I trailer della settimana: Mune e Heidi

Per gli amanti dell'action proponiamo Everly di Joe Linch, mentre per chi è già proiettato verso la notte degli Oscar c'è Whiplash, il film rivelazione di quest'anno.

Un'altra settimana sta per finire e come sempre arriva puntuale l'appuntamento con i trailer usciti negli ultimi giorni. Ad essere onesti questa volta la selezione è stata un po' più ardua visto che, in mancanza di supereroi o film particolarmente attesi, mi sono fatta forza ed ho chiesto aiuto al mio personalissimo gusto senza tener troppo conto delle leggi del mercato. Per questo motivo, tralasciando pellicole di cui ho abbondantemente parlato nei mesi scorsi come Notte al museo - Il segreto del faraone, ho scovato delle chicche muovendomi tra vari generi, senza rinunciare, ovviamente, all'animazione, uno dei miei preferiti.

Quindi, senza indugiare ulteriormente in chiacchiere oggi parleremo dei trailer di Mune - Il guardiano della Luna, Everly di Joe Lynch, il colpo di fulmine Whiplash e Heidi dello svizzero Alain Gsponer.

Mune - Il guardiano della Luna

Ultimamente l'animazione sta parlando spesso francese, tanto che proprio in questa settimana è uscito al cinema l'esperimento particolare di MINUSCULE - La valle delle formiche perdute, anticipato dalle avventure di Asterix e il Regno degli Dei. Accanto a loro si prepara a prendere il suo posto anche Mune - Il guardiano della luna, diretto da Alexandre Heboyan e Benoît Philippon e distribuito da Notorius Pictures il prossimo 5 febbraio. Qui, attraverso la tecnica del CGI, sono state ricreate le avventure di Mune, creatura celeste che sembra uscita dall'universo di Pandora. A lui toccherà vestire il ruolo di eroe involontario, essendo stato scelto per proteggere il mondo da forze maligne che vogliono sovvertire l'ordine degli astri. In realtà Mune non si sente pronto a sostenere questo ruolo, ma quando la luna è in pericolo, come l'incolumità dell'amata, anche una creatura semplice può trasformarsi in un condottiero.

Everly

Si cambia completamente genere e ritmo con l'action thriller Everly, che porta la firma di Joe Lynch. Di questo film si è parlato molto, soprattutto quando sembrava che il ruolo della protagonista fosse stato assegnato a Kate Hudson. La bionda, però, è stata sostituita da una mora, almeno in questo caso. Infatti, ad indossare una canotta in perfetto stile Die Hard e a imbracciare armi di varia grandezza, è Salma Hayek, mai vista più action di così. Nel film, che in America uscirà il 27 febbraio, l'attrice messicana interpreta una prostituta della yakuza che, dopo essere diventata una informatrice della polizia, viene inseguita da un numero piuttosto cospicuo di killer senza troppi scrupoli. I suoi persecutori, però, non sanno che la ragazza, nel corso degli anni, ha imparato a difendersi spietatamente. Insomma, il solito film action, questa volta in gonnella, direte voi. Solo in parte. A rendere particolare il progetto, infatti, è la sua location, visto che si svolge interamente in un appartamento. Quindi potremmo definirlo un action/thriller da camera.

Whiplash

Che fosse un film di qualità lo aveva già annunciato il Sundance, ma la proiezione cui ho assistito durante il festival di New York ha confermato le attese. Whiplash è stato come una "frustata" emotiva che utilizza l'impianto musicale per costruire una sorta di thriller intimo e personale. Inutile dire che la forza della vicenda nasce dal rapporto conflittuale tra Miles Teller e J.K. Simmons, che si è guadagnato una nomination agli Oscar come miglior interprete non protagonista, mentre le sonorità e il ritmo del jazz diventano il terreno su cui affrontarsi forse più come uomini che come artisti. Dietro la macchina da presa c'è il giovane Damien Chazelle, che per l'occasione ha rispolverato i suoi ricordi di studenti di musica. Il film uscirà nelle sale italiane il 12 febbraio.

Heidi

Una semplice domanda. Vi ricordate il nome della bambina cui sorridevano i monti e le caprette facevano ciao? Bene, se non avete tentennato nemmeno un attimo non allarmatevi. Non state rasentando la follia. Semplicemente siete stati dei bambini che negli anni Settanta non hanno perso nemmeno una puntata di Heidi. E come darvi e darmi torto, visto che il cartone animato in questione, all'ora potevamo chiamarlo ancora così, è stato il frutto del lavoro di Isao Takahata e un certo Hayao Miyazaki. All'inizio degli anni Novanta, poi, la Disney ha cercato di rinverdire il successo della serie tv con un film omonimo senza riscuotere troppo successo. Oggi, forse facendo leva sulle sue origini svizzere, il regista Alain Gsponer prova a riportare le vicende di questa ragazzina sul grande schermo. Ad interpretare Heidi è Anuk Steffen, di appena nove anni, mentre il burbero nonno ha il volto di Bruno Ganz. In attesa di sapere e, soprattutto, vedere altro ecco il teaser trailer.