Ogni 27 gennaio è la Giornata della Memoria, una data scelta in maniera non casuale: in quel giorno del 1945, infatti, l'Armata Russa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, uno dei più grandi e dei più tristemente famosi, per liberare i prigionieri ancora vivi. Un capitolo di storia che è importante, anno dopo anno, continuare a ricordare, per evitare che vengano commessi gli stessi errori in futuro.
Anche in questo caso, il cinema ci viene in aiuto con una vasta e variegata produzione di film sulla memoria e sulla Shoah, che permettano ad adulti e ragazzi di non dimenticare le atrocità dell'Olocausto commesso dai nazisti e di mantenere vivo il ricordo di tutte le vittime dei lager. Per questo, abbiamo selezionato per voi la classifica dei migliori film sulla Shoah, quelli da vedere assolutamente per capirne e ricordarne storia e significato.
1. Schindler's List (1993)
Vero e proprio simbolo tra i film sulla Shoah, Shindler's List, pellicola del 1993 diretta da Steven Spielberg, narra la vera storia di Oskar Schindler, un imprenditore tedesco che, grazie al suo coraggio, salvò più di un migliaio di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Shindler's List, con la sua splendida fotografia in bianco e nero (fatta eccezione per alcune scene) e il suo cast d'eccezione (Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes) può essere di certo considerato uno dei migliori film sull Shoah della storia del cinema.
2. Il diario di Anna Frank (1959)
Quella di Anna Frank è di certo una delle storie più conosciute legate alle atrocità dell'Olocausto; pellicola girata da George Stevens a circa 14 anni dalla morte della ragazza, la narrazione ripercorre tutto ciò che accadde alla sfortunata famiglia ebrea, dal dono del diario alla deportazione nei campi di sterminio. Datato 1959 e interpretato da Millie Perkins, Il diario di Anna Frank è sicuramente uno dei più toccanti film sulla memoria degli ebrei.
3. The Reader - A voce alta (2008)
Basato sull'omonimo romanzo di Bernhard Sclink e diretto da Stephen Daldry, The reader - A voce alta si concentra sul processo a una ex SS, Hanna Schmitz (Kate Winslet), visto dagli occhi del suo giovane e inconsapevole amante del tempo, diventato poi un avvocato e interpretato (da adulto) da Ralph Fiennes.
4. Il pianista (2002)
Per la regia di Roman Polanski e con protagonista Adrien Brody, Il pianista è il racconto drammatico di un pianista polacco ebreo e della sua fuga dal ghetto di Varsavia; una pellicola emozionante accompagnata dalle note di una splendida colonna sonora.
5. La vita è bella (1997)
Diretto e interpretato da Roberto Benigni nonché vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero nel 1999, La vita è bella è un vero capolavoro, il miglior film italiano sulla memoria. A seguito dell'aggravarsi delle leggi razziali e dei rastrellamenti nazisti, Guido Orefice, toscano ed ebreo, viene deportato insieme al figlio Giosuè in un campo di concentramento; qui, per non spaventare il bambino, Guido mette in piedi una simpatica messa in scena, facendogli credere di trovarsi all'interno di un gioco a premi.
La vita è bella: un viaggio nell'Olocausto tragicomico di Roberto Benigni lungo vent'anni
6. La tregua (1997)
Tratto dal seguito di Se questo è un uomo di Primo Levi, La tregua (1997) racconta il lungo viaggio di Primo Levi (John Turturro), dopo la liberazione, dal campo di concentramento di Auschwitz a casa. La pellicola, diretta da Francesco Rosi, è uno di quei film su Aushwitz da guardare in occasione del Giorno della Memoria.
7. Shoah (1985)
Bellissimo film documentario sulla Shoah da più di 10 ore e girato interamente in Polonia, Shoah racconta lo sterminio degli ebrei compiuto dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso le interviste ai sopravvissuti, a ex ufficiali delle SS e alla gente del luogo, il regista Claude Lanzmann porta nella sua opera monumentale tutta la drammaticità e l'orrore dell'Olocausto.
8. Jona che visse nella balena (1993)
Film di Roberto Faenza basato sull'omonimo romanzo autobiografico di Jona Oberski, Jona che visse nella balena narra la vera storia di Jona, un bambino di soli 4 anni che viene deportato, insieme ai genitori, in un campo di concentramento; qui, attraverso i suoi occhi innocenti, vedrà orrori così indicibili da poterli rielaborare solamente molti anni dopo, attraverso il ricordo.
9. Storia di una ladra di libri (2013)
È il 1938 quando Liesel (Sophie Nélisse), una ragazzina di 9 anni, viene data in adozione agli Hubermann, una famiglia tedesca che abita in un quartiere operaio in Germania. Inizialmente analfabeta, troverà poi rifugio nei libri, passione che condividerà con il nuovo arrivato a casa Hubermann: un giovane ebreo scampato alle violenze della Notte dei Coltelli e in cerca di rifugio. A narrare le vicende di Storia di una ladra di libri (di Brian Percival) è la Morte in persona, affascinata dalle vicende degli esseri umani. La pellicola, per la delicatezza con cui mette in scena i temi trattati, è sicuramente un film sulla memoria consigliato a bambini e ragazzi.
10. Suite francese (2014)
Suite francese, per la regia di Saul Dibb, racconta la storia d'amore clandestina tra un soldato tedesco, Bruno von Falk (Matthias Schoenaerts), e Lucille Angellier (Michelle Williams), una donna francese sposata con un uomo impegnato in guerra. Una relazione impossibile che diventa un'ancora di salvezza, mentre tutt'intorno imperversa la ferocia della Seconda Guerra Mondiale.
11. La scelta di Sophie (1982)
Ambientato negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale, La scelta di Sophie racconta la storia di un giovane aspirante scrittore, Stingo (Peter MacNicol), che, trasferitosi a New York, inizia a convivere con una coppia di ragazzi: Sophie Zawistowska (ruolo che è valso a Meryl Streep il Premio Oscar come migliore attrice), donna polacca scampata da Auschwitz e Nathan Landau (Kevin Kline), intellettuale ebreo ossessionato dall'Olocausto. Diretto da Alan J. Pakula, La scelta di Sophie è uno dei più bei film sulla memoria degli ebrei.
12. Train de vie - Un treno per vivere (1998)
Tra i film da vedere in occasione del Giorno della Memoria, sicuramente merita un posto d'onore Train de vie - Un treno per vivere, commedia dolceamara del 1998 diretta da Radu Mihaileanu. In un villaggio dell'Europa dell'Est del 1941, gli abitanti escogitano un ingegnoso piano per evitare la deportazione da parte dei nazisti: allestiscono un finto convoglio ferroviario che, invece di viaggiare verso il Lager, ha come meta finale la Palestina e la salvezza.
13. Corri, ragazzo, corri (2013)
Adattamento cinematografico del romanzo di Uri Olev, Corri, ragazzo, corri racconta la vera storia di Srulik (Yoram Friedman, nella vita reale), un bambino ebreo di otto anni, in fuga dal ghetto di Varsavia e dal peso delle sue origini; dopo tanto fuggire e nascondersi dai nazisti, il ragazzo troverà alloggio e lavoro in una fattoria cattolica, dove viene accettato come un figlio. Diretto da Pepe Danquart, Corri, ragazzo, corri è un'opera che convince e commuove, il film perfetto da far vedere nelle scuole per la Giornata della Memoria.
14. Il bambino con il pigiama a righe (2008)
Bruno (Asa Butterfield), bambino tedesco di otto anni e figlio di un ufficiale nazista, stringe amicizia con un bambino ebreo rinchiuso in un campo di concentramento; a separarli, solo il filo spinato che divide il campo dalla fattoria dove abita Bruno. Le rispettive differenze si annullano in questo racconto di profonda e toccante amicizia firmato Mark Herman: Il bambino con il pigiama a righe.
15. Il figlio di Saul (2015)
Uno tra i più intensi e crudi film sulla Shoah, Il figlio di Saul, di László Nemes, narra le vicende di un ebreo ungherese deportato ad Auschwitz e costretto a collaborare con i nazisti all'interno del campo di sterminio. Dopo aver riconosciuto tra i cadaveri il corpo di suo figlio, però, Saul (Géza Röhrig) inizierà la sua personale rivoluzione all'interno del lager.
16. Il viaggio di Fanny (2016)
Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo autobiografico di Fanny Bel-Ami, Il viaggio di Fanny racconta la fuga di una ragazzina di 12 anni, delle sue sorelle e di altri bambini verso il confine svizzero, nel tentativo di evitare i rastrellamenti. A narrare questa incredibile storia di libertà e coraggio è la regista francese Lola Doillon.
17. Monsieur Batignole (2002)
Edmond Batignole, interpretato dallo stesso regista Gérard Jugnot, è un macellaio francese che, approfittando dei rastrellamenti nazisti, occupa l'appartamento dei suoi ex vicini ebrei deportati. Le cose cambiano, però, quando alla sua porta bussa Simon, il figlio dei vicini sfuggito ai tedeschi: Monsieur Batignole, infatti, deciderà di aiutare lui e i suoi due amici a raggiungere la Svizzera.
18. Concorrenza sleale (2001)
Ambientato a Roma nel 1938, Concorrenza sleale porta sullo schermo i cattivi rapporti di vicinato tra Umberto (Diego Abatantuono), un milanese con un negozio di sartoria, e Leone (Sergio Castellitto), un romano di origine ebrea che gestisce una merceria. Diretto da Ettore Scola e datato 2001, Concorrenza sleale fornisce uno scanzonato ritratto dell'epoca, portando, però, in superficie, problematiche decisamente attuali.
19. Il labirinto del silenzio (2014)
Il labirinto del silenzio, per la regia di Giulio Ricciarelli, tratta il tema dell'Olocausto dal punto di vista del revisionismo storico; siamo nel 1958, a Francoforte, quando, un giovane procuratore della Germania dell'ovest (interpretato da Alexander Fehling), inizia a indagare su alcuni personaggi pubblici tedeschi che tentano di insabbiare i crimini di Auschwitz.
20. La signora dello zoo di Varsavia (2017)
Nella Polonia invasa dai nazisti, Antonina (Jessica Chastain) e il marito Jan (Johan Hedenberg), direttori dello zoo di Varsavia, difendono i propri animali dalla macellazione da parte dei soldati; nel frattempo, mettendo in pericolo la loro stessa vita, riescono a nascondere centinaia di ebrei tra le gabbie dello zoo. Basato su fatti realmente avvenuti, La signora dello zoo di Varsavia di Niki Caro è un film sulla memoria che si fa portavoce di una storia nota a pochi ma di immenso coraggio.