Un film premio Oscar (per la miglior sceneggiatura originale) apre la prima parte della nostra rubrica mensile homevideo. Le recensioni DVD e Blu-ray iniziano infatti con Una donna promettente con un'eccezionale Carey Mulligan. A seguire un altro gran bel film, forse meno famoso, ma decisamente da non perdere come il danese Riders of Justice con Mads Mikkelsen. Passiamo poi a un genere molto diverso con Valley of the Gods e un sempre magnetico John Malkovich.
Occhio poi all'intenso Due, film di produzione francese dell'italiano Filippo Meneghetti, candidato ai Golden Globe, agli Oscar e ai premi César 2021. Musica e ironia poi nella commedia italiana Boys, per chiudere quindi con Sulla infinitezza, altro film surreale di Roy Andersson premiato con il Leone d'argento per la miglior regia a Venezia 2019.
Una donna promettente: la recensione del blu-ray
IL FILM. Vincitore dell'Oscar per la miglior sceneggiatura originale, Una donna promettente di Emerald Fennell con una magnetica Carey Mulligan, è una forte denuncia contro il maschilismo, ma sempre con trovate argute e anche divertenti, oltre che con un finale sorprendente. Protagonista una giovane donna che traumatizzata da un tragico evento del passato, va nei locali notturni da sola per abbordare uomini: ma è una trappola, perché in realtà vuole vendicarsi di loro dopo essersi dimostrata disponibile.
IL BLU-RAY. Approdo in homevideo anche in alta definizione per Una donna promettente, grazie al blu-ray targato Universal, un prodotto ottimo tecnicamente e sufficiente negli extra. Il video se la cava bene in tutte le circostanze: il dettaglio è ottimo anche se la fotografia morbida attenua l'incisività in certi frangenti, inoltre alcune scene sono un po' rumorose come quelle nei club, anche se sembra quasi sempre grana naturale. Superbo il croma, con colori solidi, brillanti e saturi. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra, oltre al commento audio della regista Emerald Fennell, comprendono tre featurette: Una visione promettente (4') sulla storia e sui temi del film, Duplice trasformazione (3') che è dedicato alla performance di Carey Mulligan e al suo personaggio, e infine Questione di bilanciamento (4') sul mix delle tonalità del film fra tensione e ironia.
DA NON PERDERE. Davvero eccellente l'audio, sia nella traccia italiana in DTS High Resolution 7.1 che in quella originale in DTS HD Master Audio 5.1. Fin dalle prime scene si può capire quanto l'ascolto sia ricco di particolari ambientali ma anche energico quando la scena lo richiede. La dinamica è notevole, i surround sono attivi e precisi, mentre il sub picchia duro con i bassi soprattutto con la musica nei locali, ma non penalizzando mai i dialoghi, sempre chiari e puliti.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8,5 - Extra: 6
Riders of Justice: la recensione del blu-ray
IL FILM. Davvero una bella sorpresa questo Riders of Justice, film danese diretto da Anders Thomas Jensen con Mads Mikkelsen, che riesce a giostrare in modo efficace tra commedia, dramma e action. Quando sua moglie muore in un incidente ferroviario, il militare Markus deve tornare in patria della figlia adolescente Mathilde, che si è salvata nell'evento. Un passeggero e alcuni suoi amici contattano Markus per rivelare che in realtà non si è trattato di un incidente, bensì di un attentato realizzato per far morire un importante testimone che era sul treno. A quel punto l'uomo si mette in moto per cercare vendetta.
IL BLU-RAY. Abbiamo potuto apprezzare Riders of Justice grazie all'uscita homevideo Koch Media, con un blu-ray tecnicamente eccellente anche se povero di extra (c'è solamente il trailer). Il video offre un ottimo spettacolo con un quadro pulito, nitido e sempre ben dettagliato. Solo qualche lieve cenno di pastosità in alcune scene scure, ma anche gli interni mostrano buona compattezza e profondità. Un croma naturale completa una visione appagante.
DA NON PERDERE. Ancora meglio l'audio, un DTS HD 5.1 presente sia per l'italiano che l'originale danese, che mostra subito i muscoli nell'incidente ferroviario, poi sfodera sempre un'ambienza curata e ottimi dialoghi, per poi sprigionare nuovamente la giusta energia in paio di sparatorie, In queste occasioni i panning sono perfetti, l'asse posteriore molto attivo e preciso e il sub non lesina nei bassi.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 8,5 - Extra: 4
Riders of Justice, la recensione: Mads Mikkelsen tra vendetta e commedia nera
Valley of the Gods: la recensione del blu-ray
IL FILM. Confermando la sua predisposizione alla maestosità visiva, più che a una trama vera e propria, il cineasta polacco Lech Majewski sfodera con Valley of the Gods un'opera complessa e visivamente affascinante, avanzando per simbolismi e commistioni tra miti antichi e moderni. Nel film la società di Wes Tauros (John Malkovich), l'uomo più ricco sulla Terra, per estrarre uranio ha deciso di scavare nella Valle degli Dei, violando una terra sacra. L'uomo invita nel suo misterioso palazzo il giovane John Ecas (Josh Hartnett) che gli scrive la biografia.
IL BLU-RAY. Valley of the Gods arriva in homevideo anche in HD grazie al blu-ray CG Entertainment distribuito da Mustang. Un prodotto eccellente sul piano tecnico, a partire dall'audio, un DTS HD 5.1 presente sia per l'italiano che l'originale. Già durante il film la traccia è attenta a ogni effetto sonoro, nel deserto si è continuamente circondati dagli effetti della fauna e della colonna sonora, ma dove l'audio si scatena è in un pirotecnico finale, nel quale il sub sprigiona bassi muscolari e si viene circondati da una marea di effetti vigorosi ed energici da tutti i diffusori. Negli extra troviamo due trailer e un backstage di 19 minuti con interventi del cast e momenti sul set.
DA NON PERDERE. Ancora più convincente il video, un reparto davvero stupendo che esalta la natura visionaria del regista con un croma brillante e audace: la panoramiche sono mozzafiato, il dettaglio incisivo dai primi piani fino al minuscolo granello di sabbia, e anche le scene più scure rivelano un nero perfetto e grande compattezza di insieme.
I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 8,5 - Extra: 6,5
Due: la recensione del DVD
IL FILM. Candidato ai Golden Globe e agli Oscar come miglior film straniero, Due si può definire come un thriller dei sentimenti firmato da Filippo Meneghetti. La storia d'amore segreta fra Nina (Barbara Sukova) e Madeleine (Martine Chevallier) è la dimostrazione di come il vero amore non abbia ostacoli e faccia fare cose folli. Le due donne in pensione si amano in segreto da decenni mentre tutti pensano siano solo vicine di casa. Finché un evento imprevisto sconvolge la loro relazione.
IL DVD. Approdo in homevideo con il DVD CG-Teodora per Due. Il video ha un inizio preoccupante con immagini in campo lungo tremolanti con qualche pixel e sgranatura. Il problema si ripeterà solamente in alcune panoramiche e in certe scene scure, per il resto le immagini offrono molti primi piani impeccabili per nitidezza e con un buon dettaglio per lo standard DVD. Negli extra è presente solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Il reparto più convincente dell'edizione è l'audio, un Dolby digital 5.1 che per gran parte del film deve solo riprodurre dei dialoghi, peraltro ottimi per chiarezza e timbro, ma poi offre alcuni spunti sonori molto particolari, come ad esempio una padella che brucia sul fuoco o altri elementi ambientali, eseguiti con precisione e spazialità. Avvolgenti anche i momenti musicali.
I VOTI. Video: 6.5 - Audio: 7,5 - Extra: 4
Due, la recensione: l'amore vero che combatte la società
Boys: la recensione del DVD
IL FILM. Un super quartetto formato da Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi: sono loro i protagonisti di Boys, film di Davide Ferrario e nome di una band musicale anni Settanta che sembra ormai passata di moda, finché compare all'orizzonte la possibilità di una nuova sfida. Il gruppo di amici, legati da anni dall'ironia e dalla musica, dovrà fare i conti con i gusti del mondo moderno per rimettersi in discussione.
IL DVD. Boys è arrivato in homevideo grazie al DVD targato CG-Adler, un prodotto tecnicamente valido anche se povero di extra, visto che c'è solamente il trailer. Il video è buono: è vero che presenta un dettaglio molto morbido e mai particolarmente incisivo, nonché qualche lieve pastosità, ma è anche vero che la tenuta del quadro è ottima anche negli interni con luci intense o nelle scene più scure, con una compattezza non scontata per un DVD. Vivace anche il croma.
DA NON PERDERE. Ancora più convincente l'audio, un Dolby digital 5.1 che offre un'ambienza piuttosto frizzante, ma soprattutto una resa musicale coinvolgente con utilizzo di tutti i diffusori e buon impatto generale, cosa fondamentale per un film di questo genere. Ottimi anche i dialoghi, mentre forse sul piano dei bassi si poteva pretendere qualcosa in più.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7,5 - Extra: 4
Boys, la recensione: Road movie dal sapore rock
Sulla infinitezza: la recensione del DVD
IL FILM. Quadri suggestivi che catturano momenti di vita, una riflessione sulla nostra esistenza nella sua bellezza e crudeltà, splendore e banalità: questo è Sulla infinitezza, Leone d'argento per la miglior regia a Venezia 2019 e film di Roy Andersson molto particolare, come tutti i lavori del regista. A fare da trait d'union fra le varie sequenze statiche, ipnotiche e molto poetiche, la narrazione di una donna.
IL DVD. Approdo in homevideo per Sulla infinitezza con il DVD targato CG-Wanted, un prodotto scarno (negli extra il trailer del film e quelli di altri due prodotti Wanted) ma tecnicamente soddisfacente. Il video molto particolare resta comunque la parte più convincente, mentre l'audio ha davvero molto poco da offrire visto il tipo di film e il multicanale Dolby digital 5.1 risulta perfino esagerato. In ogni caso i pochi dialoghi e le musiche sono riprodotte con pulizia e vigore.
DA NON PERDERE. Il video presenta certamente delle sbavature su alcuni fondali e nei contorni di qualche figura, ma poi beneficia della staticità delle scene e ritrova così un buona solidità di insieme oltre a un dettaglio più che discreto, considerando il formato. Insomma alla fine la poeticità dei quadri riprodotti è conservata nella sua bellezza.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7 - Extra: 4