Il cinema italiano riparte a gonfie vele dopo lo stop imposto dalla crisi globale. In un incontro intitolato significativamente "A riveder le stelle", Rai Cinema annuncia un listino di nuovi progetti in fasi diverse di sviluppo pronti a invadere i cinema nei prossimi tre anni che comprende l'adattamento de I promessi sposi di Pietro Marcello, ma anche il film su Dante di Pupi Avati, il nuovo lavoro di Roman Polanski, The Palace, e due sequel dell'atteso Diabolik che dopo un anno di iato arriverà al cinema il 16 dicembre 2021. E ancora, i nuovi lavori di Sergio Castellitto, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Paolo Taviani, Sergio Rubini, Susanna Nicchiarelli, Alice Rohrwacher gli esordi alla regia di Jasmine Trinca e Beppe Fiorello, la nuova commedia di Leonardo Pieraccioni, i sequel delle hit La Befana vien di notte e Non ci resta che il crimine e la doppietta di Gabriele Salvatores, attualmente impegnato nella lavorazione di Comedians e Il ritorno di Casanova.
"La crisi ha avuto forti ripercussioni sul mondo del cinema" chiarisce Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. "in un momento come questo l'elemento vincente del nostro cinema saranno le storie forti, capaci di provocare emozioni intense. Sulla carta tutte le nostre nuove produzioni vanno in questa direzione". Guardando alla riapertura dei cinema italiani di pochi giorni fa, Del Brocco aggiunge: "Nessuno di noi sa a cosa si andrà incontro, ci auspichiamo una crescita dell'economia e una rinnovata voglia di tornare al cinema, anche se ci vorrà un po' di tempo. Ci sarà l'esigenza di riconoscersi in qualcosa, la nostra identità è forte e il cinema riesce a rappresentarci meglio di ogni altro media".
Una pioggia di titoli per la rinascita delle sale cinematografiche
Tra le prime novità messe sul piatto della bilancia da Paolo Del Brocco, le più gustose riguardano la nuova data di uscita di Freaks Out e Diabolik, due tra i film più attesi della passata stagione bloccati a causa della chiusura delle sale, e l'annuncio che il cinecomic dei Manetti Bros. avrà due sequel, Diabolik 2 e Diabolik 3, già in preparazione. "Dopo mesi seduto sul divano ore e ore a guardare serie tv non riesco più a seguire le storie" confessa Paolo Del Brocco. "Forse il ritorno al cinema, nella sala buia, consentirà alle persone di cambiare passo. Le produzioni sono tante. La nostra industria ha dimostrato grande maturità, rimboccandosi le maniche e lavorando anche nel momento più buio. So che tutti vogliono uscire a novembre, dicembre, gennaio o febbraio, ma non è possibile. La fila è lunga. Mi auguro che questa ricchezza di uscite ci permetterà di allungare la stagione cinematografica".
Paolo Del Brocco ci tiene a sottolineare che "nel biennio 2020 - 2021, Rai Cinema ha investito su 135 film, di cui 60 tra opere prime e seconde e 40 film documentari, per un totale di oltre 150 milioni di euro, collaborando con 120 diverse società di produzione e 180 registi. Il tutto per dare una risposta concreta alle difficoltà del settore e mantenere acceso il motore della cinematografia italiana". Del Brocco passa poi in rassegna il ricchissimo elenco - solo parziale - delle produzioni in fase di sviluppo dividendole per blocchi tematici. Tra le novità assolute spiccano il nuovo lavoro di Roman Polanski, The Palace, che si preannuncia un'opera corale ambientata in un hotel di lusso svizzero a Capodanno 1999, che entrerà in lavorazione in autunno e Chiara di Susanna Nicchiarelli, che concluderà la sua trilogia al femminile con un focus sulla Santa di Assisi. Alice Rohrwacher tornerà a esplorare la campagna toscana con La chimera, incentrato sui saccheggi di siti archeologici e sulla vendita illecita dei reperti, mentre Pietro Marcello si misurerà con l'opera letteraria italiana per eccellenza, I promessi sposi e Edoardo De Angelis, ne Il comandante, racconterà la storia del sommergibilista Salvatore Todaro, eroe della Seconda Guerra Mondiale.
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Alla scoperta delle grandi figure della storia e dell'arte italiana
La lista di titoli annunciati da Rai Cinema è all'insegna della varietà. La ricchezza di temi, storie e generi che colpisce positivamente la stampa è necessaria per il rilancio del cinema in un momento difficile come questo e permette di abbraccia il pubblico più ampio possibile. Inoltre, Paolo Del Brocco registra con piacere la presenza di un numero sempre maggiore di registe e sceneggiatrici donne. Naturalmente non manca il ritorno degli autori, concentrati nel racconto di figure illustri della storia italiana. Dal Dante di Pupi Avati a Qui rido io di Mario Martone, dedicato a Edoardo Scarpetta, da L'ombra di Caravaggio di Michele Placido, con Riccardo Scamarcio di Caravaggio, che si preannuncia a tinte forti, a I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini, l'omaggio all'arte, alla letteratura e al teatro punta a valorizzare sul grande schermo le eccellenze italiane. Si aggiungono poi le nuove incursioni nel mondo di Pirandello con Leonora Addio di Paolo Taviani e L'uomo dal fiore in bocca di Gabriele Lavia.
Dalle distopie alle storie vede, dal dramma alla commedia, un'offerta per tutti i gusti
Tra gli esordi alle regia che catturano la curiosità del pubblico si segnalano quello di Giuseppe Fiorello con Stranizza d'amuri, una storia d'amore omosessuale nella Sicilia degli anni '80, e quello di Jasmine Trinca in Marcel!, interpretato da Alba Rohrwacher. Si preannunciano cupi e spettacolari Il buco di Michelangelo Frammartino, tratto da una storia vera, e Delta di Michele Vannucci, con Alessandro Borghi e Luigi lo Cascio. Il film è ambientato suo Delta del Po, teatro dello scontro tra bracconieri e pescatori. Ritroveremo Alessandro Borghi anche in Mondocane di Alessandro Celli, storia nerissima e distopica che dipinge Taranto come una nuova Chernobyl. Altrettanto cupo il romanzo di formazione La terra dei figli di Claudio Cupellini, ispirato all'omonima graphic novel di Gipi. Tra le commedie, sono in arrivo Il sesso degli angeli di Leonardo Pieraccioni che vedrà il comico toscano nei panni di un prete che comincia a provare dei sentimenti molto terreni, Bla Bla Baby di Fausto Brizzi, Finché c'è crimine c'è speranza, nuovo capitolo della saga di Massimiliano Bruno, e La Befana vien di notte 2 - Le origini, in uscita il 30 dicembre. Del sequel intravediamo una foto di Monica Bellucci con una strana parrucca. Sarà lei la nuova befana? Lo scopriremo a dicembre al cinema.