Siamo partiti ieri con le prime tre selezioni dei migliori film usciti in Italia nell'anno appena conclusosi dei nostri redattori, proseguiamo oggi con altre tre firme: Valentina Ariete, Max Borg e Antonio Cuomo, che ci porteranno, attraverso le loro parole e i loro film del cuore, nei loro personalissimi scenari cinematografici.
Per la top 20 definitiva, quella basato sulle preferenze di tutti i nostri diciotto redattori, l'appuntamento è per l'11 gennaio; i "vostri" vincitori, invece, quelli dei Movieplayer.it Awards, saranno annunciati il 12.
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Valentina Ariete
L'anno delle stelle, delle emozioni e delle donne furiose
Spazio profondo, deserto infuocato e l'inconscio di una ragazzina: il 2015 ci ha portato in luoghi estremi, in cui il singolo deve affrontare le sue paure più terribili per riuscire a superare i propri limiti e contribuire così al bene comune, una visione quasi titanica, romantica e coraggiosa, in cui a uscire vittoriosi sono i grandi autori e le donne. Il 2015 ha visto infatti tornare sul grande schermo grandi autori come Michael Mann, Paul Thomas Anderson, Steven Spielberg e Woody Allen, che si confermano ancora una volta maghi delle immagini, in grado con un solo fotogramma di colpire al cuore.
Ma a spaccare, a volte anche a colpi di fucile, la quarta parete sono state le donne: ragazze che riescono a controllare la Forza sorprendendo tutti con la loro aggraziata tenacia, Gioia e Tristezza che fanno capire l'importanza del dolore nella vita, e su, tutte, Furiosa, la splendida anti-eroina di Charlize Theron in Mad Max: Fury Road, che si ribella allo status di personaggio subalterno, prendendo in mano - l'unica che le è rimasta -, il suo destino, non volendo piegarsi a una concezione ormai superata dell'eroina e del femminile. Furiosa, con la sua forza non ostacolata dalla capacità di lasciarsi andare alle emozioni anche in mezzo a un arido deserto, è il risveglio di una forza diversa ma non per questo meno efficace, una forza cui persino Nanni Moretti ha lasciato il compito di elaborare il lutto materno al suo posto, creando un suo alter ego femminile. A queste meravigliose eroine, corrispondo altrettanti carismatici personaggi maschili, che non hanno paura di correre insieme a loro, prendendole e facendosi prendere per mano, andando incontro insieme a un destino incerto ma meno spaventoso perché condiviso: forse la lezione più bella che il cinema di quest'anno ci ha regalato.
1) Inside Out
3) L'altra Heimat. Cronaca di un sogno
5) Blackhat
6) Birdman
7) Star Wars: Il risveglio della forza
9) Eden
10) Mia madre
11) National Gallery
15) Turner
16) Foxcatcher - Una storia americana
17) Ex Machina
18) Whiplash
19) Irrational Man
20) The Lobster
Max Borg
L'anno dei grandi ritorni
Mentre molti addetti ai lavori tessono le lodi di Mad Max: Fury Road, film indubbiamente meritevole ma, almeno nel mio caso specifico, non da Top 20, c'è un altro ritorno colossale passato piuttosto inosservato nelle sale, anche per via dell'uscita pressoché invisibile. Parliamo di L'altra Heimat. Cronaca di un sogno, il nuovo episodio della grande epopea tedesca di Edgar Reitz, già presentato alla Mostra di Venezia nel 2013. Un'opera epocale, assolutamente da recuperare, che contrassegna il 2015 cinematografico italiano come l'anno dei grandi ritorni: quello di una certa saga ambientata in una galassia lontana lontana, che con Star Wars: Il risveglio della forza ha ritrovato la magia di un tempo; quello della Pixar, che con Inside Out si è confermata nuovamente in grado di emozionare, divertire e commuovere, regalando immagini indelebili e strappalacrime; quello di Nanni Moretti, autore di un meraviglioso pugno nello stomaco quale Mia madre; quello dei Peanuts, la cui poetica rétro rimane inscalfibile; e quello di Matthew Vaughn, Steven Spielberg, Mike Leigh, John Michael McDonagh... Aspettando il 2016 di Tarantino, Aaron Sorkin, Duncan Jones e, ovviamente, Batman e Superman.
1) L'altra Heimat. Cronaca di un sogno
3) Inside Out
4) Turner
5) Star Wars: Il risveglio della forza
7) 007 Spectre
8) Calvario
10) Dio esiste e vive a Bruxelles
12) Bella e perduta
13) Going Clear: Scientology e la Prigione della Fede
16) Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts
17) Ex Machina
18) Sopravvissuto - The Martian
19) Quel fantastico peggior anno della mia vita
20) Mia madre
Antonio Cuomo
Un'annata nostalgica e spettacolare
Ogni anno la magia del Natale è seguita dall'incubo della Top 20. Incubo perché scegliere, e soprattutto ordinare, il meglio dell'annata appena conclusa è quasi impossibile per l'eterogeneità dei film visti, che spaziano dal nuovo Star Wars (finalmente!) a Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza Leone d'oro dello scorso anno (che per pochissimo non è rientrato tra i miei venti). Nel mio caso è una selezione fatta col cuore oltre che con la mente, dando spazio a quella parte di me che ha un debole per l'anima più spettacolare e d'intrattenimento del cinema, cercando un equilibrio tra essa e quella attenta all'aspetto più propriamente artistico, in un'annata condita dalla nostalgia per un passato in cui questo equilibrio si trovava più di frequente. Per questo motivo titoli come Jurassic World o Avengers: Age of Ultron, che sono intrattenimento allo stato puro, convivono con film più autoriali come quelli di Sorrentino e Moretti o con altre pellicole apprezzate a Cannes come Leviathan e Foxcatcher - Una storia americana. Per questo motivo in vetta c'è l'ormai penultimo film Pixar, ma ultimo loro capolavoro, Inside Out, che sintetizza in modo perfetto queste due anime che convivono nel cinema e in me.
1) Inside Out
2) Star Wars: Il risveglio della forza
3) Ex Machina
4) Sopravvissuto - The Martian
5) Birdman
6) Whiplash
9) Foxcatcher - Una storia americana
11) Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts
12) Suburra
14) Jurassic World
17) Blackhat
18) Mia madre
20) Leviathan
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