Morgan Freeman e Michael Caine, rapine da Oscar in Insospettabili Sospetti: tra Ritorno al futuro e autoironia

I premi Oscar Morgan Freeman e Michael Caine sono i protagonisti, insieme ad Alan Arkin, di Insospettabili sospetti, film diretto da Zach Braff in cui interpretano tre amici storici che organizzano una rapina per assicurarsi la pensione. Nelle sale italiane dal 4 maggio.

Insospettabili sospetti: Morgan Freeman e Michael Caine in una scena del film
Insospettabili sospetti: Morgan Freeman e Michael Caine in una scena del film

"Non sono gli anni, amore, sono i chilometri" diceva Indiana Jones (Harrison Ford) a Marion (Karen Allen) in I predatori dell'arca perduta di Steven Spielberg: in Insospettabili sospetti (remake del film del 1979 Vivere alla grande) diretto da Zach Braff, l'amato J.D. della serie tv Scrubs, sono sia gli anni che i chilometri a remare contro i tre protagonisti Willie, Joe e Albert, interpretati rispettivamente dai premi Oscar Morgan Freeman, Michael Caine e Alan Arkin.

Leggi anche: Morgan Freeman non vuole più registrare messaggi per la segreteria telefonica dei fan

Amici da quasi quarant'anni, i tre hanno lavorato gomito a gomito per decenni in una fabbrica che ora volta loro le spalle spostando la propria base in mercati più economici, facendo così sfumare il loro fondo pensione. Per assicurarsi un futuro dignitoso, il trio decide di rapinare la propria banca, in modo da prendersi ciò che si è guadagnato con anni di duro lavoro e per dimostrare al mondo che la terza età non vuol dire necessariamente morte e disperazione.

Leggi anche: Scrubs: Zach Braff parla di un possibile revival su Netflix

Insospettabili sospetti: Morgan Freeman in una scena del film
Insospettabili sospetti: Morgan Freeman in una scena del film

Puntando tutto sulla chimica tra i suoi tre splendidi protagonisti Zach Braff dosa bene umorismo e temi politici importanti, come l'insofferenza verso le banche, viste oggi in America (e non solo) come dei mostri da cui difendersi. Tra citazioni del leggendario Rat Pack di Frank Sinatra e del film E.T. L'Extraterrestre, Freeman, Caine e Arkin si divertono a fare autoironia, dimostrando di avere ancora tempi comici perfetti.

Abbiamo incontrato Morgan Freeman e Michael Caine a Londra, all'anteprima europea del film, nelle sale italiane dal 4 maggio, dove ci hanno parlato di amicizia, vecchiaia e del Doc Brown di Ritorno al futuro.

Rapina con la Macchina del Tempo di Doc Brown

Insospettabili sospetti: Morgan Freeman e Michael Caine in un momento del film
Insospettabili sospetti: Morgan Freeman e Michael Caine in un momento del film

Nel cast di Insospettabili Sospetti c'è anche Christopher Lloyd, interprete del leggendario Doc Brown di Ritorno al Futuro, che qui è Milton, amico dei tre protagonisti con qualche venerdì in meno. Scherzando, abbiamo chiesto a Freeman e Caine come mai nessuno abbia pensato di mettere in atto la rapina alla banca utilizzando la DeLorean del dottor Brown: "Beh ha fatto caso alla sua attenzione per i dettagli nel film? È difficile fare affidamento su di lui per una rapina!" ci ha risposto Freeman, mentre Caine si fingeva smarrito: "Che film è questo? Di chi stiamo parlando? Il film si chiama Insospettabili Sospetti, giusto? Non ho fatto nessun film con un certo Doc Brown".

Leggi anche: Ritorno al futuro: 10 cose che (forse) non sapete sulla trilogia

Amicizia e tempo che passa

Insospettabili sospetti: Michael Caine in un momento del film
Insospettabili sospetti: Michael Caine in un momento del film

Nel film c'è un momento importante, quello dell'identificazione, in cui il personaggio di Freeman e una bambina, Lucy (Annabelle Chow), si scambiano uno sguardo pieno di significato: abbiamo chiesto all'attore se, anche se sono agli antipodi per età, crede che le persone più mature e i bambini abbiano molto in comune e possano capirsi meglio: "Certamente" ci ha risposto, spiegando meglio: "Bisogna semplicemente incontrare le persone per capire quanto abbiamo in comune. Il mondo oggi è molto piccolo, dovremmo renderci conto che siamo quasi omogenei. Siamo di colori, taglie e strutture differenti, ma abbiamo gli stessi geni".

Insospettabili sospetti: Christopher Lloyd in una scena del film
Insospettabili sospetti: Christopher Lloyd in una scena del film

Il personaggio di Caine invece, alla fine del film, dice che, se si è veramente fortunati, si hanno due veri amici durante la nostra vita: il due volte premio Oscar è d'accordo? È così difficile fare amicizia? "Per quanto mi riguarda divento amico degli altri attori" ci ha detto, continuando: "Ma lui vive in Mississippi, io a Londra, non ci presentiamo a casa dell'altro a cena, spesso c'è un problema geografico, come con alcuni dei miei amici più stretti, i giovani attori Roger Moore e Sean Connery, che si sono trasferiti alle Bahamas e in Svizzera. Nella mia vita c'è un gruppo di sette uomini con cui sono amico da più di cinquant'anni. Beh, ora sono sei: uno è morto. Inoltre sono stato sposato con la stessa donna per quarantasette anni, quindi ho molti amici che sono suoi amici. Quando invecchi ti ritrovi con un gruppo di amiche che sono le vedove dei tuoi amici, perché gli uomini in genere muoiono prima delle donne, credo sia in media sette anni, quindi ora, invece di cenare con un sacco di maschi, mi ritrovo con delle signore anziane, tutte vedove dei miei amici".

Leggi anche: Scrubs: 10 motivi per cui non è la miglior serie medical di sempre... ma quasi

Insospettabili sospetti: Alan Arkin e Ann-Margret in una scena del film
Insospettabili sospetti: Alan Arkin e Ann-Margret in una scena del film

"Lui parla di uomini, mentre invece la maggior parte dei miei migliori amici sono donne" ha ammesso Freeman, continuando: "Per tutta la mia vita ogni volta che sono stato in grande difficoltà c'è sempre stata una donna che mi ha aiutato, che mi ha tenuto la mano".

Morgan Freeman e Michael Caine sono i protagonisti di Insospettabili Sospetti