Netflix See What’s Next 2023: da Supersex a Nuovo Olimpo, tutte le serie e i film italiani che vedremo

Dalle novità Adorazione e Storia della mia famiglia, alle conferme Sara, Inganno, Briganti e Tutta la vita che volevi, fino alle attesissime Supersex e Suburræterna, ecco le dichiarazioni dalle serie e i film italiani che vedremo su Netflix dalla presentazione del palinsesto See What's Next a Roma.

Netflix See What’s Next 2023: da Supersex a Nuovo Olimpo, tutte le serie e i film italiani che vedremo

Presentata da Daniela Collu che ha esordito parlando del "piumone che ci aspetta" insieme alle serate di binge watching sul divano, con l'arrivo della nuova stagione televisiva, il Netflix See What's Next 2023 ovvero la presentazione del palinsesto della stagione in streaming tenutosi a Roma ha svelato alcune novità interessanti, alcune conferme e alcune date e primi trailer. Tinny Andreatta, Vicepresidente dei contenuti italiani del servizio streaming, ha ricordato come un anno fa sia stata inaugurata la sede italiana: "Puntiamo sul coming of age, per le nuove generazioni. Sulle donne moderne, coraggiose, che non hanno bisogno di piacere a tutti i costi. Sull'autenticità e il coraggio di trattare dei temi che sono stati finora tabù. Sull'unicità della programmazione della piattaforma, con l'ambizione di fare un passo avanti insieme all'industria e di portare l'Italia in tutto il mondo". La presentazione si è concentrata soprattutto sulle serie - materia primaria della piattaforma per le quali è nata - e meno sui film, e ora ci addentriamo in tutti i titoli annunciati e che potrete aspettarvi in questa stagione.

Tutto chiede salvezza e le nuove stagioni

Tutto Chiede Salvezza 2 Federico Cesari Drusilla Foer
Tutto chiede salvezza 2: Federico Cesari e Drusilla Foer in una foto

A proposito di giovanissimi e giovani adulti, la prima serie ad essere presentata al Netflix See What's Next 2023 è stata Tutto chiede salvezza 2, sulla malattia mentale con protagonisti Federico Cesari e Andrea Pennacchi. La seconda stagione introdurrà nuovi personaggi, come ha dichiarato l'autore: "Ho passato sei anni in giro per l'Italia parlando con i ragazzi delle scuole, da qui ad un decennio la prima emergenza sociale sarà proprio la salute mentale - soprattutto nel post Covid - è doveroso toccare questo tema, purtroppo non manca il materiale". A quel punto è intervenuto Cesari: "La storia di Daniele è quella di tanti altri ragazzi, c'è un materiale ricchissimo dentro quei luoghi, la location è molto centrale all'interno della serie, si tratta di un regalo e di una responsabilità molto grandi per un attore e anche per tutto ciò che viene dopo, dall'apprezzamento all'ispirazione, cresce la voglia di combattere contro certi aspetti e di riuscire a trovare la propria strada". New entry dei nuovi episodi sarà Drusilla Foer: "È stata davvero una grande emozione lavorare con persone di grande qualità umana, dagli interpreti a tutto il comparto tecnico. Mi sono affidata a Francesco Bruni, di solito non lo faccio con l'audiovisivo perché sono una control freak sul montaggio e sul risultato finale, ma qui è stato appagante".

La Legge Di Lidia Poet 2 Matilda Deangelis Gianmarco Saurino Edoardo Scarpetta
La Legge Di Lidia Poët 2: Gianmarco Saurino, Matilda De Angelis e Eduardo Scarpetta sul set

Spazio anche alla seconda stagione de La legge di Lidia Poët con Matilda De Angelis nuovamente nei panni del primo avvocato donna della storia d'Italia. Dirige Letizia Lamartire insieme a Pippo Mezzapesa e Matteo Rovere, secondo la quale la chiave del successo della serie "sta nella stratificazione della storia, che raccoglie tematiche importanti attraverso vari toni, nel carisma degli interpreti, nella cura della ricerca di un look che richiamasse l'epoca ma anche il pop moderno". New entry sarà Gianmarco Saurino che ha raccontato così il suo procuratore del Re: "Il suo è un compito importante dal punto di vista maschile, poiché si tratta di una prospettiva importante soprattutto per gli spettatori giovani, dato che è aperto al cambiamento al contrario degli altri, e per questo instaura un rapporto intellettuale con Lidia".

La prima serie che vedremo: Suburræterna

Subeterna
SUBURRÆTERNA: un'immagine della serie

La prima serie Netflix italiana della stagione 2023/2024 che vedremo è SUBURRÆTERNA, che arriverà il 14 novembre. Giacomo Ferrara tornerà nei panni di Spadino in questo sequel spin-off di Suburra - La Serie che ha presentato così: "Il mio percorso con questo personaggio è iniziato nel 2014 con il film di Sollima ed ora lo ritroviamo in questa nuova serie più maturo e più dark. Ha fatto delle scelte diverse ma la Suburra lo richiama a sé. Il governo sta per cadere, il Vaticano è in crisi, la gente è scesa in piazza per protesta. Ritroveremo Alberto che è cresciuto e ha cambiato look insieme alla madre Adelaide, il Cinaglia di Filippo Nigro che ha presto il posto di Samurai a capo della città, e i personaggi di Carlotta Antonelli e Federica Sabatini a capo di Ostia. Non mancheranno gustose new entry".

Le nuove serie annunciate

Adorazione Netflix First Look
Adorazione: una foto promozionale per la serie

Due le novità seriali annunciate al Netflix See What's Next 2023. La prima è Adorazione, uno young adult con venature crime liberamente tratto dal libro di Alice Urciolo (la co-creatrice di Prisma, ecco perché attendiamo questo prodotto), una storia corale di giovani e adulti ambientata ancora una volta nella provincia dell'Agropontino, con le riprese a Sabaudia e dintorni. Un racconto di formazione che parte dalla scomparsa di Elena, una ragazza, che farà emergere segreti e verità nascoste all'interno della comunità, innescando un percorso di consapevolezza nei protagonisti riguardo la propria educazione sentimentale. Tra gli interpreti citiamo Ilenia Pastorelli che si è detta molto emozionata per questo ruolo di madre e tra i giovani Federico Russo e Giulio Brizzi, già visti sulla piattaforma in Curòn.

Massimiliano Caiazzo
Massimiliano Caiazzo presenta Storia della mia famiglia

L'altra novità annunciata è Storia della mia famiglia, di cui stanno per aprire i set, una dramedy napoletana diretta da Claudio Cupellini di cui il proprio autore si è detto molto emozionato: "Volevo una storia che raccontasse la mia più grande paura, cioè rimanere solo, e che lasciasse un messaggio alle mie figlie ovvero di non perdere la fiducia negli esseri umani, mettendo insieme degli ingredienti variegati". Al centro due famiglie e due figli lasciati dal padre morente. Protagonista Eduardo Scarpetta che ha detto: "A Fausto viene diagnosticato un male ma lui è la persona più viva rispetto alle persone intorno a lui. Ha due figli con un'americana che si scoprirà essere inaffidabile. Quella che creerà sarà una sorta di famiglia nobile per citare Le fate ignoranti". Gli ha fatto eco l'altro protagonista, Massimiliano Caiazzo: "È una storia potente in tutti i suoi aspetti, ancora più di Mare Fuori".

La serialità di Netflix è donna

Sara Teresa Saponangelo Claudia Gerini
Sara: Teresa Saponangelo e Claudia Gerini in una foto sul set

Quattro le serie presentate con un punto di vista femminile centrale e preponderante a conferma di quanto detto dalla Andreatta sulla linea editoriale della piattaforma. Iniziamo da Sara, dai romanzi di Maurizio De Giovanni e diretta da Carmine Elia con protagonista Teresa Saponangelo nei panni dell'agente del titolo: "È un personaggio particolarmente complicato, una donna chiusa e respingente, quasi autistica, apparentemente rigida e dura che all'inizio non si comprende dove voglia portare gli spettatori ma poi saprà sorprenderli". E poi c'è l'altra donna protagonista, Teresa, interpretata da Claudia Gerini: "Sono una lo specchio dell'altra e il fatto che il mio personaggio si chiami così ha avuto un significato doppio sul set. Sono due donne che vivevano in simbiosi ma poi si sono separate, hanno identità narrative e non di genere e sono al servizio della storia e per questo è stato così soddisfacente interpretarle".

Inganno Monica Guerritore Giacomo Gianniotti 2
Inganno: Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti in una foto promozionale

C'è poi Inganno, un thriller sentimentale diretto da Pappi Corsicato con protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti che intessono una storia d'amore torbida e piena di segreti con un'importante differenza d'età (la serie prende ispirazione da Gold Digger con Julia Ormond e Ben Barnes, ndr). La Guerritore si è detta molta coinvolta dal personaggio che l'ha fatta riflettere su molti aspetti dell'amore e della vita: "Un personaggio particolarmente complesso che vive una profonda crisi quando conosce quest'uomo più giovane, affascinante ma allo stesso tempo misterioso. Con Pappi abbiamo voluto esplorare quello che c'è dietro la cosiddetta donna forte". Arriverà prossimamente Briganti, scritta dagli autori di Baby, che vuole raccontare il fenomeno del brigantaggio nel 1800 nel Sud Italia, dal punto di vista femminile e di questo ha parlato la protagonista Michela Rossi: "Il serial affronta un tema coraggioso e si trasforma in un western con rivalità tra bande in cerca dell'oro. Le donne di questa storia, come la mia, devono fare ciò che fanno di solito gli uomini, combattere in prima linea, prendere decisioni, rischiare la propria vita. A me piace pensare che fossero donne molto arrabbiate".

La Vita Che Volevi Vittoria Schisano
La vita che volevi: Vittoria Schisano in una scena della serie

Infine La vita che volevi, prima serie italiana Netflix con una protagonista transgender (davanti e dietro la macchina da presa) nata dalla penna di Ivan Cotroneo e Monica Rametta che così l'hanno definita: "Una storia familiare e di identità ambientata nel Salento. Alla fine dei provini abbiamo capito che forse avevamo in mente Vittoria Schisano anche quando scrivevamo il personaggio. A volte la vita che vogliamo non è sempre la prima scelta ma quella a cui si arriva dopo anni di analisi e di difficoltà, per potersi autodeterminare e per trovare la felicità, nell'amicizia, nel lavoro, nella famiglia". La parola passa alla Schisano: "Io e Gloria siamo diverse anche se possiamo sembrare simili. Mi piace pensare che lei mi abbia insegnato come essere più concreta e meno romantica e io le abbia insegnato la dolcezza e la sensibilità. Mi sono innamorata dalla Puglia ma soprattutto quando torno lì sento ancora il personaggio addosso".

Le serie confermate e molto attese

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Supersex: Alessandro Borghi è Rocco Siffredi sul set

Due sono i titoli seriali di punta e attesissimi della programmazione Netflix di quest'autunno/inverno. Uno è sicuramente Supersex con Alessandro Borghi prodotto da Lorenzo Mieli che conosceva Rocco Siffredi: "Parlando con lui ho scoperto un'altra storia, quella personale, che messa insieme a quella professionale mi ha fatto pensare che potesse essere il soggetto di un racconto che riguardava tutti, ovvero il rapporto tra amore e sesso, che a volte è incandescente, a volte addirittura salvifico". La sceneggiatrice Francesca Manieri ha trovato che la sua distanza identitaria con Rocco l'abbia aiutata a scrivere il personaggio e sia stata la parte più interessante. Matteo Rovere, regista degli episodi insieme a Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, ha voluto rassicurare tutti i presenti: "Rocco is on board".

Il Gattopardo Netflix Kim Rossi Stuart
Il Gattopardo: Kim Rossi Stuart è il Principe di Salina

L'altro titolo attesissimo è Il gattopardo con Kim Rossi Stuart, che ha presentato questo nuovo adattamento a puntate dal celebre romanzo di Giuseppe Tomasi Di Lampedusa: "Io non avevo mai visto il film o letto il romanzo in realtà quindi mi sono approcciato 'vergine' a questo progetto. Mi sono reso conto di aver partecipato per la prima volta nella mia carriera ad un kolossal. Le location, vere e ricostruite, sono sicuramente una parte importantissima della serie, insieme alle tante comparse, rendendo la nostra esperienza di attori sul set, che abbiamo appena chiuso, davvero imponente e coinvolgente. Abbiamo potuto respirare il lusso e la ricchezza delle ambientazioni e un'atmosfera agrodolce che ci ha veramente fatto entrare nella verità di questa storia".

La musica che verrà

Vasco Rossi Il Supervissuto
Vasco Rossi - Il Supervissuto: Vasco in una foto

Tra i nuovi progetti unscripted italiani della piattaforma segnaliamo Nuova scena Rhytm+Flow Italia un rap talent show on the road che coinvolgerà alcuni rapper della scena attuale musicale del nostro Paese ovvero Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain. Molto attesa anche la docuserie in quattro episodi su Vasco Rossi - Il supervissuto, disponibile dal 27 settembre. Un'autobiografia audiovisiva e non cartacea come l'ha presentata lo stesso cantautore - che non esclude prossimamente anche un libro - per raccontare in prima persona la sua vera storia, con testimonianze dirette, "un selfie lungo cinque ore". "Rivedermi da giovane mi ha fatto ripensare a quel ragazzo che voleva vivere la vita a modo suo. Io sono ciò che sono soprattutto grazie agli errori commessi e li rifarei tutti, c'è un brano inedito nella docuserie che infatti si intitola Gli sbagli che fai".

I film annunciati

Due le conferme filmiche al Netflix See What's Next 2023. Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek, una storia ancora più personale e autobiografica delle precedenti, che sarà presentata in anteprima al Festival di Roma e poi arriverà in sala e sulla piattaforma dal 1° novembre. Edoardo Leo, invece, reduce dal successo di Era Ora sul servizio streaming, doppierà il protagonista Leo, una lucertola di 75 anni, nel film d'animazione omonimo che arriverà il 21 novembre.

Due i lungometraggi annunciati dalla piattaforma: Fabbricante di lacrime, diretto da Alessandro Genovesi, ispirato all'omonimo romanzo di Erin Doom (la cui identità è stata svelata solo di recente), uno dei più importanti casi letterari degli ultimi tempi, il libro più venduto in Italia nel 2022. Ha detto l'autrice: "C'è stata tanta ansia ma ho potuto vivere finalmente l'esperienza a 360°, toccare con mano i lettori che per tutti quegli anni mi avevano sostenuta, scoprendo un target variegato composto anche da adulti, in particolare genitori con figli e professori con alunni". Protagonisti della pellicola Caterina Ferioli e Simone Baldasseroni (Biondo), lui si è preparato con un corso di kick boxing, lei con un viaggio interiore. L'altro annuncio è stato Il treno dei bambini, per la regia di Cristina Comencini, tratto dal bestseller di Viola Ardone. Entrambe le donne hanno creato un sodalizio tanto desiderato per far prendere vita a questa storia anche sullo schermo. Nel cast Barbara Ronchi, Serena Rossi e Stefano Accorsi.