film buoni, di quelli che vogliamo vedere. Ci siamo sentiti spettatori prima che selezionatori", spiega la Malanga, a proposito della scelta seguita per selezionare i titoli della Festa del Cinema di Roma 2023. Inevitabile, però, l'impatto dello sciopero degli attori e sceneggiatori di Hollywood: "L'impatto c'è stato, come per tutti i festival. Avremmo voluto avere tutti gli interpreti dei film. Come Saltburn di Emerald Fennell, pieno di star nascenti. Uno sciopero che comprende non solo gli Stati Uniti, comprendendo attori di diverse nazionalità. Ci sarà chi potrà venire".

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Fingernails: Jessie Buckleye Riz Ahmed in una foto del film

Andando in ordine sparso, e seguendo la cartella stampa, ricordiamo che la Festa del Cinema di Roma comprende diverse sezioni, premi ufficiali assegnati dalla giuria e due premi trasversali, Opera Prima BNL BNP Paribas e Premio Tognazzi alla Miglior Commedia. Del resto, scorrendo il programma, ce n'è davvero per tutti i gusti: Da Sweet Su di Leo Leigh fino a Mother, Couch con Ewan McGregor o l'opera prima di Filippo Barbagallo, Troppo Azzurro, passando per l'atteso Dream Scenario con Nicolas Cage, Eileen con Thomasin McKenzie e Anne Hathaway, il film Apple TV+ Fingernails con Jessie Buckley e Riz Ahmed, Gli immortali di Anne Riitta Ciccone o I Limoni d'Inverno di Caterina Carone con Christian De Sica e Teresa Saponangelo, e Misericordia di Emma Dante. Ricordando, infine, la mostra "Film Dreamwordks Animation: Sogni, magia e avventure", allestita all'Auditorium dal 14 settembre al 29 ottobre.