New Mutants: cosa aspettarsi dal nuovo film sugli X-Men?

Chi sono i Nuovi Mutanti e perché il film che sarebbe dovuto uscire in aprile, e che è stato rimandato improvvisamente al 2019, ha un taglio così diverso rispetto a quelli degli altri X-Men?

New Mutants: una nuova immagine del film
New Mutants: una nuova immagine del film

Previsto inizialmente per il 13 aprile 2018, New Mutants è improvvisamente slittato a gennaio 2019: un rinvio di quasi un anno, annunciato a pochi mesi dall'uscita come un fulmine a ciel sereno. Le domande che si sono susseguite sono state numerose. Innanzitutto, perché? E poi, e soprattutto, ma chi sono i New Mutants? L'universo cinematografico della Marvel lato Fox non è mai stato coeso come quello presieduto da Disney in cui militano gli Avengers: per farla breve, i Fantastici Quattro vecchi e quelli nuovi non esistono nello stesso mondo degli X-Men e di Wolverine. I mutanti hanno sempre fatto storia a parte. Mentre la saga degli X-Men si appresta a proseguire dopo lo scontro con Apocalisse, Fox ha deciso di imbarcarsi nella produzione di alcuni spin-off come Logan - The Wolverine o Deadpool che affrontano il genere in modo diverso dal solito, abbandonando i toni eroici tradizionali a favore di atmosfere e situazioni inusuali. Abbiamo già avuto un assaggio televisivo di questo nuovo trend con la serie Legion, ma a giudicare dal trailer New Mutants avrebbe dovuto prendere una deriva addirittura horror.

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Chi sono i Nuovi Mutanti?

Il team esordisce per la prima volta nel numero 4 di Marvel Graphic Novel, datato 1982, ma la serie inizia ufficialmente soltanto nel 1983 e prosegue fino al 1991 cambiando saltuariamente scrittori e disegnatori come succede spesso. A dargli i natali sono stati però Chris Claremont e Bob McLeod che in quel fatidico anno furono invitati dal loro editore Jim Shooter a inventare una nuova collana sui mutanti che avrebbe dovuto proseguire parallelamente alle altre degli X-Men: per questo motivo, Claremont optò per un titolo molto simile a quello che Stan Lee avrebbe voluto dare originariamente a Uncanny X-Men, e cioè The Mutants. All'ultimo momento, tuttavia, Shooter decise di trasformare il primo numero della collana in un one-shot della linea Marvel Graphic Novel che nel dicembre del '82 sarebbe rimasta altrimenti scoperta.

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Claremont, che all'epoca aveva rivitalizzato le avventure degli X-Men, decise di dare ai Nuovi Mutanti un'impronta giovanile e multietnica, pur continuando a mescolare i loro rapporti interpersonali con le avventure di ampio respiro che lo avevano reso famoso sulle altre testate. Per questo motivo radunò in un'unica squadra alcuni giovani studenti della "Scuola Xavier per giovani dotati" e ideò le nuove uniformi ispirandosi a quelle degli X-Men originali, che nel frattempo erano diventati adulti. I protagonisti erano dunque Samuel "Cannonball" Guthrie, un sedicenne del Kentucky capace di volare a velocità supersonica, diventando invulnerabile; Xi'an "Karma" Coy Manh, una vietnamita in grado di controllare le persone; Danielle "Mirage" Moonstar, un'indiana col potere di proiettare illusioni tangibili; Roberto "Sunspot" da Costa, brasiliano capace di immagazzinare e rilasciare l'energia solare; Rahne "Wolfsbane" Sinclaire, una tredicenne scozzese con un problema di licantropia.

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Il one-shot riscosse un grande successo, anche perché Claremont riuscì a bilanciare i dilemmi adolescenziali dei protagonisti con atmosfere molto diverse rispetto alle avventure degli X-Men che davano ai Nuovi Mutanti un sapore originale e innovativo: Shooter ordinò subito la produzione di una collana a cadenza mensile, un ritmo che stressò McLeod a tal punto da fargli cedere la matita a un altro disegnatore, Sal Buscema. Nelle loro prime scorribande, i New Mutants affrontavano nemici ultraterreni, viaggiavano in dimensioni infernali, visitavano futuri alternativi e civiltà antiche nascoste nelle profondità delle foreste amazzoniche.

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Il film di New Mutants si sarebbe dovuto ispirare proprio a questa prima formazione di eroi, che mutò nel tempo perdendo membri (Moonstar, per esempio, lasciò la scuola per diventare una Valchiria asgardiana) e guadagnandone altri (in particolare Illyana "Magik" Rasputin, la sorella dell'X-Man Colosso). Col tempo, e col passare delle serializzazioni, i Nuovi Mutanti si trasformarono profondamente. La serie chiuse i battenti e il cast si spostò nella collana X-Force, poi ricominciò nel 2003 coi nuovi studenti della scuola di Charles Xavier, guidati dai Nuovi Mutanti originali ormai cresciuti: questi ultimi si riunirono nuovamente nella collana New Mutants del 2009, proceduta a singhiozzi fino a pochi anni fa.

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Il film che doveva essere nel 2018

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L'idea nasce dalle menti di Josh Boone (già regista del film Colpa delle stelle) e Knate Lee: i due, amici sin dall'infanzia, hanno usato le tavole originali dei fumetti di Chris Claremont e Bill Sienkewicz per illustrare la potenziale sceneggiatura di una trilogia cinematografica ispirata ai New Mutants. Secondo Boone, le storie di questi giovani eroi, così oscure e tormentate, rappresentavano una valida alternativa a quelle più classiche raccontate nei film degli X-Men. Il produttore di questi ultimi, Simon Kinberg, si è convinto subito e nel maggio del 2015 ha affidato a Boone l'incarico di dirigere un film basato sulla suddetta sceneggiatura: la pellicola sarebbe stata uno spin-off mirato a espandere l'universo cinematografico degli X-Men.

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Nel film, i protagonisti sono tutti giovani mutanti che stanno appena imparando a conoscere i loro poteri e che per qualche ragione si trovano rinchiusi in una struttura e sottoposti a svariati esperimenti scientifici. Nelle intenzioni di Boone, avrebbero dovuto fare la loro comparsa anche alcuni attori già apparsi nei film precedenti, in particolare James McAvoy (il professor Xavier) e Alexandra Shipp (la giovane Tempesta in X-Men: Apocalisse). Inoltre, inizialmente non era prevista l'inclusione di Sunspot nel cast, visto che il personaggio era già comparso nel futuro distopico di X-Men: Giorni di un futuro passato con le fattezze dell'attore Adam Canto. Alla fine Sunspot è stato integrato lo stesso, anche se a dargli un volto in forma umana è questa volta l'attore Henry Zaga. Il resto del cast comprende Maisie Williams nella parte di Wolfsbane, Charlie Heaton in quella di Cannonball, Anya Taylor-Joy per Magik e Blu Hunt per Mirage.

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Il trailer diffuso alcuni mesi fa, complice anche un'inquietante cover di We Need No Education dei Pink Floyd, ha certo sorpreso i fan dei cinecomics col suo taglio spiccatamente horror. Secondo il presidente di Fox, Stacey Snider, New Mutants ricorderebbe un curioso incrocio tra Breakfast Club e Qualcuno volò sul nido del cuculo: nel film, la struttura infestata in cui si aggirano i giovani protagonisti rievocherebbe molto le atmosfere dei romanzi di Stephen King come The Shining. Boone, dal canto suo, si è dichiaratamente ispirato a Nightmare 3 - I guerrieri del sogno, prevedendo l'inclusione di personaggi ancora più inquietanti come Karma e l'alieno cibernetico Warlock nell'eventuale sequel. L'antagonista del film, infatti, sarebbe addirittura il Demone Orso, una forza ancestrale che ogni tanto torna a tormentare gli X-Men e che i Nuovi Mutanti hanno affrontato e sconfitto in una delle loro avventure più celebri.

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Il film che potrebbe essere nel 2019

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Si è discusso molto, in queste settimane, sulle ragioni che avrebbero convinto Fox a rimandare l'uscita del film di quasi un anno e così a ridosso da quella prevista originariamente. Lo slittamento è stato infatti ufficializzato solo a gennaio, ma le ragioni sono sembrate subito poco convincenti: inizialmente girava la voce che Fox volesse evitare un contrasto tra The New Mutants, comunque davvero poco pubblicizzato, e il ben più atteso Deadpool 2, in uscita a maggio, appena il mese seguente. Poi, però, si è cominciato a parlare di nuove riprese, mirate a rendere il film ancora più spaventoso alla luce del giudizio di un pubblico campione che lo avrebbe visto in anteprima senza restarne particolarmente convinto. È chiaro che, nell'ambito dell'horror, il recente successo di produzioni come It e Scappa - Get Out potrebbe aver stimolato Fox a osare anche di più, magari preferendo quell'aspetto di The New Mutants alla componente supereroistica.

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Trasversalmente, però, è pur vero che la poca pubblicità diffusa in questi mesi potrebbe significare anche una mancanza di fiducia nei confronti del progetto, oppure una certa titubanza ad andare fino in fondo nell'ottica della sperimentazione. Nel frattempo, infatti, Disney ha acquistato Fox, rimettendo nelle mani della Marvel i diritti sui Fantastici Quattro e gli X-Men perduti tempo addietro. E questo ovviamente vale anche per i Nuovi Mutanti. Al momento non è chiaro sotto quale etichetta usciranno i film già in post produzione, ma le voci sulla possibilità che Marvel decida di integrare gli X-Men nel suo Cinematic Universe si fanno sempre più insistenti. Se così fosse, il film sui New Mutants potrebbe rappresentare un'occasione ghiotta per introdurre i mutanti in un universo in cui finora non sono mai apparsi, ma questo potrebbe anche implicare un'inversione di rotta per un horror sul quale i loghi di Marvel e Disney stonerebbero non poco. E se New Mutants fosse destinato a trasformarsi, durante l'anno, nel punto di collegamento tra gli X-Men e gli Avengers che finora non c'è mai stato?

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